GENOVA - La Sampdoria si gode una giornata di riposo dopo il trionfo nel derby: il gol di Gabbiadini ha mandato in estasi il popolo blucerchiato. Mihajlovic però, al secondo derby vinto su due giocati, non ha previsto sconti per i suoi ragazzi. Seguendo il programma già predefinito, il tecnico ha fissato la ripresa per domani pomeriggio. Sono da valutare le condizioni di Vasco Regini, il quale sarà sottoposto ad accertamenti nelle prossime ore.
Serie A Sampdoria: per Regini servono accertamenti
Written By Unknown on Senin, 29 September 2014 | 23.22
Lega Pro, Pordenone: ecco Foschi. E' il nuovo allenatore
PORDENONE - Luciano Foschi è il nuovo allenatore del Pordenone. La società che milita nel girone A di Lega Pro si è legata al tecnico nativo di Abano Laziale sino al termine della stagione. Foschi prende il posto di Lamberto Zauli, sollevato dall'incarico la scorsa settimana e temporaneamente sostituto da Stefano Daniel, responsabile tecnico del settore giovanile neroverde. Nell'ultimo triennio Foschi, ex difensore di Lazio, Rimini, Lecco e Viterbese, era collaboratore tecnico e vice di Domenico Di Carlo: prima al Chievo Verona, poi al Livorno, in entrambi i casi in Serie A. In precedenza il neoallenatore neroverde aveva guidato, partendo dagli inizi, Olbia, Novara, Ancona, Teramo, Reggiana, Torres, Alessandria e Savona. Ha vinto il campionato di serie D e lo scudetto di categoria con l'Olbia nel 2001/2002 e nella stagione seguente la C2 con il Novara. Domani Foschi sarà presentato alla stampa al centro sportivo De Marchi.
Serie A, Mazzarri: «Fischi normali. Inter, ora reagisci»
lunedì 29 settembre 2014
Il tecnico dell'Inter: «Giulini? Dovrebbe pensare ai problemi della sua squadra come io penso a quelli della mia»
ROMA - Walter Mazzarri ha fretta di lasciarsi alla spalle la figuraccia dell'Inter sconfitta ieri dal Cagliari in casa per 1-4, riscattandosi subito in Europa e in campionato. Giovedì i nerazzurri affrontano il Qarabag, squadra di calcio dell'Azerbaigian mentre domenica giocheranno contro la Fiorentina in campionato. "Oggi - dice in una intervista al Derby del Lunedì su Itv Italia (in onda questa sera alle 21) - ho parlato con i giocatori e sanno benissimo quello che penso. Mi sembra che siano tutti convinti della disamina fatta a proposito della partita di ieri" "È normale - aggiunge sui fischi da parte del pubblico di San Siro - che ci siano quando perdi una partita come l'abbiamo persa noi. È chiaro che già da giovedì bisogna fare una gara diversa al di là del risultato. Anche a Firenze serve una grande prestazione per far capire che questo è un incidente di percorso". Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha tacciato i nerazzurri di presunzione: "Io sono abituato a non guardare in casa degli altri. Giulini, indipendentemente dal fatto che ha vinto, dovrebbe pensare ai problemi della sua squadra come io penso a quelli della mia".
Europa League: Designato Clos Gomez per Torino-Copenaghen
TORINO - Sarà lo spagnolo Carlos Clos Gomez il direttore di gara di Torino-Copenaghen, gara valevole per la seconda giornata di Europa League, in programma all'Olimpico giovedì 2 ottobre alle ore 21:05. Gli assistenti saranno i signori Aguilar Rodriguez e Sobrino Magan; quarto ufficiale il sig. Fernandez Miranda.
Serie A Genoa, giorno di riposo. Fetfatzidis da valutare
GENOVA - Archiviare il derby e pensare al Parma. Questo è il must in casa genoana. Gasperini ha dato appuntamento ai suoi giocatori per domani pomeriggio, prima seduta in vista della gara del Tardini. In questo campionato i rossoblù in trasferta sono andati a punti sia a Firenze che a Verona. Dopo la gara in Emilia è prevista la seconda sosta del campionato, i nazionali lasceranno la Liguria per rispondere alle convocazioni che verranno ufficializzate nei prossimi giorni. Resta da valutare l'infortunato Fetfatzidis.
Serie A, Hamsik: «Al Napoli serviva solo vincere»
lunedì 29 settembre 2014
Lo slovacco ha raggiunto quota 250 presenze nella sfida con il Sassuolo. E ora si prepara ad affrontare il suo passato
NAPOLI – A Sassuolo non avrà segnato, ma è entrato ancor di più nella storia del Napoli. Marek Hamsik, con la partita al Mapei Stadium, ha raggiunto quota 250 presenze in azzurro. "Marekiaro" ha così celebrato il successo sul proprio sito ufficiale: "E' stata una vittoria molto importante. Non abbiamo giocato in modo straordinario, ma siamo felici per i 3 punti. Avevamo bisogno di questa vittoria. Ora sotto con lo Slovan Bratislava". Giovedì il Napoli torna in campo proprio in Slovacchia. Per Marek, nato a Banska Bystrica, ma cresciuto nello Slovan, si tratta di un ritorno alle origini. "Ho tanti amici e sarà un piacere tornare in Slovacchia con la maglia del Napoli – aveva detto al momento dei sorteggi dei gironi di Europa League - A Bratislava ho vissuto anni meravigliosi, vincendo i campionati allievi e juniores ed entrando nel grande calcio".
Per la sfida di giovedì alle 19, intanto, è stato selezionato l'arbitro: si tratta del croato Marijo Strahonja.
Serie A: Il Verona è già al lavoro. Rafael, rientro più vicino
VERONA - Archiviato il ko in casa della Roma, l'Hellas Verona ha ripreso gli allenamenti agli ordini di Andrea Mandorlini in vista della sfida casalinga contro il Cagliari. Lavoro differenziato per il centrocampista greco Christodoulopoulos, alle prese con un affaticamento all'adduttore sinistro. Per quanto riguarda Rafael invece, gli accertamenti diagnostici a cui è stato sottoposto hanno dato intanto esito negativo e dovrebbero dunque accorciarsi i tempi di recupero per il portiere, che era stato fermato da un problema muscolare. Fuori ancora due settimane invece Benussi e Obbadi, invece per Marquez i tempi di recupero saranno valutati nelle prossime ore a causa del lieve risentimento muscolare alla coscia destra.
Serie A, Zeman, poker all'Inter! Pari Milan e Fiorentina
Written By Unknown on Minggu, 28 September 2014 | 23.22
INTER-CAGLIARI 1-4 (Osvaldo 18' Sau 10' Ekdal 29' 34' 44')
Zeman rinasce a Torino, alle spese di Mazzarri. Il Cagliari ultimo in classifica a un solo punto, ne rifila quattro all'Inter. I sardi si godono finalmente lo spettacolo zemaniano che finora non si era visto, e il boemo può respirare. Un'altra sconfitta avrebbe già fatto traballare la sua panchina. Il crollo dell'Inter è clamoroso: una difesa imbarazzante che ha concesso tantissimo al Cagliari. A rendere le cose ancora più complicate ci si è messo Nagatomo che si è fatto espellere per due ammonizioni rimediate in tre minuti al 24' e al 27' sul risultato di 1-1, alla sua prima da capitano. Sau ha portato in vantaggio gli ospiti al 10', ma al 18' è arrivato il pareggio di Osvaldo. Poi, con l'Inter in inferiorità numerica, il Cagliari si è scatenato. Una giornata da ricordare, soprattutto per Ekdal, autore di una tripletta. Handanovic ha provato a tenere i nerazzurri in partita, parando un rigore a Cossu al 43' sul risultato di 3-1. Ma la sua squadra non lo ha aiutato e dopo un minuto ha permesso ad Ekdal di firmare il 4-1. Un primo tempo da incubo, con Mazzarri che ha assistito alla disfatta dalla panchina, quasi incredulo. Nella ripresa il Cagliari ha avuto un paio di ghiotte occasioni per segnare il 5-1. Un brusco stop che forse ridimensiona gli obiettivi dell'Inter: Juve e Roma sono già in fuga, a +7. I nerazzurri ora sono quinti a quota 8, insieme con Sampdoria, Milan, e Verona. Il Napoli è solo un punto sotto. È la prima sconfitta in campionato per l'Inter, la prima in carriera per Mazzarri contro Zeman, ma pesa come un macigno. L'Inter esce dal campo tra i fischi del pubblico a San Siro. Zeman invece può sorridere: questa bella vittoria cancella un avvio da incubo, il Cagliari lascia l'ultimo posto in classifica e sale a quota 4, insieme con Atalanta e Chievo.
CESENA-MILAN 1-1 (Succi 10', Rami 19')
Continua il momento no del Milan. Dopo il pareggio deludente con l'Empoli per 2-2, ne arriva un altro in casa del Cesena: i rossoneri non vanno oltre l'1-1. Sotto al 10' per il gol di Succi, complice una mezza papera di Abbiati, trovano il pareggio quasi subito con Rami al 19'. Poi però la squadra di Inzaghi non riesce a mettere la partita sui binari giusti e nel finale rischia seriamente il patatrac. All'82' Zapata si fa espellere per fallo da ultimo uomo su Defrel al limite dell'area. Da quel momento il Milan soffre moltissimo e il Cesena prova a fare il colpo. All'85' Lucchini trova il gol di testa, ma l'arbitro annulla per una spinta su De Sciglio. Dopo la sconfitta contro la Juventus, ci si aspettava di più dalla squadra di Inzaghi, anche perché il calendario offriva della gare favorevoli, almeno sulla carta. Invece sono arrivati due pareggi. "Non siamo all'altezza della Juve", aveva sottolineato il tecnico rossonero al termine della sfida contro la capolista a San Siro. Queste due partite contro Empoli e Cesena evidenziano proprio la distanza tra le prime della classe e il Milan, che mostra ancora diverse lacune.
TORINO-FIORENTINA 1-1 (62' Quagliarella, 78' Babacar)
Toro e Fiorentina si dividono la posta in palio. Finisce 1-1 la sfida dell'Olimpico con i viola capaci di rimontare con Babacar il vantaggio illusorio di Quagliarella. Partita di grande intensità e velocità sin dalle prime battute. Nel primo tempo grandi occasioni sia per il Toro che per la Fiorentina: al 27' Quagliarella prova la conclusione dalla distanza ma Neto recupera la posizione e devia in angolo. Sugli sviluppi ci prova Glik ma la sfera va alta. Poi si scatena la Fiorentina che con Babacar e Kurtic sfiora in tre occasioni il vantaggio. Al 40' torna a farsi vedere il Toro con Quagliarella, ma il suo tiro viene deviato in angolo da Neto. Nella ripresa la gara si fa più tesa e tattica. La Fiorentina si chiude un po' troppo e il Toro ne approfitta. Prima è Darmian a sfiorare il vantaggio (59') poi ci pensa Quagliarella al 62' a sbloccare sfruttando al meglio l'assist da destra di Bruno Perez. Montella non ci sta e al 63' butta dentro Pizarro per dare maggiori geometrie alla sua squadra. La Fiorentina però si scontra con il muro granata che almeno in questa fase resiste senza problemi agli assalti viola. Montella prova le carte Aquilani (al posto di Borja Valero) e Bernardeschi (per Richards) e proprio il giovane classe '94 al 78' fornisce la palla a giusta a Babacar: il destro ad incrociare, dopo aver saltato Gillet, è un gioco da ragazzi e il pari è servito. Nei minuti finali nessuno vuole il pareggio e sia Toro che Fiorentina provano a prendersi l'intero bottino ma il gol non arriva ed entrambe le squadre si portano a casa un punto chiudendo la gara sull'1-1 (Toro a 5 punti e Fiorentina che sale a 6).
CHIEVO-EMPOLI 1-1 (50' Meggiorini, 59' Pucciarelli)
Il Chievo pareggia per 1-1 contro l'Empoli. Partita bella e avvincente quella del Bentegodi che nel primo tempo vede gli uomini di Corini e i toscani darsi battaglia a tutto campo: Paloschi da una parte e Tavano dall'altra sono gli elementi più pericolosi anche se i padroni di casa meriterebbero il vantaggio considerando le occasioni di Birsa e Radovanovic. Il primo tempo però si chiude sullo 0-0. In apertura di ripresa Corini cambia il Chievo; fuori Birsa e dentro Meggiorini e i veneti cambiano ulteriormente ritmo. Prima, al 49', Cofie va vicinissimo al gol, poi al 50' è la coppia Paloschi- Meggiorini a realizzare: assist perfetto del bomber per il compagno di reparto che incrocia di sinistro sul palo lontano. Nulla da fare per Sepe e 1-0 per i padroni di casa che sbloccano il risultato. L'Empoli però non ci sta e al 59' arriva l'1-1: Maccarone anticipa Cesar, fa la sponda di testa per Pucciarelli che solo davanti a Bardi non sbaglia e realizza il pareggio segnando il secondo gol in pochi giorni dopo quello al Milan. In classifica con questo punto il Chievo sale a 4 punti mentre l'Empoli va a quota 3.
Serie B, Mangia: «Bari, adesso pensa solo al campo»
BARI - Esame Lanciano per il Bari nel monday night. Mangia va dritto al punto in conferenza stampa: "Pensiamo ad una partita per volta senza farci influenzare da quello che ci circonda. Non esiste una pressione esterna che possa condizionarci, da inizio dell'anno predico che occorre giocare e pensare con equilibrio. E' mio compito mettere la squadra nelle condizioni più idonee e costruttive per esprimersi al meglio. Contro il Lanciano mi aspetto la mia squadra con alti e bassi. Dobbiamo essere bravi noi a sfruttare i momenti della partita che ci sono favorevoli e limitare gli errori. In settimana ho avuto risposte positive da tutti i ragazzi. Ora pensiamo solo al campo".
Serie A, Zeman: «Ci davano in B. Cagliari, non fermarti più»
CAGLIARI - "Sono sempre stato convinto che questa squadra può giocare a calcio". Prima vittoria per il Cagliari, primo sorriso per Zeman che sbanca San Siro con un poker. "Fino a ieri ci davano retrocessi e l'Inter aveva ambizioni importanti - dice il boemo a Sky - Spero che si possa giocare sempre con questa intensità. Stavamo bene anche prima, ma pensavamo più a difendere che attaccare. Oggi ce la siamo giocata e siamo andati bene quando ci sono capitate le occasioni. Ora proveremo a ripeterci". Pollice su per Ibarbo. "Io voglio che attacchi la porta perché ha qualità".
Serie A Atalanta, Biava: «Ora sotto con la Samp»
BERGAMO - Il difensore dell'Atalanta Giuseppe Biava, dopo il ko con la Juve, guarda immediatamente al futuro: «Buon primo tempo, siamo riusciti a contenerli, poi abbiamo avuto l'occasione per pareggiarla e sul cotnropiede abbiamo preso il 2-0 e lì è finita nostra partita. Peccato, perché ci abbiamo creduto: potevamo metterli in difficoltà. Loro sono una squadra forte e lo hanno dimostrato, ma noi ce la siamo sempre giocataalla pari con tutte: e forse meritavamo qualcosa di più con la Fiorentina. Il rammarico è di non aver raccolto niente nonostante buone prestazioni, pensavamo di farne qualcuno di più. Ora rimboccarci le maniche, ci attende una partita difficile con la Samp, proviamo a prendere punti lì»
Serie A: Milan, Inzaghi non ci sta: «Dovevamo fare più gol»
PRESTAZIONE TORRES - Come giudica la prestazione di Fernando Torres? "Non gioca da tanto tempo - risponde Inzaghi -, sapevo che poteva avere 60 minuti nelle gambe e quindi ho cercato di inserire forze fresche. Poi siamo rimasti in 10 e Pazzini ha avuto pochi palloni". "Secondo me abbiamo una buona media - aggiunge Inzaghi -, sembravano trasferte facili, ma in questi campi non è mai semplice. Chi ci viene a vedere forse rischia l'infarto, ma si diverte anche: Juventus e Roma sono superiori, ma con le altre possiamo giocarcela. C'è lo spirito giusto, ma dobbiamo crescere in tante cose e ci vorrà tempo. Berlusconi? Penso che sarà contento, perché abbiamo mostrato un calcio offensivo. Pensiamo alla prossima partita contro il Chievo".
Serie A Fiorentina, Montella: «Perdere sarebbe stata una beffa»
RISPETTO - Montella si sofferma poi sull'avvio di stagione della squadra viola e sulle critiche rivolte alla squadra: "Ho chiesto rispetto perché questi calciatori non meritano che si parli così, e non parlo dei tifosi che pagano il biglietto e si sono sempre dimostrati vicini al gruppo. Se c'è qualcuno con cui prendersela, c'è l'allenatore. Sono contento per Babacar, spero possa trovare, assieme agli altri attaccanti, la tranquillità che negli ultimi 20 metri ci è un po' mancata in questo inizio di stagione: può diventare un calciatore completo."
CAMPIONATO - Campionato già definito con la lotta a due Juve-Roma? "Questa partenza è andata al di la di quello che pensavamo - risponde il tecnico viola - ma il campionato è lungo e c'è possibilità di accelerare e rallentare per tutti. Oggi mi ha sorpreso molto il risultato dell'Inter (che la Fiorentina incontrerà domenica prossima, ndr)".
Mazzarri: «Colpa mia. Non ho fatto turn over»
L'AUTOCRITICA - Adesso secondo Mazzarri "dobbiamo parlare poco e pensare a lavorare. Vidic? Probabilmente l'ho fatto giocare troppo. Uno forte come lui può perdere lucidità se è stanco, ma è difficile farne a meno per me. Me ne assumo io la responsabilità, non abbiamo avuto la forza di reagire, eravamo appannati".
Serie A Genoa, Gasperini: «Non siamo inferiori alla Samp»
Written By Unknown on Sabtu, 27 September 2014 | 23.22
GENOVA - Giampero Gasperini è già in clima derby e si presenta in conferenza stampa in maglia rossa e pantaloni blu. Già pienamente calato nella realtà della stracittadina. «Il derby è una partita particolare, un'atmosfera diversa - dice - la tensione cresce ed esplode al Ferraris. In genere sono gare equilibrate che si decidono sugli episodi, la realtà è che ogni incontro fa storia a sé e ne ricordo alcuni vinti nettamente. Sono contento di affrontare il derby dalla parte del Genoa. La Sampdoria è una squadra forte e rodata. Sta mostrando continuità di risultati da mesi, indice di valore e del lavoro di tecnico, giocatori e società. Noi stiamo crescendo e, pur essendo meno collaudati, siamo ambiziosi e motivati. Non so se sia favorita la Sampdoria, non ci sentiamo inferiori e poi lo giochiamo in casa».
RIVALITA' - Inevitable scendere sulla rivalità cittadina: «C'è ed è innegabile- dice il tecnico genoano - i toni mi sembrano misurati ed entro i limiti, è importante dare segnali positivi. Sono soddisfatto di come stia rispondendo il gruppo, vedo un bello spirito e, sotto il profilo organizzativo, miglioreremo per ottimizzare vari sistemi di gioco. Ci vuole tempo. La formazione? Ho un sacco di dubbi, sono tutti in ballottaggio. La soluzione Matri con Pinilla è andata abbastanza bene. La squadra è stata costruita su altre idee, ma in quattro partite sono state adottate varie disposizioni. No, nessuna cabala. Altrimenti si perde il conto a quale votarsi, nonostante le tentazioni esistano»
Taddei lancia il Perugia. Avellino 2°, Bologna ok
CROTONE E TERNANA PARI, MODENA OK, CROLLA IL TRAPANI - Nelle altre gare spicca il pari tra Latina e Ternana: nerazzurri in vantaggio con Brosco, pari al 93' di Ceravolo. Il Modena stende 2-0 lo Spezia grazie all'uno-due in due minuti firmato Schiavone e Granoche, goleada a Varese dove il Trapani affonda 5-2. Nelle zone basse della classifica arriva la vittoria dell'Entella, 2-0 al Carpi, mentre il Crotone viene fermato sullo 0-0 dal Vicenza. Domani Catania-Pescara, lunedì Lanciano-Bari.
Serie A, Fiorentina Montella: «Pizarro? Sta meglio, è convocato»
FIRENZE - «Infortuni? Non sono più frequenti che in passato». Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, interviene, alla vigilia della gara con il Torino, sull'argomento principe di giornata: l'assenza di Cuadrado il cui stop va ad aggiungersi a quelli già noti di Gomez e Rossi: «Vargas è già rientrato, Gomez starà fuori solo altre due gare. Cuadrado ha una situazione in cui si è acutizzato un problema pregresso, lo aspettiamo presto. Il gioco? Noi siamo costruiti e programmati per giocare in questa maniera anche per rispettare le caratteristiche dei giocatori. Nelle due partite pareggiate in casa è mancata forse una giocata, la possibilità di sfruttare con più malizia alcune situazioni. E' mancato il guizzo forse ma al di là di questo abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Il Toro si è indebolito senza Cerci e Immobile? Non spetta a me dirlo, forse si visto il livello dei due che sono partiti ma l'allenatore è bravo ed esperto e può sopperire alla mancanza. Pizarro? Sta meglio ed è stato convocato dopo che si è allenato » .
Serie A Genoa, Gasperini: «Non siamo inferiori alla Samp»
GENOVA - Giampero Gasperini è già in clima derby e si presenta in conferenza stampa in maglia rossa e pantaloni blu. Già pienamente calato nella realtà della stracittadina. «Il derby è una partita particolare, un'atmosfera diversa - dice - la tensione cresce ed esplode al Ferraris. In genere sono gare equilibrate che si decidono sugli episodi, la realtà è che ogni incontro fa storia a sé e ne ricordo alcuni vinti nettamente. Sono contento di affrontare il derby dalla parte del Genoa. La Sampdoria è una squadra forte e rodata. Sta mostrando continuità di risultati da mesi, indice di valore e del lavoro di tecnico, giocatori e società. Noi stiamo crescendo e, pur essendo meno collaudati, siamo ambiziosi e motivati. Non so se sia favorita la Sampdoria, non ci sentiamo inferiori e poi lo giochiamo in casa».
RIVALITA' - Inevitable scendere sulla rivalità cittadina: «C'è ed è innegabile- dice il tecnico genoano - i toni mi sembrano misurati ed entro i limiti, è importante dare segnali positivi. Sono soddisfatto di come stia rispondendo il gruppo, vedo un bello spirito e, sotto il profilo organizzativo, miglioreremo per ottimizzare vari sistemi di gioco. Ci vuole tempo. La formazione? Ho un sacco di dubbi, sono tutti in ballottaggio. La soluzione Matri con Pinilla è andata abbastanza bene. La squadra è stata costruita su altre idee, ma in quattro partite sono state adottate varie disposizioni. No, nessuna cabala. Altrimenti si perde il conto a quale votarsi, nonostante le tentazioni esistano»
Liga, aereo con striscione per Ronaldo: «Torna allo United»
sabato 27 settembre 2014
I tifosi del Manchhester United noleggiano un aereo e sorvolano lo stadio del Villarreal durante la sfida contro il Real Madrid per chiedere con un maxi strascione a CR7 di tornare in Inghilterra
ROMA - «Torna a casa Ronaldo». Un'immenso striscione sorvola il Madrigal, stadio che ospita la sfida fra Villarreal e Real Madrid. Siamo nel primo tempo quando sopra la testa dei giocatori e degli spettatori presenti in tribuna spunta un'aereo noleggiato da alcuni tifosi del Manchester United per chiedere con maxi striscione il ritorno a casa del loro figlio prodigo. Sognare non costa nulla. O meglio, giusto il prezzo del noleggio dell'aereo.
Dortmund ko nel derby, il Bayern scappa via
Serie A, Di Francesco: «Sassuolo, puoi fare male al Napoli»
SASSUOLO - Ripartire di slancio, dopo il ko pesante con l'Inter e due 0-0 di fila ma poche occasioni a favore, contro Sampdoria e Fiorentina. Questo il pensiero di Eusebio Di Francesco, rilanciato in occasione della presentazione della sfida contro il Napoli di Benitez: «Ho lavorato molto sulla testa dei miei giocatori - ha spiegato l'ex centrocampista della Roma - perchè noi abbiamo le potenzialità per pungere, anche se non lo abbiamo dimostrato molto. A Firenze, però abbiamo portato via dei punti ed è positivo, perchè l'anno scorso magari giocavamo bene ma non facevamo risultato. Dunque stiamo crescendo, questo è certo». I neroverdi sono pronti ospitare domani il Napoli all'ora di pranzo al Mapei Stadium: «Davanti sono fortissimi, ma dietro ultimamente lasciano spazi all'avversario - dice Di Francesco - noi dovremo essere bravi a sfruttare l'occasione ed avere pericolosità nell'attaccarli».
Serie A, Corini: «Coraggio Chievo vai in campo con rabbia»
Written By Unknown on Jumat, 26 September 2014 | 23.22
VERONA - Corini scuote il Chievo. Dopo due sconfitte consecutive contro Parma e Sampdoria il tecnico si aspetta un pronto riscatto con l'Empoli: «Questa è una partita che vale molto perchè è uno scontro diretto. Ci arriviamo con la rabbia della sconfitta di mercoledì a Genova ma dobbiamo trasformare questa rabbia in energia positiva. Tutti i giocatori per me sono imprescindibili e tutti devono darmi delle risposte quando sono chiamati in causa. Conte a Veronello? E' stata una visita molto importante ed è stato molto bello parlare di calcio con un allenatore preparato e capace come lui».
Liga, Ancelotti: «Non immagino il Real Madrid senza Ronaldo»
Serie A Palermo, Iachini: «Sono stato vicino ad allenare il Napoli»
PALERMO - Il Palermo ha dimostrato grande salute nelle gare contro Inter e Napoli. Ai microfoni di Crc Iachini è tornato sul turno infrasettimanale: «Giocare contro i partenopei non è facile per nessuno e quando poi prepari la partita ti accorgi di quanto siano imprevedibili soprattutto in attacco. Aver subito due gol nei primi minuti ci ha complicato un po' le cose ma la squadra non mai rinunciato ad attaccare. Il Napoli sta ancora psicologicamente pagando la partita contro il Bilbao ma si riprenderanno. Belotti? E' giovane, ha appena compiuto 20 anni ed abbiamo lavorato molto sul suo processo di crescita. Il Palermo si è ritagliato un nuovo progetto, quello della valorizzazione dei giovani senza però tralasciare il gioco della squadra. Meglio Inter o Napoli? Sono entrambe figlie del proprio allenatore per cui Mazzarri è attento a mantenere equilibrio e a non subire gol, mentre Benitez per cultura e idea di calcio è un allenatore che vuole sempre che la sua squadra giochi per far gol e per lo spettacolo. Io qualche anno fa sono stato vicino al Napoli, abbiamo parlato, ma poi non si è concretizzato».
Serie A Juve, lista anti-Atalanta: non convocato Romulo
TORINO - Sono 21 i giocatori chiamati dal tecnico della Juventus Massimiliano Allegri per la sfida contro l'Atalanta di domani sera. Nell'elenco diramato dal tecnico al termine dell'allenamento di rifinitura non figura Romulo, alla prese negli ultimi giorni con un dolore alla regione inguinale destra. Nei prossimi giorni l'esterno italo-brasiliano sara' sottoposto ad accertamenti. Questa la lista dei giocatori a disposizione per la trasferta di Bergamo: 1 Buffon, 3 Chiellini, 5 Ogbonna, 6 Pogba, 7 Pepe, 8 Marchisio, 9 Morata, 10 Tevez, 11 Coman, 12 Giovinco, 14 Llorente, 19 Bonucci, 20 Padoin, 22 Asamoah, 23 Vidal, 26 Lichtsteiner, 30 Storari, 33 Evra, 34 Rubinho, 37 Pereyra, 38 Mattiello.
Serie A Palermo, Iachini: «Fui vicino ad allenare il Napoli»
PALERMO - Il Palermo ha dimostrato grande salute nelle gare contro Inter e Napoli. Ai microfoni di Crc Iachini è tornato sul turno infrasettimanale: «Giocare contro i partenopei non è facile per nessuno e quando poi prepari la partita ti accorgi di quanto siano imprevedibili soprattutto in attacco. Aver subito due gol nei primi minuti ci ha complicato un po' le cose ma la squadra non mai rinunciato ad attaccare. Il Napoli sta ancora psicologicamente pagando la partita contro il Bilbao ma si riprenderanno. Belotti? E' giovane, ha appena compiuto 20 anni ed abbiamo lavorato molto sul suo processo di crescita. Il Palermo si è ritagliato un nuovo progetto, quello della valorizzazione dei giovani senza però tralasciare il gioco della squadra. Meglio Inter o Napoli? Sono entrambe figlie del proprio allenatore per cui Mazzarri è attento a mantenere equilibrio e a non subire gol, mentre Benitez per cultura e idea di calcio è un allenatore che vuole sempre che la sua squadra giochi per far gol e per lo spettacolo. Io qualche anno fa sono stato vicino al Napoli, abbiamo parlato, ma poi non si è concretizzato».
Serie A Atalanta, Colantuono: «Possiamo fermare la Juventus»
BERGAMO - Servirà una vera e propria impresa per fermare la marcia dei campioni d'Italia ma Stefano Colantuono ha fiducia nella sua Atalanta. "Possiamo disinnescare la Juve solo cercando di impensierirla. Sappiamo che affronteremo la squadra più forte del campionato insieme alla Roma, ma ci proveremo. Dobbiamo cercare di difendere il più possibile lontano dalla nostra area di rigore, anche perché se penseremo soltanto a difenferci prima o poi subiremmo gol". L'ex allenatore del Torino sa bene che per fare risultato contro la capolista servirà "la gara perfetta. E a volte può anche non bastare in partite come questa". Magari un calo di concentrazione dei bianconeri, che la prossima settimana saranno impegnati in Champions... "Non penso proprio, le grandi squadre sono abituate a pensare un match alla volta".
Lega Pro Lecce, Lerda: «Con la Paganese serve molta intensità »
LECCE - Dopo il pari contro il Savoia, il Lecce cerca i tre punti in casa. Lerda avverte la squadra: «La gara di domani con la Paganese sarà la terza in una settimana e di solito, a livello fisico, è quella che paghi di più. Rispetto a mercoledì a Torre Annunziata qualcosa dovremo cambiare. Ho ancora un giorno per decidere e lo farò con calma. La Paganese è una squadra diversa rispetto a quella dello scorso anno, hanno un centrocampo giovane e di gamba e dietro giocano con una linea a cinque. Domani mi aspetto una gara sulla falsariga dell'ultima con il Savoia. La Paganese credo che verrà qui e farà molta densità dietro la linea della palla e per questo noi dovremo essere bravi nel far girare la palla. Dovremo avere pazienza, dando ritmo e intensità per fare nostra la partita».
Serie A Roma, Astori: «Garcia il top. Insieme ci divertiremo»
Written By Unknown on Kamis, 25 September 2014 | 23.22
LA SORPRESA - Il centrale giallorosso, assente al Tardini a causa di un infortunio (tornerà dopo la sosta di campionato), ammette di essere rimasto "molto sorpreso" dalla capacità della Roma di non accusare passaggi a vuoti nonostante la numerose defezioni in rosa. "Lo dimostrano i numeri: chiunque giochi, col turnover o senza, con la formazione titolare o no, ha sempre fatto bene - sottolinea l'ex Cagliari a margine di un evento organizzato per pubblicizzare la terza maglia -. La squadra ha dimostrato di avere un meccanismo ben collaudato. E questo ha permesso l'inserimento dei nuovi come me o come altri giocatori, e portato a questi risultati importanti. Garcia? Ha dimostrato di essere un grande allenatore, tutta la squadra lo segue e lui utilizza tutti i giocatori. Potremo toglierci tante soddisfazioni assieme".
L'INFORTUNIO - Prima però dovrà pensare a recuperare dalla distorsione del ginocchio destro con lesione di primo grado al legamento collaterale mediale. "Sto meglio, stiamo cercando di rubare anche solo qualche giorno sulle tempistiche previste perché ho voglia di giocare" confessa Astori, che durante la sosta non potrà essere convocato da Conte in Nazionale. E sul nuovo ct azzurro il giudizio è più che positivo: "Il suo è stato un impatto fortissimo, noi giocatori siamo stati bravi a seguire la sua voglia di fare e le sue direttive al 100%. Anche in sole due partite è diventata veramente una Nazionale competitiva. Un'Italia che farà divertire l'Italia, come tutti si aspettavano. E da romanista dico: meglio Conte in Nazionale che alla Juventus".
Chiellini: Juve, che inizio dopo estate movimentata
Serie A. Il Chievo è già al lavoro. Lazarevic ok per l'Empoli
VERONA - All'indomani della sconfitta di Genova il Chievo ieri mattina è tornato in campo a Veronello per preparare l'importante sfida di domenica (ore 15) in casa con l'Empoli. Corini ha diviso la squadra in due gruppi, chi ha giocato al Ferraris ha svolto allenamento di scarico in palestra, per gli altri esercizi di mobilità, allunghi, sviluppi offensivi e tiri in porta. Pienamente recuperato Dejan Lazarevic, mentre Ezequiel Schelotto ha svolto un allenamento differenziato. Indisponibile, infine, Mariano Izco che è uscito all'ospedale di Negrar e ha cominciato il suo percorso di recupero dopo l'intervento chirurgico.
IL PROGRAMMA - Domani allenamento pomeridiano alle ore 14.30 a porte chiuse, sabato rifinitura alle ore 14.30 sempre a porte chiuse.
Serie A Milan, Essien e Alex lavorano in gruppo
MILANO - Seduta pomeridiana per il Milan, che nella giornata di oggi ha iniziato i lavori con riscaldamento e stretching per poi passare ad esercitazioni sul possesso palla. Chiusura della seduta con un fase tattica 11 contro 11, con i portieri. La seduta odierna ha visto Essien ed Alex iniziare la seduta assieme al resto del gruppo: se il ghanese ha proseguito tutta la seduta odierna assieme alla squadra, il difensore brasiliano si è allontanato dal gruppo soltanto in occasione della fase tattica finale. Per domani, in programma una seduta pomeridiana: start alle ore 16.
Serie A Juve, si avvicina il rientro di Pirlo
TORINO - Juve in campo nella mattina di oggi, subito dopo la gara con il Cesena. Si iniziano i preparativi per la gara di sabato sera che vedrà i bianconeri contrapposti all'Atalanta. Chi è stato impegnato contro il Cesena è rimasto in palestra per un allenamento mirato di carattere defaticante, mentre il resto del gruppo è sceso in campo. Per questo secondo troncone di giocatori, il programma ha previsto un lungo riscaldamento tecnico a base di scambi in velocità, controllo e conduzione palla. La fase successiva è stata dedicata alla tattica, agli schemi e ai movimenti offensivi, mentre la partitella a campo ridotto ha chiuso la seduta. Pirlo ha svolto parte del lavoro odierno assieme al resto del gruppo.
Serie A Verona Toni: «Totti? Non molla mai, esempio in campo»
VERONA -«Con la Roma ho trascorso sei bellissimi mesi, peccato solo per il finale ». L'attaccante del Verona, Luca Toni, parla a Roma Radio della prossima partita degli scaligeri, che affronteranno i giallorossi, tornando con la mente alla sua avventura romana e parlando a tutto tondo del campionato: «Totti? Ha più esperienza di me. Ognuno ha la propria passione per il calcio e lui, come me non molla e cerca di essere di esempio positivo per i propri compagni. Andando oltre i soldi: ama l'adrenalina della domenica e del gol. Queste cose ci mancheranno quando smetteremo. Verona? Tornare a segnare mi ha fatto pensare che ce la facevo ancora. Già a Firenze lo avevo fatto: Verona era importante, ero vicino casa e c'è un pubblico caldo. E ho trovato un allenatore che ha saputo come gestirmi, mettendomi nelle condizioni di realizzare molte reti. Belotti? Si dovrebbe tornare a puntare sugli italiani: è un bene individuare giovani forti come Belotti o Destro. La Nazionale, che da un po' non decolla, ha bisogno di giovani validi. Mandorlini? Forse ha sbagliato per genuinità. Anche lui sa di aver fatto qualche goloardata e qualcosa di sbagliato. Ora si concentra sul campo: prepara molto bene le partite e inoltre sa far crescere i giovani. Iturbe? Veramente forte, può diventare un fuoriclasse. Gliel'ho detto lo scorso anno: dipende da lui. Ora è in una squadra importante e può vincere in unq piazza importante. Fermare la Juve? Ci proveremo con la Roma e ci proveremo anche coi bianconeri. Per noi fare punti con le grandi vale di più perché sono inattesi. Lo scorso anno non siamo riusciti a fermare la Roma, la Juve sì».
Conte: «Un'altra coppa ci starebbe in bacheca»
LA CARICA - "Con l'Italia vogliamo fare le cose per bene - ha poi detto Conte, rispondendo ad un ragazzino della scuola calcio del Vicenza - puntando ad un obiettivo per volta: quindi il primo è quello di passare il turno di qualificazione per poi disputare fra un anno e mezzo la fase finale. Un altro obiettivo è riportare la passione di tutti i tifosi, usciti delusi dai mondiali". Conte ha parlato di due giocatori emergenti, Zaza e Immobile. "Sono due giovani che hanno voglia, entusiasmo e che hanno fatto bene il mese scorso. Possono ancora fare meglio in futuro, sono contento di loro e mi augurano che possano ancora migliorare - ha auspicato l'allenatore - In Italia l'amore per il calcio è sempre tanto, ma la violenza allontana la passione e l'entusiasmo dagli stadi. E invece noi dovremmo far avvicinare le famiglie e ad invogliarle a venire a godersi la partita".
Lega Pro: Pari Lupa-Benevento. Cascone replica a Eusepi
Written By Unknown on Rabu, 24 September 2014 | 23.22
APRILIA - Al Quinto Ricci di Aprilia, parità finale tra la Lupa Roma e il Benevento. Primo tempo piacevole, ma priva di marcature e pericoli reali: proteste locali per un fallo di Scognamiglio ritenuto dalla Lupa da ultimo uomo. Nel finale di seconda frazione, succede di tutto. Al 25' Conson commette fallo da rigore e viene espulso: dal dischetto Eusepi trasforma per l'1-0. Nemmeno dieci minuti e la Lupa trova la via del pareggio, con Cascone.
Lega Pro Salernitana, basta Nalini. L'Arezzo vince in rimonta
ISCHIA - La Salernitana espugna il Mazzella di Ischia con una rete di Nalini e si aggiudica l'anticipo pomeridiano contro l'Isolaverde. Quarto successo di fila per i granata. La rete decisiva arriva al 38' della prima frazione di gioco: angolo di Negro, sponda di Tuia e Nalini insacca. Nel finale, padroni di casa in 10, per il secondo giallo rimediato da Schetter, a 8' dal termine del tempo regolamentare.
AREZZO IN RIMONTA - L'Arezzo, nel recupero odierno del Girone A, supera in rimonta la Giana Erminio. Ospiti in vantaggio al 18' della prima frazione di gioco, con Perna. Nella ripresa però la Giana resta in 10 per il rosso ad Augello (secondo giallo); di lì a poco l'Arezzo ne approfitta per trovare il pari con Millesi. Nel finale, nuova espulsione per gli ospiti (due gialli ravvicinati per Perna) e Arezzo che trova la rete del sorpasso al 40' della ripresa, con Bonvissuto: termina 2-1.
Serie B. Tre giornate di squalifica a Pellizzer del Cittadella
MILANO - Il Giudice Sportivo ha inflitto tre giornate di squalifica a Michele Pellizzer del Cittadella. La motivazione, come si legge nel comunicato ufficiale, è «per avere, al 46° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito volontariamente un calciatore della squadra avversaria con una gomitata alla nuca».
ALTRE SANZIONI - Una giornata a Crivello (Frosinone), per doppia ammonizioni a seguito di per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. Identica sanzione (e identica motivazione) per Marc Lewandowski, della Virtus Entella. Tra i non espulsi, una giornata a Raffaele Bianco del Carpi, ammonito, era diffidato.
Serie B Bologna, il sindaco: «Appoggio Tacopina»
Serie A Milan, Van Ginkel fuori un mese
Serie A Empoli, alla ripresa da valutare Laurini
EMPOLI - Giorno di riposo per l'Empoli dopo il pareggio nell'anticipo contro il Milan. Alla ripresa, in vista della trasferta con il Chievo, Sarri dovrà valutare le condizioni di Mchedlidze, assente nelle ultime due gare ma che ha ripreso a lavorare a parte nei giorni scorsi. Da monitorare anche le condizioni di Laurini, già in dubbio per il match contro il Milan e uscito per un problema al flessore. In casa toscana si spera che non sia una ricaduta dell'infortunio che lo aveva costretto a saltare la partita di Cesena.
Champions, Mandzukic alla Juve: «Sono pronto»
mercoledì 24 settembre 2014
L'attaccante dell'Atletico Madrid in posa con la maschera protettiva per il setto nasale
ROMA - Contro la Juve con Mario Mandzukic. L'Atletico Madrid in Champions potrà infatti contare sull'attaccante croato, fresco di operazione al setto nasale dopo l'infortunio patito proprio nella prima giornata del raggruppamento europeo. «Sono pronto», il commento alla foto postata dal giocatore su twitter che lo ritrae con l'ormai consueta maschera protettiva che si usa per tornare comunque in campo nonostante l'intervento. Mandzukic, che domenica o lunedì tornerà ad allenarsi, salterà le gare con Almeria e Celta Vigo ma tornerà disponibile per l'attacco dei Colchoneros proprio per la grande sfida con i bianconeri.
Champions, Roma-Cska: Uefa apre un'inchiesta
Written By Unknown on Selasa, 23 September 2014 | 23.22
Lega Pro, Lerda: «Adesso il Lecce deve vincere in trasferta»
LECCE - Lerda chiede continuità al Lecce in vista della trasferta in casa del Savoia: «Abbiamo avuto meno tempo per preparare questa partita rispetto alla settimana tipo ma abbiamo fatto un buon lavoro e arriviamo bene a questo appuntamento. Siamo pronti per questa sfida con il Savoia e vogliamo intraprendere un cammino importante anche nelle gare fuori casa. Sulla nostra pelle abbiamo imparato a rispettare tutti gli avversari. Domani al di là delle insidie oggettive riguardanti il valore del Savoia, c'è poi quella del terreno di gioco che è un sintetico di vecchia generazione, che potrebbe condizionare un po'. Il Savoia è una squadra che va presa con il massimo rispetto, dietro hanno giocatori dotati di buona fisicità ed in avanti dispongono di gente abile a sfruttare i calci piazzati e le ripartenze. In questo momento è prematuro guardare la classifica, la cosa importante è avere continuità».
Basile: «Cacciai il Papa dagli spogliatoi...»
martedì 23 settembre 2014
L'ex ct dell'Argentina racconta un aneddoto: «Allenavo il San Lorenzo e c'era un prete che veniva sempre a dare la benedizione alla squadra»
ROMA - L'ex ct dell'Argentina Alfio 'Coco' Basile è una miniera di aneddoti e ne ha raccontato uno particolarmente gustoso intervenendo nel programma 'Linea de Tiempo' della tv pubblica del suo Paese. Quando allenava il San Lorenzo de Almagro, nel 1998, cacciò dagli spogliatoi un sacerdote che era di solito recarsi dai giocatori prima delle partite, per benedirli. Quel prete è l'attuale Pontefice, Jorge Bergoglio, grande tifoso 'cuervo' e socio del club. "Stavamo per entrare in campo e vidi che che c'era un prete negli spogliatoi - ha raccontato Basile -. Dissi di cacciarlo perché non volevo che i miei venissero distratti, dovevano mantenere la giusta concentrazione. Poi chiesi chi fosse quel sacerdote, e il presidente Miele mi rispose che veniva sempre per salutare la squadra prima di ogni partita. Ma io non volevo nessuno negli spogliatoi, e chiesi di farlo uscire". Basile poi non aveva ricollegato quell'episodio al Papa ma, ha continuato il racconto il tecnico, un mese dopo che monsignor Bergoglio era diventato Papa Francesco, l'ex ct argentino ha incontrato Fernando Miele. "L'ho trovato in un ristorante - ha rivelato Basile - e lui mi ha subito chiesto 'hai visto chi è il Papa?'. Io gli ho risposto di sì, e che tutto il mondo sapeva che era argentino. E lui ha replicato. 'No, è Bergoglio, lo stesso sacerdote che facesti cacciare dallo spogliatoio".".Non ne avevo idea, devo andare a Roma per raccontarglielo", ha concluso scherzando il Coco.
Blanc: «Rabiot-Roma? Lo saprete presto»
FUTURO RABIOT - Il giocatore, alla fine del mercato estivo, è rimasto al Psg, ma non è escluso che a gennaio possa riaprirsi la trattativa con i giallorossi. Blanc assicura che il futuro di Rabiot sarà, comunque, chiarito al più presto: "La situazione sarà resa chiara dal club. La società ha una sua posizione riguardo ad Adrien Rabiot, e la comunicherà quanto prima".
CASO MENEZ - Blanc commenta poi le dichiarazioni di Jeremy Menez, ora al Milan, che ha parlato di "concorrenza non equa" al Psg. "E' molto facile parlare ai giornali -afferma l'allenatore transalpino- Jeremy, dovrebbe concentrarsi sulla sua nuova avventura al Milan invece di pensare al suo ex club. Perché è molto facile così, ma lui faccia quello che vuole. Per quel che mi riguarda non dirò più nulla sull'argomento".
Lega Pro, Menichini: «Ischia carico. Salernitana, attenzione»
SALERNO - Leonardo Menichini si aspetta un derby difficile contro l'Ischia Isolaverde: «E' un avversario molto motivato che giocando davanti al proprio pubblico vorrà fare bella figura. L'Ischia è un'ottima squadra, con dei bravi attaccati che forse non merita la classifica che ha e che metterà in campo tutte le sue qualità. Gabionetta e Mendicino? Dispiace perdere due giocatori ma sono abbastanza sereno nel sapere che non si tratta di lunghi stop. D'altro canto sono sicuro che chi sarà chiamato a sostituirli darà il massimo per non farli rimpiangere. E' questo lo spirito che voglio. Non è importante giocare tutte le partite, è importante fare bene quelle che si giocano. Dobbiamo essere bravi a mantenere la concentrazione alta, consapevoli delle nostre qualità perché nessuno ci regala niente. La partita di Melfi al momento è l'ultimo dei miei pensieri. Siamo tutti concentrati sulla gara di Ischia, una partita molto impegnativa in cui dovremo avere l'umiltà di scarificarci per fare una prestazione importante».
Serie A Genoa, Gasperini: «Matri a Verona ci sarà »
GENOVA - Guai a parlare di Samp. Gian Piero Gasperini ha in mente solo la trasferta di Verona. "Alla Samp penseremo da giovedì. Adesso dobbiamo dare continuità a quanto di buono fatto finora. Abbiamo conquistato quattro punti in tre gare senza rubare nulla. Con i ragazzi abbiamo rivisto alcune situazioni che nel primo tempo con la Lazio non andavano bene, anche se poi già nella ripresa i giocatori, in quelle stesse situazioni, avevano fatto meglio".
OUT FETFATZIDIS - Tutti a disposizione per domani sera, eccezion fatta per il greco Fetfatzidis."Sono tutti disponibili, tranne Fetfatzidis con il quale però ho parlato stamattina - precisa il tecnico - e mi ha confermato che sta meglio. Anche Matri, che essendo tanti mesi che non giocava dopo la partita era un po' affaticato, ha recuperato pienamente e a Verona ci sarà".
SUL VERONA - Gasperini ha poi messo tutti in guardia sulla forza dell'avversario: "Il Verona ha cambiato diversi giocatori, ma resta comunque una formazione temibile, che ha disputato un ottimo campionato lo scorso anno ed è ripartita alla grande. Da parte nostra siamo concentrati sulla gara di domani sera, nella quale cercheremo il massimo del risultato perché i tre punti in palio valgono come quelli del derby, anche se poi la stracittadina ha un'importanza particolare per i tifosi".
Serie A, Marquez: «Scelta giusta l'avventura a Verona»
VERONA - Rafa Marquez si confessa a Fox Sports Messico: «Sono molto contento di questa scelta, l'Italia è un'esperienza nuova. Sono rimasto piacevolmente sorpreso da come sono andate le cose e per l'opportunità di essere qui. Al tempo, ho deciso di andare in America per abbassare il mio livello, giocare con più tranquillità. Anche per un ritiro che sembrava più vicino. Ma non è stato così, è andata diversamente. Nonostante in America le cose siano andate parecchio male, dal Messico in poi è stato solo un crescendo, e oggi sono arrivato in Italia».
SCELTA DI VITA - "Perché Verona? Il Mondiale è stato un parametro davvero importante per me, tanto che mi si sono presentate diverse opportunità. In Italia un paio, e una di quelle è stata Verona. Dopo la partita contro l'Olanda, il club gialloblù si è avvicinato molto a me, c'è stato il primo contatto. Poco a poco la situazione è divenuta sempre più seria. La vedevo come una nuova avventura, l'occasione di restare ad ottimi livelli e continuare a dimostrare quello che ho fatto durante la mia carriera, nonostante la mia età. Le cose succedono sempre per un motivo, ora sono qui. Felice! Mi si è presentata questa opportunità, era una sfida che mi mancava e volevo affrontare".
Serie A Napoli, è bufera. Benitez sotto accusa
Written By Unknown on Senin, 22 September 2014 | 23.22
ACCUSE - Benitez, dopo il tonfo con l'Udinese, è prepotentemente salito sul banco degli imputati con la maggior parte dei tifosi che sui social network condanna le sue scelte. Nessuno ha gradito l'eccessivo turn over fatto a Udine, la decisione di mandare contemporaneamente in panchina Mertens, Hamsik e Callejon e l'opportunità di schierare due uomini apparsi ancora fuori contesto come Michu e David Lopez. C'è addirittura chi arriva a sostenere che Benitez abbia scelto un turnover così spinto contro l'Udinese per far vedere a De Laurentiis di che pasta siano fatti i sostituti dei titolari, vale a dire gli uomini che con le scarse risorse finanziarie impegnate dal presidente nel mercato è stato possibile ingaggiare. Quello che è sicuro che il Napoli è nel peggior momento della gestione Benitez: tocca ora proprio all'allenatore trovare la strada giusta per risolvere i problemi. Il più presto possibile, perché mercoledì sera arriva il Palermo di Iachini, avversario tutt'altro facile da affrontare in un momento così.
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Calciomercato Lazio, Pioli: «Basta rimpianti». Onazi intanto ha rinnovato
LA BEFFA GENTILETTI - Oltre alla sconfitta c'è stata anche la beffa di perdere Gentiletti per la lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro (starà fuori sei mesi). "È la testimonianza che è stata una giornataccia - rileva l'emiliano -. Il suo infortunio e quelli di Basta e Biglia ci hanno precluso dei cambi che sarebbero stati decisivi. Loro con i cambi hanno messo brillantezza ed energia cosa che noi non siamo riusciti a fare. Abbiamo perso un giocatore che si stava inserendo benissimo nei nostri meccanismi, ma è un ragazzo solido e forte e tornerà più forte di prima. Ho a disposizione un organico importante e questa è un'occasione per dimostrare che la Lazio è pronta a sopperire a questi problemi". Magari già con l'Udinese. "Giovedì sarà importante avere i nostri tifosi - sottolinea Pioli -. Ma senza nulla togliere alla nostra tifoseria, credo che molto dipenda dalla prestazione della squadra. Viaggiamo tutti verso gli stessi obiettivi, adesso ci sono dei segnali positivi, e i tifosi sono fondamentali".
ONAZI RINNOVA - Nel frattempo Eddy Onazi ha rinnovato fino al 2018 (con adeguamento di contratto a 700mila euro all'anno e clausola rescissoria). Lo ha reso noto su Twitter lo stesso centrocampista nigeriano: "Ringrazio Dio, la mia famiglia, la mia squadra e i miei tifosi, ho firmato il prolungamento del contratto. Forza Lazio!".
Serie A Sampdoria, Mihajlovic: nel mirino il Chievo
GENOVA - La Sampdoria è già tornata al lavoro dopo il pari con il Sassuolo e in vista della gara casalinga col Chievo (arbitra Fabbri di Ravenna). Il tecnico Sinisa Mihajlovic ha diviso il gruppo in due parti: lavoro defatigante per i blucerchiati scesi in campo a Reggio Emilia, seduta tecnico-tattica e partitella per gli altri. Domani, dopo la conferenza stampa del tecnico, la squadra sarà impegnata alle 16 in una seduta pomeridiana a porte chiuse.
Serie A, D'Alessandro: Peccato per il ko, l'Atalanta c'è
BERGAMO - Marco D'Alessandro è felice del momento che sta vivendo anche se è dispiaciuto del ko di ieri contro la Fiorentina: «E' stata un'emozione particolare esordire a Bergamo davanti ad una tifoseria così calorosa e vicina. Fa male perdere così, soprattutto dopo una grande prestazione corale e aver giocato molto bene. Dobbiamo ripartire da questo tipo di approccio e prestazione in vista delle prossime gare, Inter in primis. Mi trovo bene, ho vicino grandi giocatori come Cigarini, Dramè, Carmona che mi danno sempre una grossa mano per esprimermi al meglio. Con l'Inter sarà una sfida dura, sappiamo di affrontare un top club ma sono convinto che potremo dire la nostra».
Tavecchio a Florenzi: «Il tuo un bel gesto»
«BEL GESTO» - Dell'abbraccio di Florenzi a nonna Aurora, il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha parlato anche intervenendo ai microfoni del Gr Parlamento. "Mi è piaciuto il suo gesto - ha detto Tavecchio - ben al di là della sanzione che riceverà. Questo è un gesto che tende a riportare la vera etica dello stadio: c'era la nonna, speriamo presto di rivedere anche tanti bambini".
Tavecchio: «Lotito troppo potere? Non siamo a Calciopoli»
QUESTIONE LOTITO - Tavecchio ha parlato delle nuove critiche di Marotta al ruolo di Lotito. "Ma cosa significa accentrare troppo potere in una sola persona? La gestione non è di Lotito o di Tavecchio, ma collegiale. Lui incide secondo le sue competenze e prerogative. Le decisioni passano per il consiglio federale, c'è una gestione collegiale, le altre considerazioni sono di parte o interessate. E assicuro che negli spogliatoi ci sono soltanto Conte e Oriali - ha concluso Tavecchio -, io non sono mai entrato, e in campo non si è visto un dirigente federale: in passato c'erano parenti e amici, e perfino le famiglie. Ai tempi di Calciopoli si portarono tutto ciò che si potevano portare".
Classifica assist 14-15, Pogba entra in classifica
Entra in classifica anche Paul Pogba, con l'assist illuminante per Tevez in Milan-Juventus. Al comando resta il terzetto formato da Osvaldo, Abate e Jorquera. Vale la pena ricordare che anche in questa edizione la graduatoria si baserà solo sui passaggi-gol in movimento, non contano gli angoli né le punizioni.
Classifica 3a giornata
2 assist: Osvaldo (Inter); Abate (Milan); Jorquera (Parma)
1 assist: Dramé (Atalanta); Balzano (Cagliari); Brienza (Cesena); Izco e Lazarevic (Chievo); Marchese e Perotti (Genoa); Dodò, Hernanes, Kovacic e Guarin (Inter); Lichtsteiner, Tevez e Pogba (Juventus); Candreva, Klose e Braafheid (Lazio); El Shaarawy e Honda (Milan); Higuain (Napoli); Barreto (Palermo); Galloppa e Coda (Parma); Nainggolan, Gervinho e Florenzi (Roma); De Silvestri (Sampdoria); Berardi (Sassuolo); Muriel (Udinese).
Serie A Milan, seduta di scarico: Torres-Pazzini di corsa
Written By Unknown on Minggu, 21 September 2014 | 23.22
MILANO - Il Milan ha ripreso la preparazione dopo la sconfitta contro la Juve, in vista del turno infrasettimanale. Inzaghi ha diviso la rosa in due tronconi: per i rossoneri che hanno giocato ieri sera dal primo minuto lavoro defaticante in palestra; tutti gli altri giocatori che non hanno disputato il match contro la Juventus più i subentrati Pazzini, Torres e Bonaventura hanno lavorato sul campo rialzato con una prima fase caratterizzata da corsa, stretching, allungamenti e torello. Lavoro personalizzato per Agazzi.
Serie A Chievo Corini: «Pagati cari otto minuti di blackout»
VERONA - «Abbiamo pagato otto minuti in cui abbiamo subìto il contraccolpo del pareggio». Il tecnico del Chievo, Corini, commenta a caldo il ko con il Parma: «Non è possibile gestire le partite, anche se la sensazione è che fossimo in controllo dell'incontro. Eppure abbiamo preso il pari e poi abbiamo pagato le conseguenze, a livello mentale. E così il Parma ha capito il momento negativo e ha fatto immediatamente altre due marcature. Dobbiamo lavorare, ma la squadra ha avuto un buon approccio e un discreto spirito. Paghiamo quegli otto minuti in cui c'è stato il contraccolpo del pareggio, siamo usciti dalla partita. Ma quanto fatto prima è stato importante e mi dà fiducia per il futuro. Finora solo vinto e perso? Penso che sia più importante che pareggiare, la squadra deve sempre scerare di vincere».
Serie A: Roma, replica alla Juve. Lazio beffata dal Genoa
ROMA-CAGLIARI 2-0 (10' Destro, 13' Florenzi)
La Roma, con Totti a riposo e Pjanic in campo soltanto nella ripresa, ci mette 13 minuti ad archiviare la pratica Cagliari. La squadra di Garcia parte subito forte e tra il 10' e il 13' va in gol con Destro e Florenzi. L'attaccante sblocca finalizzando una splendida azione in profondità con Gervinho che lancia Florenzi, il suo cross rasoterra deve essere solo spinto dentro. Poco dopo la difesa sarda sbaglia il fuorigioco e Gervinho si ritrova solo davanti al portiere, tenta il tiro, il rimpallo con un difensore finisce a Florenzi che con un potente diagonale supera Cragno. Nel resto del match la Roma gestisce in tranquillità il doppio vantaggio, concedendo pochissimo agli ospiti. I giallorossi così agganciano la Juve in testa a 9 punti (su 9 disponibili) con il minimo sforzo. Bene Yanga Mbiwa, alla prima da titolare al centro della difesa: qualche sbavatura, ma anche un presenza fisica importante vicino al sicurissimo Manolas.
GENOA-LAZIO 1-0 (87' Pinilla)
La Lazio esce con le ossa rotte da Marassi. Un ko clamoroso quello dei biancocelesti che dominano la sfida per tutto il primo tempo ma che nella ripresa calano vistosamente e poi si fanno beffare da Pinilla nella ripresa abile a sfruttare al meglio un cross di Perotti. Nella prima frazione la Lazio crea undici occasioni da gol, potrebbe già chidere la sfida nei primi 45' ma invece si va al riposo sullo 0-0. Parolo (2), Djordevic (una traversa e un colpo di testa sopra la traversa), Candreva (3), Lulic e Felipe Anderson non riescono a trovare la via del gol e la Lazio deve accontentarsi del pari. Per il Genoa grande protagonista Perini che salva in un paio di occasioni il risultato. In chiusura di primo tempo anche un problema fisico per Biglia che viene sostituto da Ledesma mentre in apertura di ripresa Basta lascia il posto a Konko per un problema ad una mano. Al rientro in campo comunque non cambia l'atteggiamento dei biancocelesti che proseguono la loro pressione ai danni della difesa rossoblù. Il Genoa però è più attento e riesce a contenere la pressione della Lazio che non riesce più a rendersi più pericolosa come nei primi 45'. Al 69' nuovo problema fisico per Pioli che è costretto al terzo cambio per motivi fisici dopo il ko al ginocchio per Gentiletti fino a quel momento autore di un'ottima prova. Dall'altra parte Gasperini si gioca le carte Bertolacci e Pinilla per cercare di trovare il guizzo giusto. Proprio Pinilla ha la palla giusta al 75' ma la sua conclusione finisce fuori. Al 77' ci prova Candreva ma Perin si salva in calcio d'angolo con la collaborazione della sua difesa. All'84' episodio chiave della gara: De Vrij, già ammonito, tocca la palla con la mano in una chiusura in difesa e l'arbitro commina il secondo giallo. Espulso e Genoa in superiorità numerica. Passano solo tre minuti e Pinilla decide la sfida: splendido cross di Bertolacci, assist di Perotti per Pinilla che insacca di testa a porta sguarnita. Lazio ko e Genoa che si porta a casa tre punti fondamentali in classifica. Per la Lazio il secondo ko dopo quello di Milano. Un'altra sconfitta e questa volta l'1-0 fa davvero male.
SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0
Finisce senza gol la sfida tra Sassuolo e Sampdoria. Una gara a ritmi molto bassi quella tra romagnoli e blucerchiati e alla fine le due squadre si accontentano del pareggio prendendo un punto per parte.
Lega Pro Savoia ok ad Aversa. Il Prato batte il Savona
AVERSA - Il Savoia, con una rete per tempo, si impone in casa dell'Aversa Normanna. Rinaldi porta in vantaggio i suoi al 17' della prima frazione di gioco. Scarpa, nel finale di partita, chiude i conti con il 2-0.
GIRONE A - Il Real Vicenza si impone a Monza: inizio scoppiettante con il vantaggio-lampo dei padroni di casa con Vita e l'immediato pareggio di Bruno. Poi Cristini, al 32' gela il Brianteo. Nella ripresa il Real resiste, nonostante termini la gara in 10 per il secondo giallo rimediato da Solini in avvio di ripresa.
GIRONE B - Pari e patta tra Tuttocuoio e l'Aquila : toscani in vantaggio subito con Konate, pari prima dell'intervallo con Scruglia. Tris del Prato, in rimonta, sul Savona. Liguri avanti con Scappini, nella ripresa in sei minuti i toscani ribaltano e chiudono, con le marcature di Cavagna, Rubino e Bocalon.
Clamoroso United, ko a Leicester da 1-3 a 5-3
BALOTELLI SFOTTE - Oltre alla sconfitta, arriva anche la beffa su Twitter di Mario Balotelli. L'attaccante del Liverpool prende in giro il Manchester United con un tweet al fischio finale della partita. "Man utd ... LOL", scrive l'ex milanista, accendendo la polemica tra tifoserie sul social network.
Serie A Juve, dubbio Caceres: problema muscolare
TORINO - Contro il Cesena, Caceres va verso il forfait. Il difensore ha lasciato il posto ad Ogbonna durante il primo tempo di Juve-Milan. Problemi muscolari da valutare: questa la prima diagnosi. "Martin Caceres è stato costretto a lasciare il terreno di gioco a partita in corso per via di un problema muscolare alla coscia sinistra, la cui entità verrà valutata dallo staff medico bianconero nelle prossime ore", si legge sul sito ufficiale dei bianconeri.
Serie A, Zeman: «Cagliari troppo spaventato dalla Roma»
ROMA - Rimesso e un po' deluso. Zeman commenta così il ko contro la Roma: "Mi aspettavo qualcosa di più – dice a Sky - C'era timore, non siamo riusciti a giocare al nostro livello. Ci siamo spaventati senza esprimerci, la squadra può giocare in maniera diversa, mi dispiace. Siamo stati fermi a guardare come palleggiavano bene. Volevo provare a giocarmela, non siamo andati da nessuna parte. Sto provando a convivere il Cagliari che è meglio giocare che guardare gli altri. Ma contro questa Roma passeranno in pochi in questo campionato". La classifica non preoccupa il boemo: "Ci sono altre 35 partite da giocare". Per Zeman non è stata una gara qualsiasi: "L'Olimpico? A me piace lo stadio così come la partecipazione del pubblico. Ho vissuto 20 anni a Roma".
Lega Pro: Lupa Roma e Casertana, successi in trasferta
Written By Unknown on Sabtu, 20 September 2014 | 23.22
BASSANO - Al Mercante di Bassano, la squadra di casa si impone per due reti a zero sull'Albinoleffe. Le marcature, una per tempo: apre le danze Pietribiasi al 37' della prima frazione, il raddoppio-sicurezza arriva nel recupero della ripresa e lo firma Maistrello. Nel Girone B l'Ancona piega la Pro Piacenza, con 4 reti al Conero: di Morbidelli, Paponi, Lori e Tulli le marcature. Il Teramo si impone in casa sul Gubbio: umbri in vantaggio con Domini, poi Lapadula pareggia e sorpassa con una doppietta.
LUPA ROMA OK - La Lupa Roma espugna il San Vito di Cosenza con il punteggio di 2-1: al 29' del primo tempo Cerrai porta in vantaggio i romani, nella ripresa Perrulli raddoppia. Nel finale di gara Mosciaro accorcia, ma è ormai troppo tardi. La Casertana si impone a Pagani per 2-0. Di Idda e Cissè le marcature.
Roma, le convocazioni. Niente Cagliari per Uçan
ROMA - Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha diramato la lista delle convocazioni in vista del prossimo impegno di campionato, che vedrà contrapposti i giallorossi al Cagliari. Sono 23 i giocatori chiamati da Garcia: out come da copione gli infortunati Iturbe, Astori, Castan e Borriello. Manca anche Salih Uçan all'appello. Convocati con la prima squadra i due Primavera Calabresi e Somma. Questo l'elenco completo diramato da Garcia: Calabresi, Cholevas, Cole, De Rossi, De Sanctis, Destro, Emanuelson, Florenzi, Gervinho, Keita, Ljajic, Lobont, Maicon, Manolas, Nainggolan, Paredes, Pjanic, Sanabria, Skorupski, Somma, Torosidis, Totti, Yanga-Mbiwa.
Serie B: Perugia, primo pareggio. Bari ok, colpo Avellino
PESCARA, BUIO PESTO. BOLOGNA KO. SANNINO, PUNTO E ROSSO - Sannino, all'esordio alla guida con il Catania, impatta 0-0 in casa con il Modena di Novellino: espulsi entrambi i tecnici nella ripresa per proteste e uscita dall'area tecnica. Il Bologna cade ancora, un tonfo in casa con il Crotone che con Beleck e Oduamadi si prende i tre punti e la prima vittoria stagionale. Peggio dei rossoblù il Pescara di Baroni: seconda sconfitta consecutiva, un 3-2 rocambolesco rimediato in casa del Cittadella (doppiette di Politano e Coralli, gol di Gerardi), e l'appuntamento con la vittoria che viene rimandato di nuovo. Sale la Pro Vercelli che cala il poker con il Varese: l'espulsione del portiere Bastianoni e il rigore trasformato da Marchi aprono lo show dei piemontesi che vanno a segno ancora su rigore con Di Roberto e poi nella ripresa dilagano con la doppietta di Marchi e il sigillo di Germano.
Serie A Sassuolo, Di Francesco: «Vogliamo tornare in campo subito»
SASSUOLO - «Servirà una grande prestazione, a partire dall'atteggiamento: quello che ci è mancato a San Siro». Il tecnico del Sassuolo, Di Francesco, ha le idee chiare in vista del prossimo match contro la Sampdoria: «Affronteremo una squadra che sta facendo bene. Noi non vediamo l'ora di tornare in campo. Siamo ancora in fase embrionale e dobbiamo trovare continuità. Vrsaljko? A disposizione. San Siro? E' mancata la squadra. Tutti dobbiamo fare il mea culp, senza buttare via il lavoro fatto. Dobbiamo restare uniti. E' ovvio che cambierò qualcosa, ma senza stravolgimenti. Berardi? Abbiamo parlato, non rivelo i dettagli, ma è mortificato. Ha un carattere particolare, ha reagito al risultato nel modo sbagliati».
Frena il Bayern Monaco. Vola il Paderborn
sabato 20 settembre 2014
Boateng espulso per doppia ammonizione in Schalke-Eintracht
ROMA - Dopo la vittoria di misura in Champions contro il Manchester City, si ferma il Bayern Monaco in campionato. I campioni in carica non vanno oltre lo 0-0 ad Amburgo. Nel finale Muller va vicino al gol, ma il suo tiro viene respinto da un difensore in scivolata. Prosegue, invece, la favola del Paderborn. La matricola terribile batte 2-0 l'Hannover con un gol incredibile di Stoppelkamp dal limite della sua area nel finale e sale in testa alla classifica insieme con l'Hoffenheim (che ha vinto 2-0 contro lo Stoccarda) e affiancando lo stesso Bayern Monaco. Pomeriggio da dimenticare per Kevin Prince Boateng, espulso per doppia ammonizione: il suo Schalke pareggia 2-2 con l'Eintracht dopo essere stato in svantaggio di due gol. Bene l'Augsburg che travolge 4-2 il Werder Brema.
Real esagerato: 8 gol al Deportivo La Coruna
sabato 20 settembre 2014
Tripletta per Ronaldo, doppiette di Bale e Hernandez e gol di James Rodriguez
ROMA - Il Real Madrid reagisce alla grande anche in campionato. Dopo due sconfitte consecutive nella Liga, le merengues danno continuità all'ottima prestazione in Champions (Basilea sconfitto 5-1), rifilando otto gol al Deportivo La Coruna. Il 2-8 finale è lo specchio di una partita dominata dal primo all'ultimo minuto e in ogni zona del campo. Protagonista del match Ronaldo con una tripletta. Doppiette per Bale e per il Chicharito Hernandez (il primo bellissimo: una botta terrificante da fuori area). Ma è splendida anche la rete di James Rodriguez, un sinistro a incrociare sotto la traversa. La squadra di Ancelotti smuove così la classifica portandosi a 6 punti.
Ozil show: l'Arsenal batte l'Aston Villa
sabato 20 settembre 2014
Per il tedesco un gol e un assist. Il Southampton passa sul campo dello Swansea
ROMA - Ozil risponde alle polemiche che gli sono piovute addosso nell'ultima settimana con una prestazione super che permette all'Arsenal di vincere 3-0 sul campo dell'Aston Villa. Sblocca la partita proprio un gol del fantasista tedesco, che due minuti dopo offre a Welbeck il più comodo degli assist. Chiude i giochi un'autorete di Cissokho. Una doppietta di Cisse permette al Newcastle di evitare la sconfitta interna contro l'Hull City (2-2), andato in vantaggio di due reti. Finisce 2-2 anche la sfida tra Qpr e Stoke. Bene il Southampton che vince 1-0 contro lo Swansea. 0-0 tra Burnley e Sunderland.
Aggressione arbitro: Sanluri inibito 5 anni
Written By Unknown on Jumat, 19 September 2014 | 23.22
venerdì 19 settembre 2014
Nicchi (Aia): «Agiremo in sede civile e penale a tutela collega»
ROMA - Dopo il provvedimento del Daspo, con l'inibizione per cinque anni dal frequentare gli impianti di calcio, anche la giustizia sportiva ha sanzionato il presidente del Sanluri (Eccellenza Sardegna) per l'aggressione ai danni dell'arbitro della gara Sanluri-Tortolì, del 14 settembre scorso, infliggendogli l'inibizione per cinque anni. Il Giudice Sportivo del Comitato Regionale Sardegna della Lnd, in merito agli atti atti di violenza nei confronti dell'arbitro, reputa che la condotta tenuta da Paolo Pilloni, presidente della società Sanluri Calcio, sia da qualificare come "comportamento violento riprovevole e di assoluta gravità, avente ad oggetto un ufficiale di gara reo di aver adottato una non gradita decisione tecnica", e per questo sanziona lo stesso dirigente con l'inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la Società nell'ambito federale sino al 14 settembre 2019, sanzione aggravata in quanto presidente della Società. Proprio sul tema della violenza nei confronti degli arbitri, il Presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, è intervenuto alla consueta riunione settimanale dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. "Prendiamo atto delle decisioni assunte dalla giustizia sportiva e dagli organismi di pubblica sicurezza, per sanzionare un'episodio gravissimo che non può trovare alcuna giustificazione. Resta il fatto - afferma Nicchi - che l'Associazione arbitri agirà in tutte le sedi civili e penali a tutela del giovane arbitro e dell'intera Associazione. La violenza nei confronti degli arbitri va ridotta a zero, quanto fatto ancora non basta".
Il ct Conte al Corriere intervista da non perdere
VIDEO CONTE: «VI RACCONTO I MIEI SEGRETI»
VIDEO CONTE: «MI PIACE "IL GLADIATORE"»
VIDEO CONTE: «DOPING? INGANNARE E' SBAGLIATO»
VIDEO CONTE: «LA MIA EDUCAZIONE»
VIDEO CONTE: «MAI SCAPPATO DA UN RITIRO»
Conte al Corriere dello Sport-Stadio: "Vi racconto i miei segreti"
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Conte al Corriere dello Sport-Stadio: "Vi racconto i miei segreti"
Serie A Empoli, Sarri: «Contro il Cesena mi aspetto una battaglia»
EMPOLI - Muovere la classifica dal fondo. Ci proverà l'Empoli nella tana del Cesena. Sarri presenta così l'anticipo del sabato: "Sarà una partita importante, ma non può essere considerata decisiva una gara alla terza giornata Nelle prime due gare abbiamo fatto due buone prestazioni, ma purtroppo non siamo riusciti a conquistare punti. Per squadre come noi è fondamentale riuscire a trarre il massimo da ogni gara, anche se dobbiamo sempre tener presente chi abbiamo davanti".
L'AVVERSARIO - "Domani mi aspetto una squadra da battaglia, che ripeschiamo le caratteristiche del suo allenatore. Sarà una sfida diversa rispetto a quelle che abbiamo giocato, dove potrebbe emergere il lato agonistico e la battaglia. Da parte nostra però dovremmo cercare di fare la nostra gara, pur tenendo conto che avremmo di fronte un avversario che potrebbe fare una partita aggressiva e vigorosa".
UNDICI BASE - "Maccarone? Tutto sembra procedere per il meglio, ma faremo domani le valutazioni finali. Di sicuro domani penseremo esclusivamente al Cesena e, solo da domenica, cominceremo a pensare alla gara di martedì. Ci saranno altri assenti, ma sarà anche l'occasione per valutare tutta la rosa".
Platini: Tengo l'orologio ma faccio una donazione
venerdì 19 settembre 2014
Il presidente Uefa replica al Comitato etica su dono avuto in Brasile
GINEVRA - Michel Platini non vuole restituire l'orologio che gli è stato donato dalla federcalcio brasiliana (Cbf) durante il Mondiale 2014 ma farà una donazione ad un'associazione benefica per una somma corrispondente al valore dell'oggetto. Lo ha dichiarato a Ginevra lo stesso presidente dell'Uefa, a margine dell'assegnazione dell'Europeo 2020, dopo che ieri il comitato di etica della Fifa ha chiesto ai membri dell'Esecutivo delle federazione internazionale di restituire l'orologio, del valore di circa ventimila euro, entro il 24 ottobre. Un atteggiamento che non è per niente piaciuto a Platini. "Per prima cosa, sono sorpreso dal valore dell'orologio. Non mi aspettavo fosse così alto. Ad ogni modo, la commissione di etica era informata del dono da mesi. Ma ha atteso l'uscita di un articolo su un giornale per agire. Inoltre, avrebbe potuto contattare personalmente i membri dell'esecutivo e non agire tramite un comunicato stampa. Non capisco proprio il comportamento della Fifa in questo caso". Platini ha quindi affermato che non rispetterà il "diktat" della commissione di etica. "Sono una persona educata e non restituisco i regali che mi vengono fatti. Tuttavia, mi informerò del valore esatto dell'oggetto ed effettuerò una donazione della stessa somma ad un'associazione caritativa".
Calciomercato Benevento, Mazzeo firma un biennale
BENEVENTO - Fabio Mazzeo è ufficialemente un giocatore del Benevento. La fumata bianca è arrivata oggi, quando l'ex attaccante di Perugia, Nocerina e Barletta ha firmato un contratto biennale. Di seguito la nota del club campano: "Ricevuta in data odierna l'autorizzazione del presidente federale Carlo Tavecchio che, in deroga alle disposizioni regolamentari vigenti, ha accolto l'istanza del calciatore Fabio Mazzeo, il Benevento Calcio comunica di aver proceduto al tesseramento dell'attaccante salernitano, il quale ha sottoscritto un contratto biennale che lo lega al club sannita fino al 30 Giugno 2016".
Serie A, Sturaro: Genoa, muovi la classifica con la Lazio
GENOVA - Parla il prodotto della cantera della Genoa. Sturaro sa cosa fare in campo contro la Lazio: "I miei compiti sono quelli di fare diga e partecipare alla fase di impostazione". Pensiero lineare quello del centrocampista di proprietà della Juve. "E' presto per fare calcoli - continua il mediano - La graduatoria inizierà a delinearsi dopo un tot di partite. E' importante muovere la classifica e domenica, con la Lazio, una grande squadra, sarà la prima occasione in pochi giorni. Restiamo umili e concentrati. Ma ho netta la sensazione che potremo toglierci soddisfazioni".
Serie A Palermo, Maresca: Grazie a tutto lo staff medico
Written By Unknown on Kamis, 18 September 2014 | 23.22
PALERMO - «Ringrazio i medici dell'ospedale di Bussolengo e tutti coloro che ho avuto modo di conoscere per l'ospitalita' ricevuta». Il centrocampista del Palermo, Enzo Maresca, ringrazia così su Twitter l'equipe medica che lo ha operato e sostenuto in occasione dell'intervento per appendicite avvenuto lo scorso lunedì. Maresca era a Verona, dove è stato colpito da dolori addominali ed immediatamente ricoverato all'ospedale di Bussolengo. Inoltre il centrocampista ringrazia il club rosanero: «E ringrazio anche a nome della mia famiglia il Palermo per l'appoggio e la vicinanza ricevuta in questi giorni».
Garcia: «Roma, stai crescendo». Cole: «In Italia, non mi pento»
ROMA - «La Roma è crescita moltissimo, sono più che soddisfatto». Così il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato nel corso di un evento organizzato dalla Nike sui campi del centro sportivo di Trigoria per presentare i suoi nuovi quattro scarpini: Tiempo, Hyper Venom, Magista e Mercurial. «Perchè decisi di venire alla Roma? Sapevo che qui c'era un progetto serio e i risultati ci stanno dando ragione. In questa stagione allenarsi è più complicato perchè giochiamo ogni tre giorni ma siamo comunque contenti di come stanno andando le cose».
Guarin capitano contro il Dnipro
KIEV - Fredy Guarin contro il Dnipro indosserà la fascia da capitano. Il colombiano ha vinto il ballottaggio con Vidic e avrà i "gradi" che fino alla scorsa stagione erano di Javier Zanetti. Andrea Ranocchia inizialmente sarà in panchina, mentre Nagatomo, il nerazzurro che ha il maggior numero di presenze (136), è rimasto a Milano alle prese con un fastidio a un adduttore. Guarin fino a poco più di due settimane fa era sul mercato ed è stato "riacquistato" dall'Inter dopo che per lui non erano arrivate offerte. Nella conferenza stampa di ieri Fredy si era detto felice dell'accoglienza ricevuta dai tifosi domenica, anche prima del gol del 7-0 firmato contro il Sassuolo. Contro il Dnipro avrà la soddisfazione di indossare la fascia da capitano.
VAI ICARDI. In avanti invece la novità potrebbe essere l'utilizzo di Maurito, preferito a Osvaldo. L'ex Southampton sembrava favorito anche dopo la seduta di ieri pomeriggio a Kiev e invece nella sgambatura di stamani, Mazzarri ha fatto intuire che giocherà Icardi, reduce dai 6 gol segnati nelle prime 4 gare ufficiali della stagione.
Lazio in posa in Campidoglio per la foto ufficiale
GUARDA LE FOTO UFFICIALI IN CAMPIDOGLIO
Parma; stop attività Biabiany, ha aritmia cardiaca
Stampa russa, Cska rischia dopo 'vacanze romane'
Buffon: «Allegri pignolo, Conte più maniacale»
giovedì 18 settembre 2014
Il portiere della Juve: «Inzaghi? Ha ottime idee di calcio ed il Milan, che può concentrarsi solo sul campionato, se trova l'amalgama giusta può puntare al primo posto»
TORINO - Non più un allenatore "maniacale", ma uno "pignolo, anche nei piccoli dettagli". È cambiato così, secondo Gigi Buffon, la guida tecnica della Juventus. "Allegri - spiega ai microfoni di Sky - è molto attento e pignolo, anche nei minimi dettagli. Rispetto a Conte è meno maniacale e secondo me, dopo tanti anni vissuti costantemente 'sotto battuta', i modi di Allegri possono rivelarsi molto utili se sapremo essere responsabili, come singoli giocatori e come squadra". C'è un terzo allenatore di cui parla Buffon, l'ex compagno di squadra Inzaghi: "Ha ottime idee di calcio ed il Milan, che può concentrarsi solo sul campionato, se trova l'amalgama giusta può puntare al primo posto". Buffon spazia anche sulla Champions League, dopo il vittorioso esordio contro il Malmoe: "Abbiamo la consapevolezza di poter fare parte del 'G8' del calcio europeo. L'anno scorso - ricorda - abbiamo toppato, un po' per colpe nostre, un po' per circostanze dovute al fato: sicuramente ad Istanbul abbiamo dovuto giocarci il passaggio del turno in un modo un pò bizzarro", conclude il portiere bianconero ripensando alla partita giocata su un campo impraticabile.
Serie A Chievo, Schelotto ok: superata la tendinite
Written By Unknown on Rabu, 17 September 2014 | 23.22
VERONA - Schelotto in gruppo: è questa la notizia del giorno in casa Chievo, dove il morale è alle stelle dopo il colpo del San Paolo. L'argentino ha superato la tendinite che l'aveva costretto a saltare il match contro il Napoli. Adesso è disponibile, sulla carta può essere convocato per la gara contro i suoi ex compagni del Parma. Intenso il menù odierno: riscaldamento tecnico, sviluppi offensivi, partita attacco contro difesa e partita a campo intero. Corini ha l'intera rosa a disposizione.
Lega Pro: il Prato vince il derby. Pari Santarcangelo-Forlì
SANTARCANGELO - Termina in parità l'incontro tra Santarcangelo e Forlì, al "Valentino Mazzola". Entrambe le marcature arrivano in avvio di partita, quando al primo colpo battuto dagli ospiti con Melandri (3'), risponde immediatamante la compagine di casa con la rete di Guidone.
PRATO, IL DERBY E' TUO - Vantaggio-lampo del Prato, che va a segno con Rubino dopo un paio di giri di lancette. Prima dell'intervallo, però, si scatenano le bocche da fuoco su entrambi i fronti. Biasci pareggia per la Lucchese, poi Nolè su rigore (fallo di Rickler su Santini) porta in vantaggio i rossoneri. Fanucchi mette la firma sul 2-2 del Prato, mentre prima del riposo la rete del controsorpasso la mette dentro Bocalon: 3-2. Nella ripresa, è lo stesso Bocalon ad allungare: 4-2, ma la Lucchese non ci sta e accorcia le distanze al 25' con Boilini. Nel finale, la Lucchese tenta il tutto per tutto, ma ci si mette anche la sfortuna, con i legni colpiti da Ferretti e Biasci.
Champions Atletico Madrid, Mandzukic ko: salta la Juve?
Europa League, Fiorentina Montella: Gomez titolare? Ho tempo per pensarci
FIRENZE - «Ci teniamo molto. Il Guingamp è una buona squadra. Dovremo giocare da Fiorentina». Il tecnico viola Montella si prepara ad affrontare i francesi in Europa League: questa la sua ricetta «Magari sfruttando semplicemente le occasioni a rete avute contro il Genoa domenica. Obiettivo Europeo? Vogliamo migliorare il cammino fatto la scorsa stagione, per portare l'immagine della Fiorentina sempre più in alto. Pià pressione dopo le due partite senza vittoria? No. Dobbiamo continuare sulla nostra strada ed essere solo più risolutivi. Punterete alla finale? La squadra è competitiva quindi dobbiamo provare a fare il massimo. Gomez titolare? Deciderò domani. Eccessive le critiche dopo il Genoa? Le critiche ci stanno. Fanno parte del nostro mestiere. Un allenatore non deve mai perdere il suo equilibrio. Bernardeschi può essere il Matos della scorsa stagione? Federico avrà il suo spazio, così come in campionato. Tatarusanu? E' un calciatore esperto. Deciderò domani se schierarlo in campo».
Europa League, Mazzarri: Attenta Inter con il Dnipro sarà difficile
Lei ha già affrontato squadre ucraine. Quali difficoltà affronterete?
«E' difficile giocare contro le squadre ucraine perché ho perso contro il Dnipro e contro il Metalist. Sono formazioni attrezzate, che esprimono un buon calcio. Conosco le caratteristiche del Dnipro e l'ho spiegate ai miei uomini: potremo far bene solo se giocheremo al massimo».
Penserà alla partita con il Palermo nel decidere la formazione?
«Giocando ogni tre giorni e rientrando venerdì mattina un allenatore deve fare un certo tipo di valitazioni. Nel calcio moderno bisogna correre e star bene».
Come stanno Jonathan e Campagnaro?
«Uno dei due giocherà dall'inizio. Tutte e due insieme no perché nessuno dei due ha i 90' nelle gambe».
Che partita si aspetta contro il Dnipro?
«Affronteremo una squadra forte, con talento e che ha un'ottima condizione atletica. Loro sono molto aggressivi, basano il loro calcio sull'intensità e sul ritmo. Ci sono tutte le componenti perché questa sia una gara molto difficile. Affeontare questa squadra per valutare lo stato di forma. Molto bene domenica, ma dare continuità. Importante per le mie valutazioni future».
Per l'Inter è più importante far bene in campionato o in Europa League?
«Noi quest'anno cercheremo di fare al meglio tutte le competizioni, compresa la Coppa Italia, e alla fine tireremo le somme. I ragazzi sanno che abbiamo una rosa di 23 giocatori e vogliamo fare il top in campionato, arrivare più in là possibile sia in Europa che in Coppa Italia. La squadra è in costruzione e non posso dichiarare un obiettivo in questo momento. Voglio vedere domani come riusciremo a tenere il campo in un test difficile come quello contro il Dnipro».
Come sta la sua mano?
«Un po' meglio. Non benissimo, ma meglio...»
Come avete vissuto la preparazione del match a livello ambientale con la guerra in Ucraina?
«Nello spogliatoio non ne ho parlato per non distrarre la squadra che ha come obiettivo quello di fare una bella partita. La Uefa ci ha garantito che non ci sarebbero stati problemi dopo che con la società ci siamo informati e in effetti finora non abbiamo registrato nessun problema».
Europa League, Guarin carica l'Inter: «Voglio dare il massimo»
Le hanno fatto piacere gli applausi che il pubblico le ha riservato domenica?
«Importante mi fa tanto piacere. Adesso sono con il gruppo continuare a dare il massimo per la squadra».
Come si trova nel ruolo di seconda punta?
«Anche lo scorso anno ho fatto gol e assist in questa posizione e sono stato impiegato in questa posizione anche in passato. Mi piace giocare più vicino alle punte e mi sono espresso bene pure al porto. Ho tutto per rendere al massimo».