Menez regala i tre punti al Milan

MILANO - Una doppietta di Jeremy Menez ha permesso al Milan di tornare alla vittoria che mancava ai rossoneri dal 19 ottobre quando espugnarono il campo del Verona. Filippo Inzaghi ha così rilanciato la candidatura della sua squadra nella corsa al terzo posto e ha archiviato la prima mini crisi della sua gestione (4 pari e 1 ko prima del successo di oggi). L'affermazione del Milan è stata netta sotto il profilo del gioco e delle occasioni create (18-6 i tiri), ma Stramaccioni si è molto arrabbiato per il rigore che ha sbloccato il risultato: il fallo di Domizzi su Honda (con il bianconero anche espulso) non è sembrato così netto e di fatto questo episodio, arrivato al 18' della ripresa, ha condizionato il match anche se poi Essien ha ingenuamente ristabilito la parità numerica rimediando il secondo giallo una manciata di minuti più tardi. Menez, salito a quota 7 gol in Serie A e sempre a segno nelle ultime tre gare, è stato il grande protagonista della giornata, ma anche la difesa del Milan ha svolto la sua parte non concedendo niente al temuto Di Natale, peraltro fin dai primi minuti alle prese con problemi muscolari. Nel finale c'è stata gloria anche Montolivo, tornato in campo 6 mesi dopo l'infortunio subito con la Nazionale.

Milan-Udinese 2-0

MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Bonera, Mexes, Rami, Armero; Van Ginkel (43'st Montolivo), Essien, Bonaventura; Honda (36'st Poli), Menez (35'st Pazzini), El Shaarawy 6. All. Inzaghi. A disp. Agazzi, Abbiati, Saponara, Torres, Albertazzi, C. Zapata, Niang, Zaccardo.
UDINESE (4-4-1-1): Karnezis; Piris, Danilo, Heurtaux, Domizzi; Badu, Allan, Guilherme (40'st Geijo), Thereau; Kone (31'st Bruno Fernandes); Di Natale (21'st Pasquale). All. Stramaccioni. A disp. Brkic, Scuffet, Wague, A. Zapata, Belmonte, Bubnjic, Widmer, Pinzi, Lucas Evangelista.
ARBITRO: Valeri di Roma ; guardalinee: Marrazzo e Schenone; arbitri d'area: Massa e Pairetto; quarto uomo: Paganessi.
MARCATORI: 20'st Menez (M) (rig.), 30'st Menez (M)
ESPULSI: 17'st Domizzi (U) per aver interrotto una chiara occasione da gol, 26'st Essien (M) per doppia ammonizione (entrambe per gioco falloso)
AMMONITI: Badu (U) per gioco falloso, Danilo (U) per proteste.
NOTE: spettatori 36.170 (abbonati 19.451, paganti 16.719) per un incasso complessivo di 832.897,67 euro; recuperi: 1'pt, 3'st; calci d'angolo: 7-0 per il Milan.

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Pelè migliora, il figlio «Forse presto a casa»

domenica 30 novembre 2014

«Sta mangiando normalmente e si tiene informato su tutto quel che succede fuori»

ROMA - Migliorano le condizioni di salute di Pelè, da giorni ricoverato all'ospedale Albert Einstein di San Paolo del Brasile. Secondo il figlio Edinho -come riferisce il sito del quotidiano brasiliano Folha de Sao Paulo, òrey potrebbe essere dimesso verso la fine della prossima settimana e tornare a casa. "L'ho visto migliorato -ha detto Edinho - Non ci sono ancora decisioni sulle sue dimissioni dall'ospedale, ma penso che nel prossimo fine settimana potrebbe tornare a casa. Sta mangiando normalmente e si tiene informato su tutto quel che succede fuori". Ieri i responsabili dell'ospedale hanno fatto sapere che le condizioni di Pelè migliorano e il trattamento di dialisi è stato interrotto, ma resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

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Serie A: Samp, contro il Napoli c'è Romero tra i pali

GENOVA - Rifinitura e convocazioni per il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic, in vista del prossimo impegno di campionato. Contro il Napoli torna Viviano, ma in porta dovrebbe andare Romero: lo ha dichiarato lo stesso tecnico blucerchiato in occasione della conferneza stampa di presentazione. Questo l'elenco completo. Portieri: Da Costa, Romero, Viviano. Difensori: Cacciatore, De Silvestri, Fornasier, Gastaldello, Mesbah, Regini, Romagnoli, Silvestre. Centrocampisti: Duncan, Krsticic, Marchionni, Obiang, Palombo, Rizzo, Soriano. Attaccanti: Bergessio, Eder, Fedato, Gabbiadini, Okaka, Sansone, Wszolek

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Lega Pro: Salernitana, Lupa battuta. I granata tengono la vetta

APRILIA - La Salernitana replica ai successi di Benevento, Lecce e Juve Stabia e mantiene la vetta della graduatoria nel Girone C di Lega Pro. Contro la Lupa Roma termina 4-0 in favore dei granata di Menichini, che passano in vantaggio al 9' con Trevisan che, sul calcio di punizione calciato in area da Favasuli, salt più in alto di tutti e trova l'incornata vincente. Al 28' la rete del raddoppio: Colombe scende lungo l'out di destra e mette in mezzo un buon pallone che Franco, di testa, insacca. Nella ripresa, il gol della sicurezza arriva al 21', quando Trevisan cala il tris firmando anche la propria doppietta personale, poi Gabionetta nel finale cala il poker.  

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Premier League, il City batte 3-0 il Southampton e vola al secondo posto

LONDRA (INGHILTERRA) - Grande prestazione del Manchester City che espugna 3-0 il St. Mary's Stadium, batte nettamente il Southampton e agguanta il secondo posto del Premier League superando proprio i Saints in classifica. Una prova di forza della squadra di Pellegrini che fa fuori la squadra di Pellé tornando a -6 dal Chelsea capolista, fermato ieri sullo 0-0 dal Sunderland. Tutti i gol arrivano nella ripresa. Sblocca il risultato al 51' Yaya Tourè su assist perfetto di Aguero, poi però c'è la sciocchezza di Mangala che al 74' si fa espellere per doppio giallo rimettendo tutto in discussione ma i "Citizens" sono in grande forma e prima con Lampard (80') e poi con Clichy (88') trovano i due gol che fissano il 3-0 finale. Un successo molto importante per i campioni in carica che dunque si rimettono in corsa per il titolo accorciando sui blues di Mourinho.

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Serie A: vincono Milan e Fiorentina

ROMA - Il Milan torna a vincere, la Fiorentina schianta il Cagliari, il Genoa è sempre più la sorpresa del campionato. La 13ª giornata regala gol e spettacolo. E una lotta sempre più avvincente per la conquista dei posti in Europa. Il Genoa al momento è al terzo posto con 23 punti, con il Milan ad inseguire due punti sotto. In ripresa la Fiorentina, che si porta a 19. Domani si affrontano Samp e Napoli, rispettivamente a 21 e 22 punti.

MILAN E FIORENTINA OK- I rossoneri battono 2-0 l'Udinese. La squadra di Inzaghi sblocca la partita con un rigore di Menez. Rabbiose le proteste dell'Udinese nell'episodio del fallo fischiato su Domizzi (espulso) su Honda: per i friulani il giapponese tocca la palla con la mano. Il raddoppio porta ancora la firma di Menez con una splendida azione personale. Nel finale si rivede Montolivo dopo sei mesi di stop per infortunio. La Fiorentina travolge 4-0 il Cagliari al Sant'Elia. Matias Fernandez, autore di una doppietta, è il migliore in campo. Al festival del gol partecipano anche Mario Gomez, che torna a segnare in campionato dopo otto mesi, e Cuadrado.

SUPER GENOA, IL PALERMO AFFOSSA IL PARMA - Il Genoa va a vincere 3-0 sul campo del Cesena. Dopo sette minuti gli ospiti sono già avanti di due reti, grazie a Matri e Antonelli. Sempre Matri sbaglia un rigore (poi imitato da Cascione), ma un'autorete di Volta chiude definitivamente la partita. Il Parma perde ancora. Al Barbera il Palermo vince 2-1 con Dybala (che conclude un perfetto schema su punizione) e Barreto. Di Palladino la rete del momentaneo pareggio. Finisce 0-0 tra Empoli e Atalanta.

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La Lazio riparte pensando alla Coppa Italia

ROMA - Testa alla Coppa Italia, meglio che non stia tra le nuvole. La Lazio che non vince più sfrutterà il quarto turno eliminatorio di Tim Cup per ritrovare gol e sorriso. Si giocherà martedì alle 16 all'Olimpico, a Roma sbarcherà il Varese. Sarà un turno secco, non sono ammesse figuracce. La squadra s'è ritrovata stamane a Formello, era rientrata da Verona nella notte, in charter. Pioli non avrà a disposizione una settimana liscia, dovrà allestire il turnover di Coppa e riflettere sui difetti di gioco che attanagliano la Lazio. Dopodomani sarà a disposizione Lulic (squalificato sabato scorso), potrebbe giocare da terzino sinistro. Il turnover sarà massiccio: a destra sono in ballo Cavanda e Konko, il belga è reduce dall'influenza, non è detto che recuperi. Rientrerà Cana, ci sarà Novaretti nonostante un ginocchio scricchiolante. A centrocampo si rivedrà Ledesma, accanto a lui si candidano Onazi e Ederson (versione mezzala sinistra). Felipe Anderson, Klose e Keita sono pronosticati nel tridente, il modulo resterà il 4-3-3. In porta toccherà a Berisha. Riposeranno Marchetti, Basta, Braafheid, De Vrij, Radu e Djordjevic. Dopo il Varese è in programma la trasferta di Parma, una trasferta da non sbagliare assolutamente. E' una settimana a due facce, con un solo obiettivo: vincere.

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Serie A Cagliari, tutti disponibili a parte Crisetig-Ibarbo

CAGLIARI - Zdenek Zeman ha convocato 22 giocatori per la sfida del suo Cagliari contro il Genoa, in programma domani pomeriggio al Sant'Elia. Tutti a disposizione del boemo ad eccezione degli squalificati Crisetig ed Ibarbo e dell'infortunato Eriksson. Questo l'elenco dei giocatori:  Colombi, Cragno; Avelar, Balzano, Benedetti, Capuano, Ceppitelli, Murru, Pisano, Rossettini; Barella,Capello, Conti, Dessena, Donsah, Ekdal, Joao Pedro; Caio Rangel, Cossu, Farias, Longo, Sau.

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Serie A Palermo, Iachini: «Udinese temibile anche senza Di Natale»

PALERMO - Iachini ha elogiato i prossimi avversari: "L'Udinese è una squadra che a livello tecnico in avanti è molto forte. Muriel, Thereau e Kone ci creeranno problemi. L'assenza di Di Natale dunque non andrà ad incidere sul livello dei nostri avversari. Il Palermo sa che l'Udinese da diversi anni fa bene e Stramaccioni si è inserito bene in un'intelaiatura già rodata.  Dobbiamo sempre lottare per meritarci un risultato positivo e non possiamo abbassare l'attenzione, in questa categoria tutte le partite sono importanti e bisogna essere perfetti perché molto spesso sono gli episodi a punirti. Quello che è passato non conta più, dovremo lavorare per avere una crescita costante e la squadra sta lavorando per continuare a far bene. Il gruppo gioca a calcio e, come abbiamo fatto lo scorso anno, stiamo ricercando quello stesso spirito, mentalità e precisione quasi maniacale che ci ha riportato in serie A. Il ricordo dello 0-7? Una giornata storta. Il Palermo di quell'anno era una squadra rodata che da diverso tempo giocava con lo stesso allenatore e aveva giocatori giovani che sarebbero diventati dei grandi campioni".

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Roma, Pallotta: «Un top match al Circo Massimo»

sabato 08 novembre 2014

Il presidente della Roma incontra il sindaco Marino per lo stadio

ROMA - "Il mio sogno non è necessariamente vedere un match al Colosseo. Ma penso sia un'opportunità far svolgere partite tra le squadre top europee in posti quali il Circo Massimo allestito per quello scopo". Così il presidente della Roma James Pallotta al termine di un incontro in Campidoglio con il sindaco di Roma Ignazio Marino. "Nel Colosseo magari si possono fare eventi più piccoli, pre o post match, da trasmettere in tutto il mondo in pay per view - continua Pallotta - Ma questo dipende dal ministro della Cultura. Se questo si potesse fare il nostro obiettivo sarebbe quello di destinare i proventi a fondazioni e al restauro delle antichità di Roma".

MARINIO - Votare la delibera sul nuovo stadio della Roma prima di quella sul registro delle unioni civili. Lo ha chiesto Ignazio Marino alla sua maggioranza e al presidente dell'assemblea capitolina Mirko Coratti, riferisce il sindaco dopo aver visto il patron giallorosso James Pallotta. "Penso non possa suscitare nessun sospetto dato il mio impegno per i diritti civili - dice Marino -, ma in una città che soffre drammaticamente per la carenza di lavoro avere la possibilità di avviare i lavori per lo stadio significa dare posti di lavoro a 3 mila persone". "Il presidente Coratti ha avuto un incontro con me ed altri membri della maggioranza - spiega Marino - ed abbiamo riflettuto sul calendario d'Aula. Io ho chiesto se fosse possibile valutare un'inversione dell'ordine dei lavori". "È molto importante arrivare al voto sulle unioni civili", ha ribadito il sindaco, che però vorrebbe dare la precedenza alla delibera sul progetto per il nuovo stadio della Roma.

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Lega Pro: Lecce, exploit ad Aversa. Decisivo Moscardelli

AVERSA - Il Lecce vince ad Aversa 1-0 e si porta momentaneamente al secondo posto. Decisivo l'acuto di Davide Moscardelli. Nei primi 45' i salentini fanno la gara ma non riescono a sbloccare il risultato, di fronte un avversario abbottonato e ben messo in campo. Nella ripresa al 7' i giallorossi mettono la freccia: cross di Lopez per Moscardelli che trafigge Forte con una grande rovesciata. Quinto risultato utile per il Lecce, l'Aversa Normanna resta ultima a 5 punti.

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Serie A Udinese, attacco con Thereau-Muriel

UDINESE - Non c'è Totò Di Natale nella lista dei convocati per la trasferta di Palermo. L'attaccante non ha superato il provino dopo il brutto trauma al ginocchio sinistro rimediato contro il Genoa.  Coppia d'attacco dunque Thereau-Muriel. Ecco la lista dei convocati:  Brkic, Karnezis, Scuffet, Belmonte, Bubnjic, Danilo, Heurtaux, Pasquale, Piris, Wague, Widmer,  Allan, Badu, Fernandes, Guilherme, Hallberg, Kone, Pinzi, Evangelista, Geijo, Muriel, Thereau, Zapata.

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Serie A Cesena, Bisoli sorride: Carbonero-De Feudis ok

CESENA - Il tecnico del Cesena Pierpaolo Bisoli ha convocato 23 giocatori per la sfida di domani contro il Chievo in programma alle 15 al Bentegodi. L'allenatore dei romagnoli sorride perchè ritrova tre giocatori importanti: De Feudis, Lucchini e Carbonero. Questa la lista: Nicola Leali, Costantin Nica, Antonio Mazzotta, Luca Valzania, Luigi Giorgi, Stefano Lucchini, Carlos Carbonero, Giuseppe De Feudis, Manuel Coppola, Massimo Volta, Luka Krajnc, Hordur Magnusson, Milan Djuric, Davide Succi, Gabriele Perico, Daniele Capelli, Hugo Almeida, Federico Agliardi, Emmanuel Cascione, Luca Garritano, Ze Eduardo, Walter Bressan, Gregoire Defrel.

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Serie A Verona, Bordin carica: «A San Siro per vincere»

PESCHIERA DEL GARDA (VR) -  Una leggera forma influenzale ha consigliato al tecnico del Verona Andrea Mandorlini di non presenziare alla conferenza stampa pre-Inter, lasciando spazio al suo vice Roberto Bordin.  «Il Verona c'è - dice Bordin-  la squadra si è allenata bene questa settimana, sono tutti convinti di poter fare una buona partita a San Siro contro l'Inter. I ragazzi sono molto carichi e il gruppo sta seguendo bene le indicazioni dell'allenatore. Nerazzurri in crisi? Assolutamente no, sicuramente affronteremo una squadra in difficoltà ma che cercherà di fare risultato. Anche noi abbiamo bisogno di punti, veniamo da due pareggi e siamo convinti di poter fare bene. Andrebbe bene un pareggio? Cerchiamo di giocarcela fino alla fine, pareggio e tre punti vanno bene, purché la squadra ci creda, vediamo cosa succederà. Non abbiamo mai vinto a San Siro? Siamo pronti a scrivere una nuova pagina nel Verona».

MARQUEZ - L'esperienza del messicano Marquez sarà l'arma in più: «Sfruttiamo spesso l'esperienza di Marquez e più volte ci confrontiamo con lui e sua esperienza per trovare l'intesa migliore tra i reparti. E' un ragazzo sempre a mia disposizione, sicuramente prendo molto da quello che mi dice e riesco a trasmetterlo ai più giovani. Trovo molto contagiosa la sua voglia di vincere sempre. Quanto ai nostri errori difensivi,  in alcune situazioni ci sono stati, ma siamo migliorati molto».

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Lega Pro, Menichini: «Salernitana, il Catanzaro è tosto»

SALERNO - Ritorna a parlare in conferenza Leonardo Menichini dopo un lungo periodo, la sua testa va al Catanzaro. Il tecnico ha di nuovo la rosa al completo: "Sì, chiaramente un allenatore ha piacere nell'avere tutti a disposizione, soprattutto quando parliamo di calciatori che possono cambiare le partite. Gabionetta è rientrato ieri, Nalini si porta questo problema dalla partita con il Lecce ma l'ho visto bene e quindi ho deciso di convocarlo. Stamattina entrambi si sono allenati ma devono ancora ritrovare la condizione migliore. Domani dovremo essere bravi a battagliare perché sappiamo che troveremo di fronte un avversario tutt'altro che arrendevole. Da ogni partita dobbiamo cercare di ottenere il massimo e anche domani faremo lo stesso. Naturalmente di fronte c'è sempre un'altra squadra e questo campionato sta dimostrando che nulla è scontato".

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Serie A Verona, Marquez: «Inter più forte ma noi daremo tutto»

VERONA - Marquez è già a suo agio a Verona: "Credo di aver trovato un campionato duro, tutte le squadre sono forti e sappiamo che ci sono 4-5 gruppi sopra gli altri, come Juventus, Roma, Inter, Milan e Napoli. Anche noi siamo una squadra forte, con un gruppo molto unito. Questo per me è importante e possiamo fare un po' di più rispetto a quanto fatto fino ad ora. Non ho trovato difficoltà ad ambientarmi con la squadra, ho assorbito subito il sistema di gioco e avvertito la fiducia del gruppo. La mia esperienza deve essere un fattore importante, un valore per tutti, per aiutarci a dare di più in campo. L'obiettivo? Resta la salvezza, sono venuto qui per quello.  L'Inter? Vogliamo sempre giocare bene contro le grandi squadre, noi dobbiamo continuare a lavorare tanto per essere più competitivi con le big del campionato. Abbiamo fatto una buona prestazione con la Lazio, che veniva da quattro vittorie consecutive, e questa è un'altra opportunità per fare bene".

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Bologna, è Tacopina show nel Forum del Corriere dello Sport-Stadio

BOLOGNA - Uno show durato un'ora, un condensato di passione e progetti di un presidente entusiasta e ambizioso: Joe Tacopina ha ricevuto il Corriere dello Sport-Stadio nel suo nuovo ufficio a Casteldebole, spiegando il nuovo Bologna. Ha parlato di piani e breve e lungo termine, del restyling dello stadio Dall'Ara, del rapporto con i tifosi che considera ancora più caldi di quelli che ha conosciuto a Roma: «Il mio obiettivo è non deluderli mai. Mi emozionano, voglio che siano orgogliosi di me. Mi hanno chiesto di tornare in Europa ma il primo passo è tornare in serie A: abbiamo già una squadra molto buona e un'organizzazione societaria efficiente».

C'è stato anche il tempo per un ricordo dolce sull'esperienza romana e romanista, in cui ha occupato un ruolo importante nella costruzione del consorzio oggi guidato da James Pallotta: Tacopina ha avuto parole dolci per Totti e De Rossi, rassicurando i tifosi giallorossi sull'immediata reazione della squadra.

Una clip dell'intervista sarà presto disponibile sul nostro sito internet. L'intervista integrale sarà invece in edicola domani con il Corriere dello Sport-Stadio.

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Juve, Lichtsteiner: Parma forte Non lo sottovaluteremo

venerdì 07 novembre 2014

Il terzino della Juve: «Allegri? Ottimo allenatore e persona intelligente»

ROMA - A Stephan Lichtsteiner non importa: difesa a tre o a quattro, la Juve è sempre fortissima. «Dietro siamo talmente forti che cambia poco - dice ai microfoni di Sky Sport - Di sicuro è più facile fare possesso palla giocando a quattro e inoltre non devo dare le spalle alla porta avversaria. Un modulo più europeo? Può darsi, ma abbiamo giocato ottime gare anche difendendo a tre, siamo solo stati un po' più sfortunati. Però abbiamo sempre creduto in noi stessi, perché tranne il primo tempo ad Atene abbiamo giocato bene, creando molto».

ALLEGRI - «E' un ottimo allenatore e una persona intelligente. Sapeva che non sarebbe stato facile entrare in un ambiente che veniva da tre scudetti di fila, ma ci è riuscito molto bene e si vede da come stiamo giocando».

L'AVVERSARIO - «In passato contro il Parma ho avuto le occasioni buone, ma certo non perché si trattava del Parma. Ha ripreso fiducia dopo la vittoria della scorsa settimana. Anche se è un po' in difficoltà può contare su ottimi giocatori e sicuramente non li sottovaluteremo. Cassano ha grande qualità e dovremo stare attenti, ma non solo a lui».

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Serie A, Di Francesco: «Sassuolo, mantieni alta la guardia»

SASSUOLO - Di Francesco invita la squadra a rimanere concentrata in vista della sfida interna con l'Atalanta: "Sarà difficile, loro vorranno fare punti, noi siamo pronti. Dobbiamo portare avanti la maturità raggiunta, questa settimana abbiamo lavorato bene ed abbiamo anche recuperato qualche giocatore, Zaza e Cannavaro saranno a disposizione. E' vietato abbassare la guardia, dobbiamo cercare di vincere. I nerazzurri vengono da un risultato positivo, diversamente dal Chievo che ha cercato di portare a casa almeno un pareggio. Bilancio? Si fanno a fine anno o almeno alla fine del girone di andata".

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Serie B, Stellone: «Vai Frosinone, ora dimentica il derby»

FROSINONE - Stellone analizza con attenzione il prossimo avversario:  "Il Trapani attacca molto e fuori casa sta giocando molto bene. Hanno un ottimo allenatore che fa giocare la squadra sempre per vincere. Non dobbiamo sentirci appagati dal risultato del derby ma cercare di dare continuità alla vittoria e far punti per avvicinare la quota salvezza. Io leader? Quando si ottengono certi risultati vuol dire che in squadra ci sono tanti leader in campo e in panchina. Io ho molta esperienza come giocatore, ma poca come allenatore e cerco di inculcare ai giocatori la mentalità giusta per vincere ogni gara e penso di essere abbastanza bravo a farlo".

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Premier League United, Van Gaal: «Stiamo facendo male»

venerdì 07 novembre 2014

L'allenatore dei 'Red Devils': «Mi sento in difetto per quello che sta accadendo. Siamo nel bel mezzo di un processo, ci vorrà un po' di tempo»

ROMA - L'inizio di stagione per Louis Van Gaal e il suo Manchester è stato chiaramente al di sotto di ogni aspettativa. Con soli 13 punti dopo le prime 10 partite, i "Red Devils" navigano a metà classifica, ben lontani dalla vetta occupata da José Mourinho. «Mi sento veramente male quando vedo i nostri punti e mi sento in difetto nei confronti dei tifosi e della società che hanno riposto in me e i giocatori tanta fiducia - ha dichiarato Van Gaal sul sito della Fifa -. C'è però un fatto da non sottovalutare, mi piacerebbe poter schierare ogni settimana quasi sempre la stessa formazione, ma non è mai possibile». Il tecnico olandese ha confermato che per vedere la squadra al top ci vorrà un po' di tempo: «Siamo nel bel mezzo di un processo, che deve durare più di un anno».

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Serie A Lazio, per Candreva lavoro differenziato

ROMA - La Lazio in campo per un allenamento standard dopo la giornata di riposo concessa da Pioli. Lavoro differenziato per Candreva che non ha preso parte alle partitelle a campo ridotto. Nessun allarme, il centrocampista si è allenato a parte a scopo precauzionale e non sembra a rischio per il prossimo impegno. Assenti i tre giocatori in forte dubbio: Basta, Keita, Radu. Le chance di un recupero si fanno più sottili. Ai tre si è aggiunto Marchetti.   

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Serie A Juve: Pirlo, Evra, Morata, Pereyra e i palleggi 2.0

ROMA - Perché Pirlo calcia il pallone con delle grosse pantofole (naturalmente zebrate), Morata con i doposci, Evra con gli zoccoli olandesi e Pereyra con le pinne ai piedi? I quattro giocatori hanno accettato l'invito di Goodyear a girare un video per sensibilizzare sui temi della sicurezza stradale facendo leva su un originale parallelismo tra le scarpe e gli pneumatici: così com'è fondamentale indossare le scarpe giuste in ogni stagione, è assolutamente importante in vista dell'arrivo dell'inverno dotarsi di pneumatici adatti a viaggiare sicuri. Il tono scherzoso del video e la battuta finale di Andrea Pirlo hanno l'obiettivo di strappare un sorriso ma, allo stesso tempo, di aiutare il ricordo di un messaggio così importante legato alla sicurezza.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Goodyear Luca Crepaccioli ha dichiarato: "Siamo molto felici che Juventus e quattro dei suoi campioni abbiano collaborato per la realizzazione di questo video, che s'inserisce nell'ambito del nostro più vasto e tradizionale impegno nell'ambito della sicurezza stradale. Sono molte e varie le iniziative che Goodyear mette in gioco in questo ambito. Tutte hanno un comune denominatore: sensibilizzare gli automobilisti sull'importanza di avere l'equipaggiamento adatto in ogni situazione, per la sicurezza di chi guida e, più in generale, di chiunque si mette in strada." La realizzazione di questo video si inserisce nell'ambito della partnership tra Goodyear e Juventus, che è stata recentemente rinnovata per tre stagioni unendo due realtà che condividono la tradizione e il patrimonio di una storia centenaria che le ha portate ad essere leader nei rispettivi campi.

GUARDA IL VIDEO

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Serie A Laazar: «Palermo, resta concentrato»

PALERMO - E' una delle sorprese del Palermo, Archraf Lazaar. L'esterno rosanero vola basso: "La vittoria con il Milan è stata una bella emozione, vissuta davanti alla mia famiglia che era venuta a vedermi dal vivo. Il nostro segreto è la concentrazione, siamo uniti e pensiamo sempre di non essere mai arrivati. Dobbiamo pensare a fare sempre il meglio.  Concorrenza? E' uno stimolo. Mi alleno sempre al massimo per diventare un grande giocatore poi il mister fa le sue scelte. La Serie A? Mi sono subito trovato bene ma è anche molto difficile. Tutte le squadre sono di livello e serve sempre massima attenzione. Peccato per l'infortunio ad inizio stagione ma adesso sto bene e sono a completa disposizione".

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Serie A Lazaar: «Palermo, resta concentrato»

PALERMO - E' una delle sorprese del Palermo, Archraf Lazaar. L'esterno rosanero vola basso: "La vittoria con il Milan è stata una bella emozione, vissuta davanti alla mia famiglia che era venuta a vedermi dal vivo. Il nostro segreto è la concentrazione, siamo uniti e pensiamo sempre di non essere mai arrivati. Dobbiamo pensare a fare sempre il meglio.  Concorrenza? E' uno stimolo. Mi alleno sempre al massimo per diventare un grande giocatore poi il mister fa le sue scelte. La Serie A? Mi sono subito trovato bene ma è anche molto difficile. Tutte le squadre sono di livello e serve sempre massima attenzione. Peccato per l'infortunio ad inizio stagione ma adesso sto bene e sono a completa disposizione".

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Lega Pro Lecce, Mannini: «Aversa? Le gare sono uguali»

LECCE - "L'Aversa Normanna? Tutte le gare sono uguali, non tutte brutte da affrontare. Ogni partita fa storia a se e va affrontata con la giusta mentalità". Parola di Mannini, uno dei veterani del Lecce targato Lerda. Il centrocampista va a fondo per dare una mano alla causa salentina: "Sono arrivato a Lecce in punta di piedi e continuo a fare quello che ho fatto dal primo giorno. La condizione fisica è migliorata, ho lavorato per raggiungere questa forma. Come ha detto giustamente Moscardelli, noi più esperti dobbiamo essere di esempio per i giovani correndo fino alla fine".

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Fair play, Roma e Inter audizione dall'Uefa

GINEVRA - Dopo essere entrate nel mirino dell'Uefa per il financial fair play, Roma e Inter cercano di evitare il 'warning' dal massimo organo del calcio europeo e così oggi delegazioni dei due club si sono recate a Nyon (Svizzera) per fornire all'Uefa le informazioni richieste. L'organismo presieduto da Michel Platini aveva annunciato il 25 settembre di aver aperto una procdura a carico di sette club - fra cui Roma ed Inter, appunto, oltre a Liverpool e Monaco - per il non-rispetto delle regole del fair-play finanziario, imputando loro il fatto che nell'ultimo triennio avessero speso più di quanto consentito in relazione ai ricavi. Prima delegazione a presentarsi davanti ai commissari Uefa è stata la Roma, di buon mattino. Una semplice informativa prima di riprendere l'aereo che l'avrebbe a fine mattinata riportata nella capitale.

LE AUDIAZIONI - "Si tratta essenzialmente di incontri di lavoro. Non forniremo alcuna indicazione sul loro esito", ha dichiarato il servizio stampa dell'Uefa, evitando di fornire ulteriori dettagli sul vis-a-vis. L'organismo europeo ha comunque precisato che "il presidente della Roma, James Pallotta, non era presente alla riunione. Non è atteso alcun presidente durante questi incontri, che riguardano essenzialmente i dipartimenti legali delle società", ha puntualizzato l'Uefa. Il presidente giallorosso, ieri sera a Monaco di Baviera per seguire la Roma impegnata in Champions, è comunque partito stamani alla volta della Svizzera insieme ai dirigenti anche se poi materialmente non ha preso parte alla riunione davanti alla commissione. Da Trigoria fanno sapere che "l'incontro è stato molto positivo. È stata rinnovata la collaborazione con l'Uefa e naturalmente questo è l'inizio di un processo che porterà a nuovi step". Dopo la Roma, tocca al Liverpool questo pomeriggio presentarsi davanti la commissione, mentre il turno dell'Inter è per domattina. Le audizioni delle società interpellate si chiuderanno domani pomeriggio con il Monaco. Oltre ai due club italiani, al Liverpool e al club monegasco, gli altri tre club sotto inchiesta sono il Krasnodar, lo Sporting Lisbona e il Besiktas che saranno sentiti più in là. "Le prossime comunicazioni dell'Uefa in materia non sono previste prima di metà dicembre", aggiunge il servizio stampa dell'Uefa. In base alle attuali disposizioni che regolano il fair play finanziario, nove club sono già stati 'punitì: su tutti il Paris Saint-Germain ed il Manchester City, entrambi multati di 60 milioni (40 dei quali potranno essere recuperati una volta che si conformeranno alle regole) e con la possibilità di inserire solo 21 giocatori - invece dei normali 25 - in lista per la Champions League.

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Serie A Verona, forum con Setti al Corriere dello Sport-Stadio

ROMA - Maurizio Setti a tutto campo. Il presidente del Verona è stato ospite di un forum nella nostra redazione in cui ha raccontato tutto sulla grande ascesa della squadra gialloblù, ha svelato i suoi progetti, le sue strategie e i suoi obiettivi alla guida del club. Un'intervista da non perdere in edicola sul Corriere dello Sport-Stadio. In anteprima un un'intervista del vicedirettore Agresti per il nostro sito.

VIDEO: GUARDA L'INTERVISTA

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Serie A, Franceschini frena Pallotta. «No Roma al Colosseo»

mercoledì 05 novembre 2014

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo: «Se il presidente della Roma vuole contribuire ad una raccolta di fondi per restaurare i monumenti della capitale ci sono tanti luoghi e possibilità per farlo. Ma al Colosseo no, non scherziamo»

ROMA - "Se il presidente della Roma vuole contribuire ad una raccolta di fondi per restaurare i monumenti della capitale ci sono tanti luoghi e possibilità per farlo. Ma al Colosseo no, non scherziamo". Interpellato dall'ANSA il ministro Franceschini risponde così alla suggestione lanciata da presidente giallorosso Pallotta di una partita di calcio al Colosseo.

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Serie A Juve, giornata di riposo: Caceres da valutare

TORINO - La Juve ricarica le pile dopo il successo in Champions League contro l'Olympiacos. Allegri, infatti, ha concesso un giorno di riposo a Tevez e compagni nella settimana che porta i bianconeri alla sfida contro il Parma di Cassano. Da valutare le condizioni di Caceres, fermo da un mese per un problema muscolare. Discorso simile per Ogbonna, ieri rimasto in panchina per tutta la partita.

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Tacopina regala ai giocatori la storia del Bologna

Nel pomeriggio di oggi, prima dell'allenamento diretto dal tecnico Lopez, il presidente del Bologna Joe Tacopina ha incontrato la squadra. Il numero uno del club rossoblù ha incoraggiato i giocatori reduci dalla sconfitta con il Livorno chiedendo loro una pronta reazione nella partita di sabato. Il presidente ha poi regalato a tutti i giocatori e ai componenti dello staff tecnico una copia del libro ufficiale sulla storia del Bologna pubblicato in occasione del Centenario: «È importante - ha detto Tacopina - che ognuno di voi conosca la storia della maglia che indossa».

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Bayern-Roma, paura su un volo dei tifosi

MONACO - Brutta avventura per un gruppo di tifosi della Roma, imbarcati su un aereo Vueling diretto a Monaco. Per un guasto tecnico, il comandante è stato costretto a rientrare a Fiumicino pochi minuti dopo il decollo. «Abbiamo sentito un motore che fischiava, l'aereo oscillava, abbiamo vissuto momenti terribili» ha raccontato un passeggero. Non si è trattato di un atterraggio di emergenza ma solo di una scelta precauzionale, ha spiegato la compagnia. Il volo è poi ripartito alle 15. «Ma molti hanno deciso di restare a terra». E non hanno dunque visto la partita.

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Serie B, Romizi: «Il Bari non è quello di Vercelli»

BARI - Mirino fisso sulla Ternana per Romizi, faro del centrocampo del Bari: "C'è tantissima voglia di dimostrare che non siamo quelli dell'ultima partita (ko contro la Pro Vercelli), anche se incontreremo una squadra che, dopo la sconfitta di ieri nel recupero con l'Entella, di certo non verrà a Bari per fare regali. Stiamo lavorando per risistemarci fisicamente e mentalmente per arrivare carichi alla gara di lunedì contro la Ternana". 

DIFFERENZE - "L'anno scorso di questi tempi eravamo più in difficoltà. Quest'anno abbiamo alternato ottime prestazioni a prestazioni peggiori non dando quella continuità necessaria. Una situazione ben recuperabile".

SUI TIFOSI -  "Chiedo loro di sostenerci come hanno fatto l'anno scorso quando avevamo tutto da perdere e starci vicino perchè le cose, sono sicuro, si sistemeranno".

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Serie A Cesena, per De Feudis un trauma alla caviglia

CESENA - Seduta sotto la pioggia per il Cesena. La squadra, agli ordini di Bisoli, ha lavorato sulla potenza aerobica e ha chiuso la sessione con una serie di partitelle a tema. Lavoro a parte per De Feudis: il centrocampista non è al top della condizione a causa di un trauma contusivo alla caviglia destra. A parte anche Lucchini. Personalizzato per Carbonero: nulla di grave, solo un affaticamento.  

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Bayern-Roma, Torosidis ko: tocca a Florenzi

MONACO - Nemmeno la fortuna aiuta la Roma in questa fase delicata: Torosidis non recupera. Garcia dovrà affrontare quindi il Bayern Monaco senza un terzino destro di ruolo. Visto il problema muscolare a una coscia riportato nella trasferta di Napoli, i medici hanno deciso di non rischiare il greco.

Al suo posto giocherà Alessandro Florenzi, che ha già occupato questa posizione nel Crotone in serie B e anche nelle amichevoli estive della Roma, quando sia Torosidis che Maicon (l'altro infortunato) non erano disponibili perché reduci dal Mondiale.

La formazione ufficiale sarà comunicata un'ora prima della partita, quando già le squadre avranno cominciato il riscaldamento all'Allianz Arena.

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Benatia: Guardiola ha vinto tutto, Garcia no

MONACO DI BAVIERA - Giura di non aver sentito i fischi dell'Olimpico e, a quanto sembra, Mehdi Benatia sembra un giocatore finalmente calato nella nuova squadra. Così calato da mettere Guardiola su un piano diverso da quello di Garcia. Non è risentito con la Roma, ma ora sta bene, molto bene, a Monaco.
  
Nessuno conosce la Roma come lei. Cosa deve aspettarsi domani il Bayern?
«Una gara difficile, i romanisti saranno arrabbiati, faranno di tutto per far vedere un'altra Roma, noi siamo preparati, abbiamo grande rispetto per questa squadra. La Roma delle ultime settimane non è quella di inizio stagione, ma è sempre forte e pericolosa, solo con la nostra qualità possiamo metterla in difficoltà».
  
Se il Bayern pareggia passa al prossimo turno, se vince passa come primo...
«Per noi è fondamentale passare il turno più velocemente possibile, per ora non abbiamo mollato neanche un punto, è una cosa positiva».
  
Si può fare un paragne fra il Bayern e la Roma a livello societario?
«E' difficile. La Roma è una delle formazioni più importanti in Italia, non per quello che ha vinto ma per quello che la società ha voglia di fare, io lo so, conosco quel progetto, ha una squadra giovane e di qualità, in questo è simile al Bayern. Ma sul piano internazionale il Bayern ha qualcosa in più, lo dicono i trofei, lo dice la storia, siamo come Real Madrid e Barcellona. La Roma però ha un grande progetto. Fra noi e loro non c'è una differenza di 7 gol. Succede una volota , mi dispiace che sia successo a Roma contro la Roma».
  
All'Olimpico lei ha giocato una grandissima partita, è stata la sua rivincita sulla stampa tedesca?
«Non ho fatto una grande partita perché non ho avuto tante cose da fare. Quello che ho dovuto fare l'ho fatto abbastanza bene, ma sono stati i miei compagni a segnare la differenza. Quanto alla stampa tedesca da quando sono arrivato hanno detto più o meno tutto, non so spiegarmi perché. Ero infortunato all'inizio, sono arrivato il 27 agosto senza fare la preparazione, ma ho sempre lavorato. Se Guardiola mi fa giocare bene, se mette un altro va bene lo stesso».
  
Può dirci qual è la differenza fra Guardiola e Garcia?
«Le differenze ci sono, Guardiola ha vinto tutto, vuol dire che ha qualcosa in più, ma con Garcia mi trovavo bene. Tatticamente Pep è un fenomeno, è stato l'atteggiamento a mettere in difficoltà la Roma».
  
Chi è il giocatore più forte della Roma?
«Tutti i suoi giocatori possono fare gol, sono tutti pericolosi: del capitano ormai sappiamo che se ha spazio la butta dentro, Gervinho è veloce, Pjanic ha la qualità. Non abbiamo paura di nessuno, ma rispetto per tutti».
  
Garcia ha parlato di problemi di testa dopo il 7-1 dell'andata. Lei li hai visti in difficoltà anche di gambe?
«Rispetto a inizio stagione c'è una differenza, prima andava tutto bene. Poi è arrivata la sconfitta con la Juve, dal Bayern ne ha presi 7, e ora stanno passando un periodo difficile. Sento 6-7 giocatori della Roma ogni settimana e so che stanno bene, erano solo un po' tristi per la sconfitta, ma hanno fiducia. Contro il Cesena li ho visti meno bene rispetto alle prime partite, non so se è perché hanno perso 7-1 contro di noi».
  
I fischi dell'Olimpico le hanno dato fastidi?
«Non li ho sentiti, me ne aspettavo molto di più, perché tutta l'estate è stata complicata e sapevo che potevo essere fischiato. Ma in partita penso solo agli attaccanti, mi concentro e non penso più ai fischi».
  
 

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Cagliari, forum con Giulini al Corriere dello Sport-Stadio

martedì 04 novembre 2014

Il presidente è stato ospite di un forum nella nostra redazione in cui ha svelato i suoi progetti, le sue strategie e i suoi obiettivi alla guida della società rossoblù

ROMA - Tommaso Giulini a tutto campo. Il presidente del Cagliari è stato ospite di un forum nella nostra redazione in cui ha svelato i suoi progetti, le sue strategie e i suoi obiettivi alla guida della società rossoblù. Un'intervista da non perdere domani in edicola sul Corriere dello Sport-Stadio. In anteprima un un'intervista del Direttore De Paola per il nostro sito.

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Cagliari, Giulini ospite al Corriere dello Sport-Stadio

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Bayern, Guardiola: Non finirà come all'andata

MONACO - Guardiola's philosophy. Al di là del risultato, dopo un 7-1, resta lo spirito. Vale per il Bayern, vale per la Roma, alla vigilia di una sfida che Pep giudica più difficile del previsto: «Non finirà come nella partita d'andata. Per noi sarà molto più dura. Conosco la Roma. E' una squadra orgogliosa, darà il massimo per non ritrovarsi nella situazione di due settimane fa. Ho molto rispetto per i nostri avversari, anche se naturalmente voglio vincere per chiudere il girone di Champions subito e concentrarmi sul campionato. La squadra non ha ancora toccato il punto che voglio io ma dopo un anno e mezzo di lavoro è sicuramente migliorata».

PRESUNZIONE? Nella pancia dell'Allianz Arena, prima dell'allenamento di rifinitura, prende di petto i giornalisti italiani che gli chiedono di bocciare l'atteggiamento di Garcia all'Olimpico: «Io non vedo niente di male ad essere presuntuoso. E ammiro il coraggio di una squadra che prova a vincere. La Roma ha avuto quattro palle-gol contro di noi. Se avesse tentato solo di difendersi, avrebbe ottenuto un risultato positivo? E chi lo dice? Magari non avrebbe perso 7-1 ma nemmeno avrebbe vinto. Non dimentichiamo che se la Roma è arrivata in alto, a giocare di nuovo in Champions League, lo deve al calcio di Rudi Garcia. Hanno perso una partita. Non un campionato, non un girone. Può capitare. Potrà capitare anche al Bayern». Nemmeno sul possibile cambio di modulo della Roma, dal 4-3-3 a al 4-3-1-2, si sbilancia: «Sapete tante cose voi, siete bravi. Venite nel mio ufficio e mi svelate anche gli altri segreti di Garcia... No, il punto è che non contano i moduli, conta l'interpretazione dei giocatori. Quella la vedrò solo sul campo, dopo il fischio dell'arbitro».

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Serie A Fiorentina al lavoro. Gomez, rientro si avvicina

FIRENZE - Senza Bernardeschi fermo ai box per l'operazione, la Fiorentina è scesa in campo nella mattinata di oggi, preparando l'impegno di giovedì sera contro il Paok, valevole per l'Europa League. Nella sessione di allenamento odierna, la squadra viola si è dedicata al lavoro con il pallone, alternando partitelle, schemi offesnivi e conclusioni in porta. Mario Gomez intanto aumenta il proprio lavoro e sembra essere sempre più vicino al proprio ritorno in campo. 

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Serie A Atalanta, Gomez a mezzo servizio col gruppo

BERGAMO - Seduta pomeridiana per l'Atalanta, che agli ordini del tecnico Colantuono prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo incontro di campionato. Il programma della seduta odierna al centro Bortolotti di Zingonia ha previsto lavoro in palestra, tecnica e partitella finale. Out dall'allenamento di oggi Rosseti (programma di lavoro personalizzato) ed Estigarribia (terapie). Per quanto riguarda invece la situazione di Gomez, il giocatore ha svolto parte del lavoro da solo e parte col gruppo.

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Robben: «Con la Roma non sarà facile»

MONACO DI BAVIERA - All'andata Robben ha incantato. Doppietta, primo gol dopo 9', dentro una partita entusiasmante.
    
Dopo una notte così magica, come si fa a preparare una partita con lo stesso avversario?
«Sarà un'altra partita, difficile, anche se a Roma è stata una grande notte, ma succede una volta ogni 10 anni, non pensiamo che accada la stessa cosa domani sera. Loro hanno una squadra fortissima».
  
Però dopo aver vinto 7-1 non è facile immaginare chissà quale scontro...
«Dovremo preparare questa partita come abbiamo fatto a Roma. Loro restano un'ottima squadra e domani si comincia da 0-0, dobbiamo dare il 100 per cento».
  
Oggi non si è allenato, è stato visitato dal medico, giocherà domani?
«Era solo un controllo, niente di speciale, spero di giocare».
  
Un anno fa Guardiola diceva: «Non è ancora la mia squadra». Ora invece cosa è cambiato?
«C'è sempre una fase di adattamento, ora abbiamo il vantaggio di conoscere l'allenatore, sappiamo cosa vuole, conosciamo le sue idee e la sua filosofia. Siamo sulla buona strada e cerchiamo di fare ancora meglio. Ci piace sentire che giochiamo secondo la sua filosofia».
  
E' il miglior Robben di tutti i tempi?
«Io mi sento molto bene fisicamente, sono felice, posso giocare come voglio, ma dipende dalla squadra, mi piace molto questo Bayern. Io mi godo il calcio e cerco di tirar fuori il meglio».
  
Cosa c'è di diverso, cosa c'è di speciale rispetto all'anno scorso?
«Non è solo l'allenatore, anche la squadra, è tutto l'insieme a funzionare. Con Guardiola serviva un po' di tempo per adattarsi e conoscersi. Ora possiamo lavorare sui dettagli, siamo più veloci sui movimenti».
 
La Roma come se l'aspetta?
«La Roma non è una squadra tipica italiana, quando ha palla vuole giocare, imporre il suo gioco. E' difficile che Garcia cambi la squadra dopo il 7-1, sarà la stessa Roma, penso».
  
Con un pari siete qualificati, con una vittoria il primo posto è sicuro.
«Il nostro obiettivo è vincere il girone. E' un risultato speciale dopo appena 4 partite».
  
A Roma siete stati pericolosi anche in contropiede...
«Ma domani giochiamo qui, davanti alla nostra gente, senti la canzoncina della Champions, vai incontro a questa partita in modo speciale. Nessuno di noi si aspetta una gara facile, con tanti gol».
 

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Serie A Milan, solo palestra per De Jong e Zapata

MILANO - Seduta pomeridiana di allenamento per il Milan del tecnico Inzaghi, che nella serata di domani affronterà gli argentini del San Lorenzo per il Trofeo Luigi Berlusconi contro gli argentini del San Lorenzo. Start alle ore 15, sotto gli occhi dell'amministratore delegato Adriano Galliani: riscaldamento a base di corsa ed esercizi per gli arti superiori ed inferiori. Successivamente, allungi ed esercitazione tecnico-tattica 10 vs 10. Chiusura con partitella. Bonaventura ha lavorato in gruppo: Montolivo ha proseguito il suo programma personalizzato di lavoro iniziando il riscaldamento con i compagni. Lavoro personalizzato in palestra per Abate, De Jong, Muntari e Zapata.

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Lega Pro: Lucchese batte Grosseto. Doppietta di Ferretti

LUCCA - La Lucchese torna al successo proprio nel derby toscano contro il Grosseto: al Porta Elisa finisce 2-1. Dopo un inizio di partita piuttosto lento rossoneri pericolosi prima con un tiro di Boilini parato da Berardi e poi con una punizione di Lo Sicco al 15' che si è stampata sulla traversa. Il vantaggio è arrivato al 22' grazie ad un'autentica magia di Ferretti che ha scagliato un tiro dalla lunga distanza finito all'incrocio dei pali. Molto blanda la reazione dei maremmani, affidata ad un tiro da fuori area di Torromino. Ad inizio ripresa il raddoppio della Lucchese è arrivato sempre con Ferretti abile questa volta a deviare in rete a due passi dalla porta dopo la sponda di un compagno su azione da corner. La reazione del Grosseto è tardiva: l'1-2 di Giovio, arrivato all'82, dà qualche speranza ma Di Masi all'85' è decisivo su Onescu e salva porta e risultato.

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Calcio: Reggina e Varese deferite: inadempienze Covisoc

ROMA - Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare i legali rappresentanti pro-tempore di Reggina e Varese, Giuseppe Ranieri e Nicola Laurenza "per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto deposito della fideiussione bancaria a prima richiesta dell'importo di euro (600mila per la Reggina, 800mila per il Varese) nei termini stabiliti dalla normativa federale". I due dirigenti sono stati deferiti anche "per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef (e dei contributi Inps per quanto concerne la Reggina) relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo fino al mese di aprile 2014". Deferite anche le due societa' a titolo di responsabilita' diretta.

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Serie A Napoli, Benitez con la madre di Ciro Esposito

NAPOLI - Antonella Leardi è stata oggi in visita al centro tecnico di Castel Volturno. La mamma di Ciro Esposito si è intrattenuto brevemente al centro di allenamento del Napoli insieme alla nipotina che vive a Brescia ed è tifosissima del club azzurro. La signora Leardi ha anche incontrato brevemente l'allenatore azzurro Rafa Benitez, che sabato sera ha dedicato alla memoria di Ciro la vittoria sulla Roma, e ha scattato una fotografia con il tecnico.

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Bundesliga, Dortmund in crisi: nervi tesi per Klopp

lunedì 03 novembre 2014

L'allenatore immortalato mentre strattona Kagawa in allenamento, dopo il ko contro il Bayern Monaco

ROMA - Nervi tesi al Borussia Dortmund dopo l'ultimo ko in campionato, arrivato contro i rivali del Bayern Monaco nonostante una buona prestazione. La squadra di Jurgen Klopp, rivelazione delle ultime stagioni, si ritrova con solo 7 punti dopo dieci giornate e il tecnico non sembra averla presa nel migliore dei modi. Klopp è stato immortalato mentre strattona Kagawa in allenamento. Un'immagine che testimonia la scarsa serenità presente in questo momento a Dortmund, e le difficoltà dell'allenatore nel riprendere in mano la squadra.

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VIDEO Bayern-Dortmund: Reus snobba l'abbraccio di Lewandowski

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Mondiali Qatar 2022, quanti dubbi: spunta anche l'ipotesi maggio

lunedì 03 novembre 2014

L'ECA, associazione dei club europei, ha avanzato la proposta di giocare tra il 28 aprile e il 29 maggio

ROMA - Proseguono i dubbi sulle date di Qatar 2022. Oggi la Fifa ha accettato la possibilità di giocare nel mese di maggio: «Siamo più vicini a prendere in considerazione le opzioni gennaio-febbraio 2022 o novembre-dicembre 2022, per il Mondiale in Qatar, ma è stato chiesto alla Fifa di studiare anche la possibilità di giocare a maggio 2022» ha dichiarato Jerome Valcke, segretario generale della Fifa. L'idea di giocare tra il 28 aprile e il 29 maggio è stata avanzata dall'ECA, l'associazione dei club europei.

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Serie A Fiorentina: Bernardeschi, frattura del malleolo

FIRENZE - Nuovo ko in casa Fiorentina: nel corso dell'allenamento odierno, in occasione di uno scontro di gioco, Federico Bernardeschi ha riportato una frattura scomposta del malleolo. Il giocatore si sottoporrà domani ad intervento chirurgico, dopo il quale saranno valutati i tempi di recupero. questo il comunicato della Fiorentina: «ACF Fiorentina comunica che l'atleta Federico Bernardeschi, nel corso dell'allenamento odierno,  in occasione di uno  scontro di gioco, ha riportato una frattura scomposta al malleolo esterno, come evidenziato dagli accertamenti diagnostici. L'atleta nella giornata di domani sarà sottoposto ad intervento chirurgico di stabilizzazione e sintesi».

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Lega Pro: Reggina e Varese deferite: inadempienze Covisoc

ROMA - Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare i legali rappresentanti pro-tempore di Reggina e Varese, Giuseppe Ranieri e Nicola Laurenza "per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto deposito della fideiussione bancaria a prima richiesta dell'importo di euro (600mila per la Reggina, 800mila per il Varese) nei termini stabiliti dalla normativa federale". I due dirigenti sono stati deferiti anche "per non aver documentato agli Organi Federali competenti l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef (e dei contributi Inps per quanto concerne la Reggina) relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo fino al mese di aprile 2014". Deferite anche le due societa' a titolo di responsabilita' diretta.

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Serie A Verona, Mandorlini: «Cesena? Ambiente caldo»

VERONA - "La partita di Cesena? Sarà una sfida fisica, loro saranno aggressivi perché è un'occasione importante per accorciare le distanze. Noi abbiamo affrontato la Lazio venendo da due sconfitte consecutive e contro i biancoazzurri abbiamo dato delle risposte". Guardia alta per Mandorlini prima di andare al Manuzzi. Il tecnico del Verona ha studiato gli avversari: "Questa sarà un'altra gara, contro una squadra che non ha grandi valori tecnici ma tanta corsa e aggressività. Giocheremo in un'ambiente molto caldo, su un campo sintetico e i bianconeri hanno un allenatore carico. Queste qualità dobbiamo temerle e faremo attenzione, ci siamo anche noi e siamo consapevoli di poter fare una buona gara". 

ASSENZE E RITORNI - "Martic, Jankovic e Sala non ci saranno. Recuperiamo Obbadi e Tachtsidis, saremo in 23 calciatori inclusi i tre portieri. La formazione? In linea di massima è decisa, a Cesena ci sarà qualche cambiamento e credo sia giusto così".  

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Lega Pro Salernitana, Mendicino perde i sensi: «Ma è fuori pericolo»

MATERA - Matera-Salernitana, 11ma giornata del girone C della Lega Pro è stata momentaneamente sospesa dopo che il giocatore granata Ettore Mendicino ha perso i sensi per un grave scontro di gioco. Mendicino, colpito alla testa durante un'azione di gioco, è svenuto ed è stato trasportato immediatamente all'ospedale Madonna delle Grazie della città lucana. Dopo l'incidente, le due squadre sono tornate negli spogliatoi in attesa di notizie sulle condizioni del giocatore della Salernitana. Poi l'annuncio: "È fuori pericolo", si legge sul profilo twitter del club campano. La gara sospesa 15' è ripresa regolarmente. 

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Serie A Verona, Mandorlini: «Cesena? Ambiente sarà caldo»

VERONA - "La partita di Cesena? Sarà una sfida fisica, loro saranno aggressivi perché è un'occasione importante per accorciare le distanze. Noi abbiamo affrontato la Lazio venendo da due sconfitte consecutive e contro i biancoazzurri abbiamo dato delle risposte". Guardia alta per Mandorlini prima di andare al Manuzzi. Il tecnico del Verona ha studiato gli avversari: "Questa sarà un'altra gara, contro una squadra che non ha grandi valori tecnici ma tanta corsa e aggressività. Giocheremo in un'ambiente molto caldo, su un campo sintetico e i bianconeri hanno un allenatore carico. Queste qualità dobbiamo temerle e faremo attenzione, ci siamo anche noi e siamo consapevoli di poter fare una buona gara". 

ASSENZE E RITORNI - "Martic, Jankovic e Sala non ci saranno. Recuperiamo Obbadi e Tachtsidis, saremo in 23 calciatori inclusi i tre portieri. La formazione? In linea di massima è decisa, a Cesena ci sarà qualche cambiamento e credo sia giusto così".  

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Serie A Parma, Coda da valutare per trauma al ginocchio

PARMA - Meritato riposo per il Parma che ha messo sotto l'Inter nell'anticipo serale del Tardini. La ripresa è fissata per martedì pomeriggio: il break sarà dunque di 48 ore. Come prossimo avversario c'è la Juve. Da valutare le condizioni di Coda e Felipe. L'attaccante ha rimediato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, mentre il difensore deve fare i conti con una contusione alla coscia sinistra.  

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Serie A Empoli, doppio riposo. Verdi-Sepe da valutare

EMPOLI - Lungo riposo per l'Empoli, che dopo la gara con la Juve, tornerà ad allenarsi martedì pomeriggio. Dopo il tour de force delle partite ravvicinate, il tecnico Sarri ha infatti concesso due giorni di riposo ai suoi. Alla ripresa si valuteranno le condizioni fisiche di Laurini, che non è ancora al top della forma e potrà approfittare dei prossimi allenamenti per mettere minuti nelle gambe. Da valutare anche Verdi (affaticamento) e Sepe (problema muscolare), entrambi out nelle ultime uscite. Infine, da verificare le condizioni di Guarente, ancora out per un problema al ginocchio. 

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Serie A, Sampdoria-Fiorentina 3-1: show e terzo posto

ROMA – La Samp vola, il Genoa non è da meno: è la domenica di Genova. La squadra di Mihajlovic batte anche la Fiorentina e si conferma al terzo posto in classifica avvicinandosi a tre punti dalla Roma. Nella decima giornata della serie A, i gol di Palombo (su calcio di rigore), del giovane Rizzo (prima rete nel massimo campionato) e di Eder consentono ai blucerchiati di battere 3-1 i viola. La squadra di Montella, sotto 2-0 al 43', rialza la testa per un attimo con Savic ma nella ripresa affonda. Pessima la prova in Gonzalo Rodriguez, che sbaglia anche un calcio di rigore. L'unica nota positiva è il ritorno in campo al 23' della ripresa di Mario Gomez dopo un mese e mezzo di assenza.

GENOA QUARTO - Al Friuli la squadra di Gasperini firma il colpo della giornata battendo 4-2 l'Udinese al termine di una gara intensa e spettacolare. Nonostante il gol lampo di Di Natale dopo appena 24 secondi, i rossoblù tornano subito in partita con una rete gioiello di Marchese al 22'. Passano 2' e Falque beffa i bianconeri sfruttando un'ingenuità di Fernandes. Nel finale di tempo Widmer pareggia per la squadra di Stramaccioni, ma nella ripresa i liguri riprendono in mano la gara e conquistano i tre punti grazie ai gol di Matri e Kucka. Il Genoa è quarto insieme al Napoli. Finiscono 0-0, invece, le sfide tra Torino e Atalanta e tra Chievo e Sassuolo.

Sampdoria-Fiorentina 3-1: tabellino e statistiche
Udinese-Genoa 2-4: tabellino e statistiche
Chievo-Sassuolo 0-0: tabellino e statistiche
Torino-Atalanta 0-0: tabellino e statistiche

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Calciomercato, «Il Napoli su Tiotè per il centrocampo»

LONDRA - Cheik Tiotè nel mirino del Napoli. La notizia arriva dall'Inghilterra, dalle colonne del Daily Mirror. Benitez lo apprezza e lo vorrebbe portare al San Paolo per ampliare le scelte a centrocampo. Pronta a partire in direzione Newcastle un'offerta di 15 milioni. Tiotè, che è nel giro della nazionale della Costa d'Avorio, è un pilastro del  club bianconero. Il manager Alan Pardew potrebbe chiedere 20 milioni per cederelo al Napoli. 

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Serie A Palermo, centrocampo con Maresca e Bolzoni

PALERMO - Vazquez alle spalle di Dybala. Il Palermo si presenterà così a San Siro contro il Milan. Rosa praticamente al completo per Iachini, escludendo i forfait di Makienok-Bamba e la squalifica da scontare da Rigoni. A centrocampo linea in mezzo composta da Barreto, Maresca e Bolzoni. Possibile il turn over sugli esterni. Ecco i 24 convocati: Fulignati, Sorrentino, Ujkani, Andelkovic, Daprelà, Feddal, Gonzalez, Lazaar, Morganella, Munoz, Pisano, Terzi, Vitiello, Barreto, Bolzoni, Chochev, Della Rocca, Maresca, Ngoyi, Quaison, Vazquez, Belotti, Dybala, Joao Silva.  

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Lega Pro Lecce, Lerda: «Gara col Cosenza nasconde delle insidie»

LECCE - Attesa al Via del Mare, dove il Lecce cerca altri punti per accorciare le distanze dalla vetta. Lerda non si fida del Cosenza dopo il ribaltone in panchina: "La settimana post Salerno, anche se intervallata dalla Coppa Italia, è stata positiva. Non bisogna cullarsi troppo. Quella di domani con il Cosenza è una gara che nasconde delle insidie. Quando si cambia l'allenatore ci sono sempre dei pericoli. Il Cosenza fuori casa ha ottenuto un pari a Salerno e una vittoria contro il Matera. Le gare semplici non esistono. Il Lecce dovrà mantenere sempre un atteggiamento positivo, cercando di avere sempre una grande intensità di gioco". 

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Lega Pro, Menichini: «Matera ostico. Salernitana, diamo tutto»

SALERNO - Una battaglia nei piani alti della classifica. Menichini, tecnico della Salernitana, inquadra il Matera: "L'avversario che ci attende domani è di quelli ostici, che si sta nascondendo per scaricare la pressione sugli altri ma che sono convinto ha grandissime qualità. Il Matera è una squadra forte con giocatori di categoria molto bravi. Mi aspetto una partita dove l'avversario cercherà di aggredirci e di non farci giocare, cercando di metterci in difficoltà. Siamo ben consapevoli di tutto questo e andiamo lì per fare la nostra partita cercando di ottenere il massimo". Ecco la ricetta per spuntarla: "Voglio vedere una squadra propositiva, che scenda in campo con la giusta aggressività in fase di non possesso e che quando ha il pallino del gioco metta in pratica tutto quello su cui lavoriamo durante l'arco della settimana".

TIFOSI GRANATA - "Sono molto contento che anche domani ci sarà il calore della nostra gente che fa tanti sacrifici per sostenerci e a cui vogliamo regalare tante soddisfazioni". 

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Premier League, Newcastle-Liverpool 1-0: Balotelli deludente

LONDRA (INGHILTERRA) - Di nuovo una delusione per Mario Balotelli. Un'altra sconfitta per il Liverpool di Rodgers. Questa volta a vincere è il Newcastle che passa in casa, a St. James' Park, grazie ad un gol di Perez al 73', decidendo il match che ha aperto il decimo turno di Premier League. Rodgers ha schierato dal primo minuto Balotelli che ha giocato tutta la partita e nel corso della ripresa ha dato spazio anche a Borini, ma il gol del pareggio non è arrivato. Con questo successo il Newcastle si porta a quota 13 punti, uno in meno del Liverpool che resta fermo a quota 14.

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Serie A Atalanta, Colantuono: «L'undici in campo lo scelgo io»

BERGAMO - "Il Torino è un club a livello di Juve, Milan, Inter e Roma. Sono contento di averlo allenato, anche se in un'annata un pò particolare. Meritano di aver ritrovato la dimensione europea". Stefano Colantuono ricorda con piacere l'esperienza in granata, finita con una promozione fallita ai playoff nel 2010. "Torino è una grande piazza. Cairo è stato bravo, dopo alcuni errori iniziali, a riportarla in alto. Sono convinto che anche quest'anno lotteranno per l'Europa".

TRAGUARDO - Quella granata è stata però solo una parentesi, la storia di Colantuono è soprattutto atalantina. Domani il tecnico festeggerà le 246 panchine nerazzurre in campionato e raggiungerà Emiliano Mondonico, che resta primatista assoluto con 295 partite alla guida dei bergamaschi. "Ne sono orgoglioso. Spero di superarlo e di staccarlo un po'...", sorride l'allenatore, scacciando forse in modo definitivo le voci di un possibile esonero filtrate prima della sfida con il Napoli.

AUTONOMIA E SCELTE - Il pareggio con i partenopei ha confermato che l'Atalanta è viva e ha ancora una grande voglia di lottare. Un buon contributo è arrivato dai veterani come Raimondi e Stendardo, "rispolverati" contro i partenopei Qualcuno ha visto un "suggerimento" della società dietro questa scelta, ma Colantuono è categorico: "Io non ho mai ascoltato nessuno e mai lo farò. Con i dirigenti possiamo confrontarci, ma nella mia carriera la formazione l'ho sempre fatta io. E comunque il presidente Percassi mai si è permesso di darmi indicazioni, chiede soltanto di dare sempre il massimo". Il tecnico puntualizza: "Se Raimondi e Stendardo hanno giocato è stato per motivi di turn over e perché sapevo cosa potevano darmi, non certo perché qualcuno mi ha telefonato".

ALTRI CAMBI - Per domani Colantuono annuncia altri cambiamenti: il modulo dovrebbe ricalcare il 4-5-1 visto con il Napoli, con il probabile rientro di Biava in difesa al posto proprio di Stendardo. Raimondi dovrebbe esser confermato in fascia destra, Carmona sostituirà lo squalificato Cigarini. "Dobbiamo fare punti per metterci nelle condizioni di affrontare con serenità le prossime sfide contro squadre più alla nostra portata - sottolinea Colantuono - Poi quando saremo più tranquilli torneremo a esprimerci al meglio anche dal punto di vista del gioco". 

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Serie A Toro, trauma alla caviglia: per Glik niente Atalanta

TORINO - Alza bandiera bianca Glik per la sfida contro l'Atalanta: il capitano del Toro non ha ancora assorbito completamente il trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra. Fuori anche Bovo, Basha, Barreto e Molinaro. Dunque, emergenza in difesa per Ventura. Di seguito la lista dei convocati: Castellazzi, Gillet, Padelli, Darmian, Jansson, Maksimovic, Masiello, Moretti, Peres, Gaston Silva, Benassi, El Kaddouri, Farnerud, Gazzi, Nocerino, Sanchez Miño, Ruben Perez, Vives, Amauri, Larrondo, Martinez, Quagliarella. 

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Serie A, Gasperini: Dopo la Juve, il Genoa non è appagato

GENOVA - Morale alto in casa Genoa e voglia di continuare a stupire. "Dopo la sbornia di mercoledì il rischio di appagamento esiste, ma va evitato e in questo dobbiamo dimostrarci bravi. Non credo che via sia però questo problema, da come ho visto il gruppo in questi giorni", dice Gasperini in conferenza stampa. Davanti l'ostacolo Udinese di Stramaccioni. "L'Udinese è partita bene e sta facendo cose importanti. È una partita difficile ma che affrontiamo con la fiducia nei nostri mezzi. Se batti la Juventus significa che il percorso di crescita è al 100%. È dura fare di più, anche se le cose sono sempre migliorabili". 

DI NATALE - "E' straordinario. L'ultima volta che ci siamo incontrati gli avevo detto che sarebbe stato un peccato se avesse smesso. I suoi gol sono una cartolina per il calcio. Spero che domani giochi poco".

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