LIVORNO - Alla vigilia della difficile sfida contro l'Inter Di Carlo invita la squadra a pensare positivo: «Per noi è importante guardare avanti con forza e coraggio, senza fare un passo indietro ma guardando di partita in partita. Abbiamo lavorato sull'aspetto mentale e caratteriale dei ragazzi: dovremo lottare su ogni pallone con lo spirito, l'atteggiamento e la voglia di fare bene per tutti e novantacinque i minuti. Con uno spirito ed un atteggiamento da combattimento tipico del Livorno. L'Inter è una delle squadre più forti del nostro campionato, allenata da una grande tecnico come Mazzarri. Le altre? Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi. Se cominciamo a fare calcoli, perdiamo in partenza. Mi piacerebbe tornare a fare punti davanti ai nostri tifosi in una gara così prestigiosa».
Serie A Livorno, Di Carlo: «Forza ragazzi, lottiamo su ogni palla»
Written By Unknown on Minggu, 30 Maret 2014 | 23.22
Lega Pro Seconda Divisione B. Il Cosenza è promosso
COSENZA - Con una rete di Mosciaro il Cosenza batte il Gavorrano e prenota un posto in Lega Pro unica: i tre punti valgono infatti la promozione matematica per i calabresi. La Casertana cade a Messina, mentre il Teramo si impone sulla Vigor Lamezia. L'Ischia cade in casa del Tuttocuoi, mentre il Sorrento cade in casa del Martina Franca. Reti inviolate in Aversa Normanna-Aprilia. Il Mefli pareggia in casa dell'Arzanese; Chieti-Poggibonsi è iniziata alle 16.
Arzanese - Melfi 1-1
Aversa Normanna - Aprilia 0-0
Castel Rigone - Foggia 1-6 (giocata sabato)
Chieti - Poggibonsi in corso
Martina Franca - Sorrento 3-1
Messina - Casertana 2-1
Nuova Cosenza - Gavorrano 1-0
Teramo - Vigor Lamezia 3-0
Tuttocuoio - Ischia 1-0
Serie A, Inter: le convocazioni. Forfait di Campagnaro
MILANO - Ultima seduta di allenamento per i nerazzurri in vista della gara di Livorno, in programma domani sera alle ore 21. Oggi la squadra ha svolto un'esercitazione sulle palle inattive seguita da una fase di riscaldamento, da un lavoro sulla fase offensiva e da una partitella. Si è fermato Hugo Campagnaro: ha accusato un problema al polpaccio che sarà valutato nei prossimi giorni, salterà la sfida del Picchi. Sono 23 i convocati da Mazzarri:
Handanovic, Carrizo, Castellazzi; Jonathan, Zanetti, Juan Jesus, Andreolli, Ranocchia, Samuel, D'Ambrosio, Rolando, Nagatomo; Kovacic, Alvarez, Guarin, Kuzmanovic, Cambiasso, Taider, Hernanes; Palacio, Icardi, Botta, Milito.
Candreva lancia la Lazio. Frena la Fiorentina
CANDREVA ALL'ULTIMO RESPIRO - Nello scontro diretto per un posto in Europa League, i biancocelesti superano 3-2 il Parma. Una vittoria importantissima che consente alla Lazio di avvicinarsi a soli due punti dal sesto posto dei giallobù. Passata in vantaggio con un sinistro di Lulic al 15' del primo tempo, la Lazio subisce al 26' il pareggio di Biabiany che scavalca Marchetti con un pallonetto e appoggia la palla in rete di testa. Nella ripresa Reja inserisce Keita al posto di Cana e poco dopo arriva il gol di Klose. Sembra fatta, ma a 10' dalla fine un incredibile pasticcio tra Ciani e Marchetti regala il 2-2 al Parma. La squadra di Reja sbanda paurosamente ma in pieno recupero trova con Candreva il gol vittoria.
TONI SHOW - A Marassi finisce 0-0 tra la Sampdoria e la Fiorentina. Gara equilibrata, con i viola poco concreti in avanti. Matri sbaglia molto, Vargas colpisce una clamorosa traversa con un calcio di punizione dai trenta metri. Vince il Torino, che batte 2-1 il Cagliari con qualche affanno. In vantaggio 2-0 con le reti di El Kaddouri e Cerci, la squadra di Ventura subisce il ritorno dei sardi che dimezzano le distanze con Nenè. Al Bentegodi, infine, bellissima prestazione del Verona, che travolge 3-0 il Genoa. Apre Donadel alla mezzora, poi la doppietta di Toni nonostante l'inferiorità numerica dei gialloblù (espulso Albertazzi per doppia ammonizione) per tutto il secondo tempo.
Lega Pro Prima Divisione B. Perugia, vittoria ad Ascoli
ASCOLI - Il Perugia vince di misura ad Ascoli e accorcia le distanze dal Frosinone capolista (che ha pareggiato con la Salernitana in casa): ora sono tre le lunghezze che separano gli umbri dai laziali, questi ultimi con una gara in più giocata. L'Aquila ko in casa con il Potendera, menre il Catanzaro non va oltre il pari interno con il Gubbio. Bene il Pisa che rifila un netto 5-0 al Prato. Vittoria rotonda anche per il Benevento che si impone a Barletta 6-1.
Ascoli - Perugia 0-1
Barletta - Benevento 1-6
Catanzaro - Gubbio 1-1
Frosinone - Salernitana 2-2
L'Aquila - Pontedera 0-2
Paganese - Grosseto 0-2
Pisa - Prato 5-0
Lega Pro Seconda Divisione A Castiglione in Serie D
CUNEO - Sconfitta che vuol dire retrocessione matematica per il Castiglione a Cuneo finisce 2-1 per i padroni di casa. Un risultato che rende insormontabile la distanza dai play out, rappresentati proprio dal Cuneo. Castiglione in Serie D assieme alle altre già retrocesse Bra e Bellaria. In vetta, il Bassano, già promosso, allunga le distanze battendo il Monza (secondo in classifica) in trasferta. L'altra seconda, il Renate, non va oltre il pari interno contro la Virtus Verona. Il Santarcangelo cade in casa contro il Bellaria e si vede scavalcato in classifica dall'Alessandria, vittoriosa nell'anticipo di venerdì con il Mantova. Torres schiacciasassi: cade anche la Pergolettese. Parità tra Real Vicenza e Spal e tra Delta Porto Tolle e Rimini. Tre a zero per il Forlì contro il Bra.
Alessandria - Mantova 2-1 (giocata venerdì)
Cuneo - Castiglione 2-1
Delta P. Tolle - Rimini 1-1
Forli' - Bra 3-0
Monza - Bassano 1-2
Real Vicenza - Spal 1-1
Renate - Virtusvecomp Verona 1-1
Santarcangelo - Bellaria Igea 1-2
Torres - Pergolettese 2-0
Reja: «Europa League? Ancora nulla è deciso»
KLOSE: «RINNOVO? VEDREMO» - «Abbiamo dimostrato la voglia di vincere, loro dopo il 2-2 hanno avuto due occasioni ma abbiamo segnato noi, questo è il calcio». Queste le parole di Miroslav Klose dopo la partita. «La Lazio non ha bisogno solo di me, vinciamo e perdiamo tutti insieme. Il rinnovo? Con la società ho parlato spesso, vedremo in seguito».
Premier League, lo United piega il Villa. Moyes, che contestazione
Written By Unknown on Sabtu, 29 Maret 2014 | 23.22
Stop Sydney di Del Piero. Col Melbourne è 1-1
Serie A, Samp: Mihajlovic: «Non dobbiamo aver paura di sognare»
GENOVA - «I nostri obiettivi di oggi sono quelli di non porci limiti. I traguardi si possono cambiare in corsa e se ne possono fissare di nuovi mano a mano che si raggiungono. Vogliamo provare a vincerle tutte, anche se ci sono ostacoli come la partita di domani; ma gli ostacoli sono fatti per essere oltrepassati: non dobbiamo avere paura di sognare». Tra una citazione di Walt Disney ed una di Albert Einstein, il tecnico della Sampdoria, Sinisa Mihajlovic, si prepara alla partita contro la Fiorentina.
Per l'allenatore blucerchiato si tratta di una sida dolece e amara: «La mia esperienza fiorentina è stata dolce e amara al tempo stesso - rivela il serbo, come riporta il sito ufficiale della Sampdoria -. Amara perché si è conclusa con l'esonero, dolce perché il tempo è stato galantuomo. Sono arrivato con la pesante eredità di sostituire Prandelli, ma ho sempre avuto un buon rapporto con i Della Valle. Pensavano che cambiando allenatore si potessero ripetere le annate precedenti, ma molti dei ragazzi erano ormai scarichi. Domani incontrerò Montella, un mio caro amico, e spero che la Fiorentina mi faccia soffrire meno di quanto mi ha fatto soffrire lui quando giocavamo. Il mio vero problema a Firenze è stato il rapporto con i tifosi: loro all'inizio rimpiangevano Prandelli, poi volevano Delio Rossi. Alla fine hanno avuto Rossi, ma si sono salvati all'ultima giornata. Ha ragione Einstein: è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio, ma io mi sono congedato da Firenze con una lettera, perché, come ho detto prima, il tempo è davvero galantuomo».
«Ho avuto problemi con le tifoserie anche quando giocavo - prosegue il mister -. Forse perché sono uno che dice le cose in faccia e non mi piace andare a cena con i capi delle curve. Io faccio il mio lavoro senza andare oltre: per me è sempre importante essere uomo più che calciatore prima e allenatore ora. Anche a Firenze mi hanno sempre detto che l'uomo Mihajlovic non si poteva discutere, ma l'allenatore sì. La cosa principale è essere uomini, tutto il resto viene dopo. I miei ragazzi hanno dimostrato di esserlo; essere solo calciatori non vale niente». «Io cerco di trasmettere quello che voglio - conclude il tecnico di Vukovar - e penso che sinora i ragazzi siano stati meravigliosi. Loro, come me, cercano sempre di migliorarsi e ora che abbiamo raggiunto un obiettivo non dobbiamo rilassarci. Il campionato non è finito. Il mio futuro? Non ne parlo: il mio futuro è il presente. Poi a fine campionato si parlerà dei possibili obiettivi futuri. Non voglio parlare di questo adesso: domani c'è una partita importante da vincere».
Serie A Sassuolo, convocati Ariaudo e Cannavaro
SASSUOLO - Seduta di rifinitura mattutina per il Sassuolo in vista della sfida contro la Roma. Al termine dell'allenamento, Di Francesco ha diramato la lista dei convocati. Tra questi ci sono Lorenzo Ariaudo e Paolo Cannavaro, nonostante non siano ancora al top della condizione, mentre non saranno della partita Antonio Floro Flores e Matteo Brighi. I due hanno infatti lavorato a parte per l'intera settimana e, così come Manfredini e Pucino, rimarranno a casa. Di seguito la lista completa: Pegolo, Polito, Pomini, Antei, Ariaudo, Cannavaro, Gazzola, Longhi, Mendes, Terranova, Rosi, Ziegler, Biondini, Chibsah, Magnanelli, Missiroli, Berardi, Farias, Floccari, Masucci, Sanabria, Sansone, Zaza.
Serie A Sassuolo, Di Francesco: «Non dobbiamo mollare»
SASSUOLO - Sassuolo-Roma non è una partita come le altre per Eusebio Di Francesco. Sono quattro le stagioni passate dal tecnico neroverde in maglia giallorossa, condite da uno scudetto, la partecipazione alla Coppa Uefa e la convocazione in nazionale. 168 partite giocate con quella maglia addosso non si dimenticano. Ma non c'è tempo per guardare al passato, Di Francesco vuole concentrarsi solo sul presente e ripartire dopo la sconfitta casalinga con la Sampdoria: «Quella sconfitta ha fatto male a tutto l'ambiente, ma ora bisogna avere la capacità di reagire, di fare una grande prestazione contro la Roma. Io sono del parere che, fermo restando il dispiacere per come sono andate le cose, non bisogna abbattersi. Capisco che ci sono sempre meno partite da giocare, ma ci vuole ottimismo, la consapevolezza di poter fare una grande prestazione contro una squadra talmente importante che ha tre volte i punti nostri. Però l'orgoglio, la voglia di scendere in campo, l'attaccamento, la passione e l'amore per questa maglia e per questo lavoro deve esserci sempre».
NON MOLLARE - Tre partite in una settimana possono avere ripercussioni sulla tenuta fisica della squadra: «Atleticamente siamo sicuramente un po' stanchi, perchè abbiamo perso tantissime energie. E a questo dobbiamo aggiungere che davanti avremo una squadra importante e dovremmo metterci forse qualcosa in più di quanto fatto fino adesso. Sicuramente abbiamo meno da perdere rispetto alle partite precedenti. Il rammarico per quello che è stato c'è da parte di tutti, ma dobbiamo guardare avanti, non indietro. Non dobbiamo mollare, dobbiamo crederci fino alla fine. La Roma gioca col 4-3-3, noi non lo sappiamo. Nel senso che non voglio dare vantaggi agli avversari. Abbiamo certo un modulo consolidato che però deve fare i conti (e non è un alibi) con i tanti infortuni. Abbiamo giocatori sempre in precarie condizioni. Speriamo di avere maggiori possibilità di scelta per il futuro».
Serie A, Verona: Mandorlini: «Bisogna trovare la svolta»
VERONA - «Bisogna dare la svolta». Il tecnico del Verona, Mandorlini, si prepara a sfidare il Genoa, per ritrovare quel brio che nell'ultimo periodo è andato appannandosi: «Marzo non è stato positivo dal punto di vista dei risultati, quella di domenica è l'ultima partita del mese e dobbiamo cercare di andare a fare punti. Dopo Cagliari ci siamo parlati come sempre, in questi momenti difficili bisogna fare così anche se le parole lasciano il tempo che trovano, bisogna dare la svolta sul campo. Il Genoa? Viene da un buon momento, ma sono convinto che noi faremo una buona partita. Mi auguro che con questa partita si riprenda il discorso interrotto. Il Bentegodi? In tutti questi anni ne abbiamo vinte tante lì, adesso è un momento così, dobbiamo avere pazienza per invertire questa rotta negativa in casa. Dobbiamo passare dalla partita, è solo quella che può dare la svolta. I titolari? Avevamo già programmato di fare del turnover, anche domenica giocherà chi non ha giocato mercoledì, ma è l'atteggiamento della squadra che deve essere diverso. A Cagliari abbiamo avuto anche poche occasioni per segnare a differenza delle gare precedenti, occorre tornare a fare gol. Dobbiamo fare di più. Abbiamo fatto tanti punti all'andata e al ritorno meno, dobbiamo uscire prima possibile da questo momento. Fame? Io ne ho sempre, e come me, anche se abbiamo raggiunto la salvezza, tutta la squadra ne ha ancora tanta».
Serie A, «Jorginho non andrà via. Sta benissimo a Napoli»
sabato 29 marzo 2014
L'agente del centrocampista Joao Santos: «Sono a contatto con diversi dirigenti, ma non per questo parlo con loro del centrocampista. Non è vero che voglio portarlo al Tottenham»
NAPOLI - Jorginho resterà al Napoli. Lo ha detto il suo agente Joao Santos ai microfoni di Radio Crc, nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma. "Jorginho sta molto bene a Napoli - ha detto l'agente del centrocampista - ha 4 anni di contratto e vuole restare in azzurro. Sono a contatto con diversi dirigenti, ma non per questo parlo con loro del centrocampista. Non è vero che voglio portarlo al Tottenham. Ciò che adesso conta è battere la Juventus e credo che l'unica squadra italiana che possa battere i bianconeri è il Napoli. Il Napoli è più concreto della Roma ed è una delle squadre più forti del campionato italiano. Jorginho è nato regista ed ha già giocato in un modulo come quello che adotta Benitez. Il mio assistito sta facendo di tutto per adattarsi al massimo al gioco del Napoli. Non si può pretendere di cambiare modulo sol perché c'è Jorginho in squadra".
Luis Enrique sfida il Barça: «Niente paura, battiamoli»
Written By Unknown on Selasa, 25 Maret 2014 | 23.22
NIENTE SCONTI - Il tecnico asturiano ha assicurato che cercherà i tre punti al Camp Nou. "Preparerò la partita come sempre, anche se ora il Barça sta in lotta per il titolo". "Lucho" ha detto senza problemi che l'intenzione del Celta Vigo è "Complicare la vida al Barça. Il vantaggio che abbiamo è che non abbiamo nulla da perdere, è bellissimo poter giocare al Camp Nou, non vedo nessuno stimolo negativo, non vedo perché dovremmo avere paura. Dobbiamo essere spavaldi, e capaci di creare occasioni pericolose" .
MESSI - Per fermare Messi nessun piano speciale: "Dobbiamo difendere in maniera collettiva, come sempre".
Morte Morosini, tre medici rinviati a giudizio
LA TRAGEDIA - Morosini morì per arresto cardiaco dovuto ad una cardiomiopatia aritmogena. Il processo a carico dei tre medici è stato fissato per il primo dicembre 2014, dinanzi al Tribunale Monocratico, giudice Nicola Colantonio. Cardine del procedimento la perizia presentata dai consulenti nominati dal Gip, Vittorio Fineschi, Francesco Della Corte e Riccardo Cappato, in cui i tre professionisti sostennero che i tre medici "dovevano usare il defibrillatore semi-automatico, disponibile quel giorno".
Serie A Genoa, Gasperini: «Test di valore. La Lazio punta all'Europa»
GENOVA - Genoa all'esame Lazio senza l'ex Matuzalem (lesione), probabilmente sostituito da Sturaro sulla linea mediana. Gasperini però non ne fa un dramma: «Abbiamo un po' di difficoltà per numerose assenze nel medesimo reparto. La mancanza di Matuzalem sarà una buona possibilità per i più giovani di mettersi in mostra. Penso unicamente all'evoluzione della mia squadra. Da dove siamo partiti e dove possiamo arrivare. Le prestazioni avvenute dopo la sconfitta del derby dimostrano solo che la squadra ha carattere e determinazione». Poi focus sui biancocelesti di Reja: «La Lazio sta rincorrendo la possibilità di raggiungere l'Europa. Per noi sarà un test importante per vedere miglioramenti. La Lazio è pericolosa nelle ripartenze e realizza buoni gol. Entrambe le squadre lotteranno per la vittoria».
VIDEO Rissa in Campania, condannati tre tifosi
I tre, residenti a Giugliano, sono comparsi questa mattina dinanzi al giudice del Tribunale di Napoli-Nord che ha sede ad Aversa. Ai tre gli agenti del commissariato di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, sono giunti visionando alcune immagini ripresa da una tv privata.
Giugliano - Volla: rissa incredibile
Serie A Livorno, Di Carlo: «Sento rabbia e voglia di riscatto»
LIVORNO - Trasferta a Bergamo per il Livorno, atteso da una sfida contro una delle squadre più in forma del momento, che ha già staccato il traguardo vincendo di recente a Roma e a Milano. Di Carlo si fida di Paulinho e soci: «Come ho già detto il Livorno ha sempre bisogno di undici prestazioni, di giocare da squadra in modo compatto ed unito. Siamo in piena lotta per la salvezza insieme ad altre quattro o cinque squadre e siamo pronti a giocarcela in ogni giornata Non c'è da essere preoccupati se una gara non è andata al meglio. Ultimamente inoltre non ci gira nemmeno molto bene con la fortuna. Sono convinto che domani con l'Atalanta potremo fare di più, mettendo in campo una buona prestazione. C'è tanta rabbia e voglia di riscatto. I ragazzi sanno che possono dare molto, ci vorrà una buona prova di squadra. Dobbiamo guardare avanti con fiducia nel nostro gruppo: la reazione arriverà. Non sarà una partita decisiva, conosco il nostro percorso ed anche quello degli altri».
JACK - «L'Atalanta è una buonissima squadra che sta facendo un bel campionato. Bonaventura si sta meritando le attenzioni di Prandelli: è molto bravo a saltare l'uomo ed ha anche un gran senso del gol», chiude il tecnico dei toscani.
Serie A Fiorentina, Montella: «Balotelli? Spero resti a riposo»
FIRENZE - Tripla sfida alla Juve, in mezzo il Chievo, poi Napoli e Milan nell'arco di pochi giorni. Calendario intensissimo quello della Fiorentina che nel turno infrasettimanale affronta la banda di Seedorf. Così Montella: «Il Milan è distante ma ha giocatori che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Sarà una gara fastidiosa per noi. Le parole di Maldini? Il Milan sta probabilmente vivendo un momento di transizione. E' un club cha ha ottenuto per venti anni il massimo a livello mondiale». Dall'altra parte Balotelli, fermato solamente dal palo contro la Lazio nell'unica palla gol avuta all'Olimpico: «Non lo conosco personalmente. Mi sembra però un ragazzo generoso. Può risolvere una partita da un momento all'altro. Mi auguro che domani resti a riposo, lo eviterei volentieri».
CHAMPIONS - Caccia aperta al terzo posto, quello occupato momentaneamente dal Napoli. Montella va dritto al punto: «Terzo posto? Ci credo. Per noi saranno fondamentali le prossime due partite».
OUT GOMEZ-ROSSI - Ci risiamo, non è una novità. La Fiorentina è in emergenza in attacco: «Dispiace per i ragazzi, perché sono due giocatori che fanno la differenza. Saranno comunque due acquisti certi per la prossima stagione. Matri e Matos? Credo molto in loro. Sono risorse che da qui alla fine saranno essenziali. Alessandro saprà farsi perdonare. Vargas ha qualche problema? Ha un affaticamento. Quasi certamente non sarà convocabile».
Esteri, Bayern per lo scudetto: che derby a Manchester!
ECCO IL DERBY DI MANCHESTER - Intanto in Inghilterra andrà in scena all'Old Trafford il derby di Manchester: Rooney ha svegliato lo United che ha dato segni di ripresa in Premier ma a lottare per lo scudetto ci sarà solo il City, a 6 punti dal Chelsea ma con tre gare in meno. In campo anche l'Arsenal dopo lo 0-6 con cui Mourinho ha umiliato Wenger.
Lega Pro Pisa, dopo il derby esonerato Cozza
Written By Unknown on Sabtu, 22 Maret 2014 | 23.22
PISA - Altro cambio in panchina a Pisa. Cicco Cozza è stato esonerato dopo il ko nel derby contro il Grosseto. Primo tempo horror, chiuso sotto di tre gol. Il tecnico era subentrato in corsa, prendendo il posto di Pagliari. Questa la nota del club toscano: «Il Pisa 1909 comunica di aver sollevato il sig. Francesco Cozza dall'incarico di responsabile tecnico della Prima squadra. A mister Cozza giunga il più sincero ringraziamento per l'opera e l'impegno profusi nella sua esperienza in nerazzurro».
Chelsea, Mourinho: «Li abbiamo distrutti»
sabato 22 marzo 2014
Il tecnico del Chelsea: «Siamo venuti per ucciderli e lo abbiamo fatto in pochissimi minuti. La loro espulsione? Il match era già chiuso»
ROMA - «Eravamo troppo forti oggi. Siamo venuti per ucciderli, e in dieci minuti li abbiamo distrutti». Così Josè Mourinho, manager del Chelsea, ha parlato dopo la partita stravinta contro l'Arsenal del suo 'odiato' rivale Wenger. «La partita è finita dopo i primi due gol nei primi sette minuti. La loro espulsione ci ha ulteriormente avvantaggiati ma la partita era già chiusa. Detto ciò, la sanzione ci stava tutta», ha detto lo Special One.
Serie A, Udinese: Scuffet tra i pali. Convocato Gabriel Silva
UDINE - Il tecnico dell'Udinese Guidolin ha diramato la lista delle convocazioni in vista del prossimo match di campionato, che vedrà i friulani impegnati contro il Sassuolo. E' presente in lista Gabiel Silva, a dispetto di un affaticamento muscolare accusato nel corso della settimana che sembrava spingerlo verso il forfait in occasione della gara coi neroverdi. A questo punto l'interrogativo è relativo alla tenuta atletica del difensore brasiliano. Per quanto riguarda la formazione, si va verso la riconferma di Scuffet tra i pali bianconeri; mentre torna a disposizione Bruno Fernandes dopo il turno di squalifica.
CONVOCATI - Ecco la lista completa: Portieri:Brkic, Kelava, Scuffet; Difensori:Basta, Bubnjic, Domizzi, Danilo, Gabriel Silva, Haurtaux, Naldo, Widmer; Centrocampisti:Allan, Badu, Fernandes, Yebda, Lazzari, Pereyra, Pinzi; Attaccanti:Di Natale, Maicosuel, Muriel, Nico Lopez, Zielinski.
Serie A, Udinese: Scuffet tra i pali. Nella lista Gabriel Silva
UDINE - Il tecnico dell'Udinese Guidolin ha diramato la lista delle convocazioni in vista del prossimo match di campionato, che vedrà i friulani impegnati contro il Sassuolo. E' presente in lista Gabiel Silva, a dispetto di un affaticamento muscolare accusato nel corso della settimana che sembrava spingerlo verso il forfait in occasione della gara coi neroverdi. A questo punto l'interrogativo è relativo alla tenuta atletica del difensore brasiliano. Per quanto riguarda la formazione, si va verso la riconferma di Scuffet tra i pali bianconeri; mentre torna a disposizione Bruno Fernandes dopo il turno di squalifica.
CONVOCATI - Ecco la lista completa: Portieri:Brkic, Kelava, Scuffet; Difensori:Basta, Bubnjic, Domizzi, Danilo, Gabriel Silva, Haurtaux, Naldo, Widmer; Centrocampisti:Allan, Badu, Fernandes, Yebda, Lazzari, Pereyra, Pinzi; Attaccanti:Di Natale, Maicosuel, Muriel, Nico Lopez, Zielinski.
Serie A, Napoli: Mesto convocato. Zuniga, niente Fiorentina
NAPOLI - Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, ha diramato, al termine della seduta di rifinitura, la lista delle convocazioni in vista del match di domani pomeriggio al San Paolo contro la Fiorentina. C'è Giandomenico Mesto, il quale è reduce da una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, ma è stato regolarmente convocato in vista dell'incontro con i viola. Un incontro al quale non prenderà parte, nemmeno da convocato, Juan Camilo Zuniga, il quale resta ancora a riposo in seguito all'intervento in artroscopia al ginocchio destro. Nella rifinitura odierna, peraltro, il colombiano ha svolto una parte di allenamento con il gruppo, per poi separarsi dal resto dei compagni ed effettuare una seduta di carattere differenziato. Il resto della squadra ha svolto esercitazioni in palestra e successivamente lavoro tecnico tattico sul campo. Chiusura con partitella a campo ridotto. Questo l'elenco dei convocati: Reina, Doblas, Colombo, Reveillere, Ghoulam, Mesto, Henrique, Albiol, Britos, Fernandez, Dzemaili, Jorginho, Inler, Behrami, Radosevic, Callejon, Mertens, Bariti, Insigne, Pandev, Hamsik, Duvan, Higuain.
Serie A Sassuolo, torna Ziegler. Non convocato Sansone
SASSUOLO - Dopo la brillante vittoria in chiave salvezza contro il Catania, il Sassuolo si prepara in vista del match di domenica contro l'Udinese. Squalificato Berardi e ancora ai box Brighi, il tecnico non potrà contare neppure su Nicola Sansone, allenatosi a parte per tutta la settimana. Di Francesco sembra orientato a confermare il 4-3-3 con il tridente offensivo formato da Farias, Zaza e Floro Flores. Recuperati e quindi disponibili sia Ziegler che Rosi.
LA LISTA - Al termine della rifinitura a porte chiuse, il tecnico ha diramato la lista dei convocati. Ecco la lista: Pegolo, Polito, Pomini, Ariaudo, Bianco, Cannavaro, Gazzola, Longhi, Mendes, Terranova, Rosi, Ziegler, Biondini, Chibsah, Magnanelli, Missiroli, Farias, Floccari, Floro Flores, Masucci, Sanabria, Zaza.
Serie A Atalanta, Colantuono: «Inter? Possiamo giocarcela»
BERGAMO - Dopo la vittoria contro la Sampdoria, l'Atalanta scenderà in campo domenica contro l'Inter di Mazzarri. Una trasferta sulla carta non semplice, gerograficamente quasi un derby, che Colantuono introduce così: «Il lavoro di Mazzarri sta venendo fuori, era solo questione di tempo: al momento, tra le grandi, l'Inter è quella che sta meglio. Domani a San Siro ci aspetta una sfida difficile. Dovremo avere una mentalità propositiva: se contro queste squadre giochi solo per difenderti, alla fine perdi. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, dunque possiamo giocarcela. La classifica è molto buona, questo ci darà grande serenità'».
Monterotondo, Dolce: «Salvezza lavorando»
Written By Unknown on Jumat, 21 Maret 2014 | 23.22
MONTEROTONDO - Arrivato in punta di piedi in quel di Monterotondo. Mr. Gianluca Dolce a poco a poco sta riscuotendo consensi in tutta la piazza grazie ai suoi modi pacati ma allo stesso tempo decisi che stanno risvegliando nei calciatori eretini quella voglia di rivalsa scomparsa durante la gestione Malizia. Un gentil uomo, che applica alla perfezione il detto "bastone e carota", una persona che grazie ai suoi metodi sta cercando di trascinare il Monterotondo fuori dalla sabbie mobili della bassa classifica. I giocatori (non sempre accade) hanno accolto bene il nuovo allenatore dimostrando sul campo quanto il cambio in panchina abbia rinfrescato le loro idee un po' annebbiate durante gli ultimi mesi. Nonostante non sia un sergente di ferro Gianluca Dolce è un allenatore che sa cosa vuol dire combattere e soffrire per non retrocedere, l'aver salvato il Morolo fa si che il tecnico ciociaro sappia quali corde toccare all'interno dell'indole dei suoi ragazzi.
Mister prime settimane alla guida del Monterotondo, che squadra ha trovato al suo arrivo? Ho trovato una squadra tecnica con grandi qualità ma molto rinunciataria che sta cominciando a crescere trovando convinzione dei mezzi che possiede e sta capendo come sfruttarli. Ha iniziato a capire che il risultato deve andarselo a conquistare, ci vuole fame e i ragazzi hanno capito che senza combattere la vittoria non arriverà mai. un appuntamento per oggi è una squadra che può lottare contro chiunque e sta capendo il reale valore della sua forza. Di una cosa sono certo, non meritiamo di stare li sotto.
Cosa ha dato Gianluca Dolce a questa squadra? Ha dato serenità o forse uno spirito nuovo perché a volte nelle menti dei calciatori si inculca un pensiero inconscio che è quello di non seguire e non ascoltare più l'allenatore che hanno (assolutamente non per colpa di chi mi ha preceduto) e cambiando guida tecnica tornano ad avere gli stimoli che avevano perso strada facendo.
Ha già vissuto la stessa situazione di classifica salvando il Morolo la scorsa stagione, come si esce dal marasma della lotta per non retrocedere? Lavorando lavorando lavorando. Convinzione e lavoro, a Morolo era anche peggio e ne siamo usciti lavorando bene ed impegnandoci al massimo. In questo devo dare merito alla società Monterotondo Calcio che ogni giorno non ci fa mancare il suo sostegno dimostrando di essere una società sana che rispetta tutti gli impegni presi con i suoi tesserati.
Che risposta sta avendo dai suoi ragazzi? Ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Stanno facendo tanti sacrifici e stanno ripagando la società degli sforzi fatti. Le partite che stanno facendo sono buone, dal mio arrivo abbiamo fatto una vittoria una sconfitta e un pareggio. Domenica a Monterosi non abbiamo rubato nulla, anzi, se la punizione di Colombini nel finale finiva in rete nessuno avrebbe avuto da ridire perché nel secondo tempo abbiamo dominato.
Domenica al Cecconi arriva l'Empolitana, scontro diretto… Si uno scontro diretto da portare a casa a tutti i costi. Vincendo ci darebbe molta tranquillità anche per il lavoro che dobbiamo svolgere nelle prossime settimane
Serie A Milan, Seedorf convocato d'urgenza in sede club
venerdì 21 marzo 2014
L'allenatore rossonero aveva in programma una riunione con lo staff tecnico, ma l'ha dovuta abbandonare dopo circa dieci minuti per raggiungere la sede della società. Galliani seguirà la squadra nelle due trasferte di Roma e Firenze
MILANO - E' durata circa un'ora e mezza la convocazione d'urgenza nella sede del Milan dell'allenatore Clarence Seedorf. Il tecnico olandese aveva in programma una riunione a Milanello con lo staff tecnico, ma dopo circa dieci minuti l'ha dovuta abbandonare per raggiungere la sede della società rossonera. L'appuntamento era stato fissato ieri. Galliani ha voluto dimostrare la sua vicinanza al tecnico e alla squadra. Non c'è alcuna frattura fra il tecnico e il dirigente che seguirà la squadra nelle prossime due trasferte di Roma e Firenze.
Serie A Livorno, Di Carlo: «In campo tranquilli e decisi di fare bene»
LIVORNO - Per l'anticipo delle ore 18 di domani all'Olimpico di Torino sono indisponibili Luci e gli squalificati Mabaye e Emeghara. Oggi ha parlato in conferenza stampa il tecnicop del Livorno, Mimmo Di Carlo: «Niente calcoli per carità. Dobbiamo andare in campo tranquilli e decisi a fare bene, senza pensare a cosa potrebbe succedere. Il Toro sarà arrabbiato e vorrà batterci per mantenere o migliorare la loro posizione di classifica. Io comunque non voglio alibi. L'arbitro scende in campo per fare bene e non per concedere lamentele a questi o a quelli».
CONVOCATI - Sono 24 i calciatori che partiranno per il ritiro pre gara con i granata e che resteranno in Lombardia pereparare il match di Bergamo con l'Atalanta. Convocato per la gara di domani anche il Primavera Bartolini (centrocampista, avrà il numero 16): Bardi, Anania, Aldegani; Piccini, Gemiti, Emerson, Coda, Rinaudo, Ceccherini, Mesbah, Castellini, Valentini, Mbaye; Biagianti, Duncan, Greco, Mosquera, Benassi, Bartolini; Siligardi, Paulinho, Borja, Emeghara, Belfodil.
Serie A, Genoa: confermato il ritiro pre campionato a Neustift
GENOVA - Il sito del Genoa informa una nota sul prossimo futuro del Grifone. La stagione attuale non è conclusa, mancano dieci giornate alla fine dell'anno, il Genoa è praticamente salvo e ha voglia di togliersi anche qualche soddisfazione in più. La scoietà rossoblù ha comunicato che «la squadra sosterrà il ritiro pre campionato a Neustift, cuore della suggestiva Val Stubai, considerata a tutti gli effetti la seconda casa del Grifone. I dettagli del ritiro verranno esplicati durante una conferenza stampa fissata alle ore 12 di mercoledì prossimo, che si terrà presso il Genoa Museum and Store». Il Genoa ha informato che durante il ritiro della prima squadra, a Fulpmes che dista pochi chilometri da Neustift, si terrà una tappa del Genoa Summer Camp 2014, che permetterà ai partecipanti di venire a contatto con i propri beniamini.
Serie A, Parma: Acquah rischia di saltare il Genoa
PARMA - Il Parma si è allenato all'ora di pranzo in preparazione alla sfida di domenica con il Genoa al Tardini alle 12.30. Nella seduta di oggi la squadra di mister Donadoni ha svolto una prima parte di corse in salita prima di giocare una partita di collaudo 11 contro 11. Squalificato Marchionni e infortunati Gargano e Mauri. Acquah dovrebbe esserci anche se non è in perfette condizioni.
Cynthia, Sciamanna passa alla guida della Juniores
GENZANO - Cambio in panchina nel settore giovanile della Cynthia di Genzano. Questo il comunicato ufficiale: «La S.S.D. Cynthia 1920 S.r.l comunica di aver affidato la conduzione degli Juniores Nazionali nelle restanti tre partite ad Andrea Sciamanna, già tecnico dei Giovanissimi Regionali che adempirà dunque ad entrambi gli impegni. L'allenatore castellano farà il suo esordio in panchina sabato nel difficile impegno sul campo della Lupa Roma seconda in classifica».
Boateng: «Cassano super. Seedorf? Serve tempo»
Qualche mese fa, proprio andando a trovare suo figlio, Kevin Prince è stato aggredito da uno sconosciuto. Racconta: «Ero andato a portare i regali di Natale a mio figlio. Uscito da casa sua, mi sono sentito chiamare per nome, mi sono girato e un uomo mi ha sferrato un pugno in faccia, ma – prosegue – sulle ragioni del suo gesto non ho spiegazioni». Melissa Satta aggiunge: «La mia preoccupazione era quella che non si fosse fatto troppo male. Comunque, abbiamo passato il giorno di Natale in ospedale».
Sui temi prettamente calcistici Kavin Prince Boateng risponde ad una serie di domande di stretta attualità. Se gli manchi il Milan (squadra in cui ha giocato fino a poco tempo fa), dichiara: «Certo, io soffro un po' a vedere il Milan in questa situazione, perché sono ancora un suo tifoso ed è sempre nel mio cuore. Seedorf? Sicuramente meglio come giocatore, perché ha giocato per tanti anni. Come allenatore ha bisogno di un po' di tempo. Non è facile arrivare in una situazione così al Milan e cambiare le cose in un giorno. Per me può essere un grande allenatore, ma bisogna dargli tempo». Invece su Mario Balotelli, confida: «Secondo me su di lui c'è troppa pressione. Mario è ancora giovane e, se ha la testa sgombra, è un grande giocatore, ma ha troppa pressione sulle spalle. Se tornerei in Italia? Non so. In Germania mi trovo benissimo perché è casa mia, io sono nato qui. Ma nel mondo del calcio non si sa mai. Io ho vissuto tre anni fantastici a Milano ed è sempre nel mio cuore. Vedremo».
Sui prossimi Mondiali di calcio Boateng si sbilancia e dice: «Se gioca Cassano sicuramente la Nazionale italiana può arrivare tra le prime quattro. Antonio è in un momento incredibile. Voglio parlare con Prandelli per dirgli di portarlo in Brasile». E sulla possibilità di portare in Brasile anche Francesco Totti, il calciatore risponde: «Perché no. Lui è ancora forte, anche se ora è un po' vecchio, ma gioca bene. Anche per la squadra sarebbe un buon segnale, perché lui ha molta esperienza». Infine, qualche tempo fa è stata pubblicata in Germania una foto di Boateng che lo ritraeva ad un controllo antidoping con una birra e la sigaretta in mano. Sulla foto "incriminata" Kevin risponde: «Quando si fa il controllo antidoping spesso si beve una birra, così si va in bagno più velocemente. E, per quanto riguarda il fumo, non è un segreto. Anche se non è la cosa migliore da fare, alla fine di una partita, mi capita qualche volta di fumarmi una sigaretta».
Prandelli: «Mi piace la disponibilità di Totti»
Written By Unknown on Kamis, 20 Maret 2014 | 23.22
giovedì 20 marzo 2014
Il ct della Nazionale prima delle convocazioni per i prossimi Mondiali: «Cassano? Scelte saranno solo tecniche»
ROMA - Francesco Totti chiama, Cesare Prandelli risponde. Di recente il capitano della Roma ha detto che sarebbe un onore la convocazione tra i 23 per il Mondiale ed il selezionatore della nazionale - intervistato da RTL 102.5 - mostra di apprezzare la disponibilità. "Mi fa enormemente piacere che un grande campione, uno dei più grandi del dopoguerra, che tuttora gioca, dia la possibilità al Ct di eventualmente pensare a lui - afferma Prandelli - Questo per me è un atto di grandissima considerazione, i grandi campioni hanno anche i momenti giusti per mandare i messaggi. Prima dell'infortunio Totti aveva una condizione fisica straordinaria, ora la sta ritrovando. Lui ha detto che ovviamente si deciderà solo dopo aver verificato la condizione fisica. Quindi non è solo un discorso tecnico, perché da un punto di vista tecnico Totti è inattaccabile. L'età è quella che è, anche se sta dimostrando di reggere i ritmi, ma in Brasile c'è qualcosa di più. Valuteremo la condizione fisica". Quanto a Cassano, Prandelli assicura che "le valutazioni saranno solo tecniche" e non caratteriali. "Con Antonio abbiamo fatto due anni belli dal punto di vista dei risultati. Abbiamo fatto un ottimo Europeo, poi abbiamo deciso di 'provarè altri giocatori, certi si sono un po' fermati. Lui in questi mesi sta dimostrando di avere una grande condizione - sottolinea il Ct - di star bene anche a livello psicologico. Quindi le scelte saranno dettate esclusivamente da un punto di vista tecnico. Dal punto di vista comportamentale se c'era qualcosa da dire o da chiarire lo abbiamo fatto al tempo giusto".
Serie A Juve, Lapo incita i bianconeri
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Serie B Palermo, Hernandez: «Balotelli è il più forte in Italia»
PALERMO - Nel Palermo ha pochi rivali quando sta bene. Nell'Uruguay fatica di più perchè davanti ha il tandem composto da Cavani e Suarez. Abel Hernandez sfiderà l'Italia nel girone eliminatorio in Brasile, probabilmente partendo dalla panchina: «Nella mia Nazionale ci sono tanti attaccanti - dice a Sky - ma ho la fiducia di Oscar Tabarez, anche se gioco in Serie B sono stato convocato ugualmente». Poi l'attaccante mette il focus sugli azzurri e in particolare su Balotelli e Cassano: «Io porterei sicuramente Mario Balotelli, credo che sia il più forte in Italia, è un fuoriclasse che magari sta vivendo un brutto periodo, ma è un grande attaccante e punterei sui di lui. Cassano? Porterei anche lui, li farei giocare insieme perchè formano una coppia straordinaria, una coppia che fa paura».
Europa League, Fiorentina-Juve in diretta
FIORENTINA-JUVE SEGUI LA PARTITA IN DIRETTA DALLE ORE 19
Probabili formazioni
Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Vargas; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Gomez, Ilicic. A disp.: Rosati, Pasqual, Roncaglia, Ambrosini, Jouaquin, Matri, Matos. All.: Montella.
Juve (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Llorente, Tevez. A disp.: Storari, Lichtsteiner, Padoin, Osvaldo, Vucinic, Romagna, Mattiello. All.: Conte
Arbitro: Webb
Roma, stadio presentato il 26 marzo in Campidoglio
giovedì 20 marzo 2014
Il presidente giallorosso Pallotta illustrerà il progetto alle 11 di mattina nella sala della Protomoteca
ROMA - Lo stadio della Roma sarà presentato il 26 marzo in Campidoglio. Lo ha annunciato la società giallorosso tramite il proprio profilo Twitter, spiegando che il presidente del club Pallotta illustrerà il progetto alle 11 di mattina nella sala della Protomoteca. «Chiederò che ci sia un impegno chiaro con un piano di lavoro che porti in due anni a completare l'opera», ha dichiarato oggi il sindaco della Capitale, Ignazio Marino.
Serie A Verona, Sogliano: «Futuro al Milan? No, parliamo del presente»
VERONA - Il nome di Sean Sogliano circola nell'orbita Milan da mesi. Ma il direttore sportivo chiarisce la sua posizione su Verona Channel: «I tifosi preoccupati del mio possibile futuro al Milan? Non si devono preoccupare di questo, si potranno preoccupare quando vedranno una squadra che non lotta e una società che non si impegna al massimo. I tifosi devono vedere una squadra motivata e con la voglia di fare un grande finale di stagione, perché nel caso questo non accadesse staremmo buttando via una grande occasione. Tempo per parlare di altre tematiche ci sarà, ora parliamo del presente».
VERSO LA SAMP - Tirata d'orecchie alla squadra e al tecnico: «Penso che il Verona abbia fatto un grande campionato, non voglio che si rovini quanto fatto finora di buono in quanto frutto di grandi sacrifici. Da diversi giorni si parla solo del passato o del futuro, nessuno parla del presente. In queste dieci partite contano i punti e i risultati, non è che non ci importi. Se i giocatori hanno già la testa a luglio, a chi ci sarà e a chi non ci sarà più inevitabilmente faremo un finale di campionato non bello e che nessuno merita, tantomeno i tifosi. Quello che ci preme ora è la partita con la Sampdoria, e ho già parlato anche coi giocatori e con Mandorlini. Ho detto loro che siamo stati bravi a raggiungere i 40 punti che per me e per la società rappresentano tanto. E ho fatto presente che queste partite sono importanti anche per loro perché vengono usate dalla società, come è normale che sia, per fare delle valutazioni su chi tenere e chi non tenere».
Serie A Roma, Taddei: Restiamo concentrati
Torrenova, parla Brenna: «Juniores, bene così»
Written By Unknown on Rabu, 19 Maret 2014 | 23.22
ROMA - E' il responsabile del settore giovanile, nonché allenatore della Juniores regionale del Torrenova. Mister Arcangelo Brenna è al timone della formazione capitolina che sta provando a rendersi protagonista di un rush finale di campionato memorabile. «Siamo attualmente a quattro punti dal secondo posto – spiega il tecnico – e anche se eravamo partiti con l'obiettivo della salvezza, dal momento che siamo in ballo proveremo a ballare. Sarebbe davvero un gran risultato riuscire a guadagnare la categoria d'Elite».
SEMPREVISA - Il Torrenova nell'ultimo turno si è sbarazzato della Semprevisa Carpineto con un netto 3-0 firmato dalla doppietta di Toma e dal gol di Marco Rossi. «Considerando che ormai si va verso la fine del campionato, le partite non sono mai scontate perché le squadre lottano tutte per i rispettivi obiettivi con maggiore determinazione – dice Brenna -. Noi siamo stati bravi a mettere la gara sui binari da noi preferiti, anche se ultimamente non stiamo proponendo un gran calcio perché le vicende della Promozione, inevitabilmente, condizionano anche il nostro gruppo. Ma l'obiettivo primario di una categoria come la nostra è quello di mettersi al servizio della prima squadra: a tal proposito, sono felicissimo dell'arrivo di un tecnico che stimo e conosco da tempo come Diego Leone sulla panchina della prima squadra. Spero riesca nell'obiettivo di salvare questo gruppo». Il prossimo turno per la Juniores regionale prevede la sfida sul campo della Libertas Centocelle. «All'andata vinsero loro al termine di una gara stranissima – ricorda Brenna – che dominammo senza però concretizzare. Attualmente loro si trovano in piena zona retrocessione e certamente in casa saranno un osso duro, tra l'altro in questa categoria nulla è scontato e i pericoli sono dietro l'angolo».
PRIMA SQUADRA - La Promozione, intanto, ha rimediato la prima sconfitta sotto la gestione-Leone (0-2 a La Rustica) e domenica affronterà in casa il Trastevere, settimo della classe.
Viv. Grottaferrata, Isoni: «Ora il derby col Frascati»
GROTTAFERRATA - Un successo rigenerante. La Prima categoria della Vivace Grottaferrata batte 3-1 il Certosa in una gara fondamentale nella corsa alla salvezza. «La vittoria ci mancava da un po' e tornare a conquistare i tre punti non può che farci bene – dice mister Mario Isoni -. Inoltre abbiamo battuto la penultima in classifica, allontanandola a sette punti e questo ci consente di sperare ancora nella salvezza. Il primo tempo della gara col Certosa è stato equilibrato: al nostro vantaggio (firmato da D'Ambrogio, ndr) hanno risposto gli ospiti con un gol su punizione a dieci minuti circa dall'intervallo. Nella ripresa, però, non c'è mai stata partita: siamo arrivati almeno sei volte davanti al portiere avversario segnando due reti con lo stesso D'Ambrogio e con il giovane Patrizi».
SALVEZZA POSSIBILE - La quart'ultima della classe (attualmente l'Alberone) è solo tre punti più su e dovrà tra l'altro far visita ai biancorossi. «Crediamo fortemente di riuscire a centrare la salvezza – dice Isoni -. I mezzi ci sono e questa vittoria farà sicuramente bene al morale dei ragazzi. Tra l'altro da qualche tempo ho notato un cambio di mentalità soprattutto da parte dei ragazzi più grandi e questo mi fa ben sperare per il finale di stagione».
DERBY - Il prossimo turno prevede il derby sempre atteso col Frascati terzo della classe e formazione di tutto rispetto. «Andiamo con entusiasmo sul loro campo dopo la vittoria di domenica scorsa – dice Isoni – e sappiamo che in queste ultime otto partite non ci dobbiamo curare troppo dell'avversario che avremo di fronte, ma semplicemente dovremo cercare di fare punti ovunque. Il Frascati è certamente una squadra quadrata e molto grintosa che rispecchia le qualità del suo allenatore. Ci troveremo di fronte un avversario di spessore perché non si è a caso terzi in classifica, ma noi proveremo a giocarci le nostre carte».
Bigon: «In Champions Napoli meglio del Milan»
Guardiola: «Mia moglie più difficile di Robben»
mercoledì 19 marzo 2014
Il tecnico del Bayern: «Si lamenta delle mie decisioni, lei vorrebbe sempre confermare la squadra che ha vinto. Via dal Barcellona perché non riuscivo a motivare i giocatori»
MONACO DI BAVIERA - "Ho lasciato il Barcellona perché non ero più in grado di motivare i miei giocatori": a due anni dall'uscita dalla squadra con cui ha scritto le più belle pagine della storia del calcio Pep Guardiola spiega i motivi che lo portarono a lasciare il club blaugrana con cui ha vinto Champions, Liga e Mondiali per club. Guardiola, in un'intervista alla rivista della casa automobilistica tedesca Audi, fa sapere di aver deciso di lasciare il club dopo la sconfitta con il Chelsea nella semifinale di Champions League nel 2012 (1-0 e 2-2), perché - ha spiegato - "ho perso il contatto" con i giocatori. Se quel contatto non ce l'hai più per un allenatore è il momento di muoversi. E vedere il Barcellona eliminato dal Chelsea in semifinale di Champions è stato uno di quei momenti". "Noi eravamo superiori ai nostri avversari - ha proseguito Guardiola - ma siamo stati eliminati dalla competizione. E 'stata una sconfitta davvero crudele per me. Sentivo che non potevo più mantenere il contatto con il mio squadra", ammette adesso Guardiola che in quattro anni sulla panchina blaugrana ha vinto 14 trofei (tra cui due Champions) su 19 finali disputate. "Quattordici titoli nel giro di soli quattro anni rappresentano il miglior periodo nella storia del club - ha detto ancora Guardiola - ma alla fine devono anche poter rappresentare una svolta se l'allenatore non riesce più a motivare la sua squadra".
LE CRITICHE DELLA MOGLIE - Dal passato al presente, che si chiama Bayern Monaco, Guardiola nell'intervista racconta in modo scherzoso del suo rapporto con la moglie Cristina: "Lei a volte si lamenta delle mie decisioni - ha raccontato il tecnico - e mi chiede di confermare la squadra che ha vinto l' ultima partita. Però riuscire a spiegare a lei il mio sistema di turnover è più difficile che dire a Robben di andare in panchina!".
Batistuta: Fiorentina, io mangerei le orecchie...
mercoledì 19 marzo 2014
L'ex bomber viola carica la squadra di Montella: «La Juve ha scritto "Buona la Fiorentina a pranzo" dopo l'1-0 di Torino, a me basterebbe pensare a quello per caricarmi... io gli mangerei le orecchie. Bisogna trovare la carica, bisogna spaccare il campo»
FIRENZE - Batigol carica la Fiorentina. Alla vigilia del ritorno della sfida con la Juve di Europa League, l'ex attaccante viola ha spronato la squadra di Montella: «Il clima di Firenze? Mi sembra giusto l'entusiasmo che c'è per questa partita, sia perché contro la Juventus non è mai una partita qualunque, sia perché in questo caso c'è in palio un passaggio del turno in una competizione che vale una Coppa - ha detto Gabriel Batistuta a Lady Radio - Invidio un po' i giocatori viola in questo momento, vorrei esserci anch'io. Tutti i calciatori si allenano per giocare questo tipo di partite. Servirà serenità e tanta volontà. Cosa serve alla Fiorentina? Niente in particolare, per me basterà la solita Fiorentina col suo stile di gioco, anche se dall'altra parte ci sarà una squadra bella e tosta. Tevez? E' un vincente, farà di tutto per regalare la qualificazione alla sua squadra, ma bisognerà stare attenti non solo a lui, ma a tutta la squadra bianconera. La Juve quest'anno ha fatto la differenza col collettivo più che con le individualità. Gomez? Non so come stia adesso fisicamente, dopo gli infortuni in genere può accadere che dopo un paio di partite ci sia un calo fisico, speriamo non sia il suo caso. Un fioretto? Se la Fiorentina dovesse passare il turno vedrò di venire a Torino per la finale. Poi non voglio promettere troppo, anche perché la viola ha molte possibilità di passare il turno e arrivare in finale. Quindi non voglio rischiare di fare troppe promesse... (ride, ndr). Gonzalo Rodriguez? In Argentina il discorso Nazionale per lui è un po' chiuso. Il Ct ha già espresso la sua idea, chiudendo la porta ad eventuali sorprese, a meno che non succeda qualcosa in particolare. Le coreografie di domani al Franchi? A Firenze sono sempre state particolari e bellissime, non se ne vedono molte del genere in giro per l'Italia. Colgo anche l'occasione per ringraziare ancora tutte le persone che si sono rese protagoniste con le coreografie nei miei confronti quando giocavo a Firenze. La mitraglia degli juventini all'andata? Se va a finire come l'altra volta va bene lo stesso. Un giocatore in particolare della Fiorentina? Punterei più che altro sulla squadra, anche perché in questo tipo di partite spesso vengono fuori gol da giocatori inaspettati. Io al Mondiale a fare il commentatore? No no, per adesso sto a casa... valuterò tra un po'... Le voci sul mio ritorno alla Fiorentina? Chissà, lasciato il calcio ho iniziato col Polo, ma ancora non faccio il mago (ride, ndr). Un messaggio a Firenze alla vigilia di Fiorentina-Juve? Dico a tutti di avere fiducia, i ragazzi saranno carichi e state tranquilli, faranno una grande gara! E poi vorrei dire un un'ultima cosa sul tweet della Juventus "Buona la Fiorentina a pranzo": sono queste le cose che devono caricare i giocatori. Io già con quella frase in testa gli avrei mangiato le orecchie...».
Atletico Morena, Serafini: «Non vanifichiamo tutto»
ROMA - Se quella con il Torre Angela (1-1 subito con gli avversari ridotti in nove) assomigliava ad un'occasione persa, quello di domenica scorsa per la Seconda categoria dell'Atletico Morena pare una sorta di pericolo scampato. La squadra di mister Andrea Aquilanti, infatti, ha sorprendentemente perso in casa (1-2) contro il Lamaro Cinecittà, ma al tempo stesso è stata "graziata" dalle sue inseguitrici: Pibe de Oro e Nuova Castelli Romani si sono annullate pareggiando nello scontro diretto e rimanendo a -5, mentre il Real Rocca di Papa ha addirittura perso sul campo dell'Esercito.
SERAFINI - Tornando alla gara dell'Atletico, si è trattato di una sfida davvero molto particolare, come spiega il direttore generale del club della famiglia Fabrizi, Enzo Serafini. «Nel primo tempo pareva dovessimo dominare in lungo e in largo perché abbiamo fallito almeno due o tre occasioni nitidissime, ci è stato annullato un gol regolare, abbiamo sciupato con Tarquini un calcio di rigore (respinto da un portiere… non di ruolo, visto che il titolare si era infortunato e gli ospiti non avevano una riserva, ndr) e poi siamo passati in vantaggio con un gol dello stesso Tarquini. Nella ripresa mi sono subito accorto che la squadra era rientrata in campo con un altro atteggiamento, quasi si fosse adagiata sul vantaggio minimo. Poi siamo rimasti in dieci per un doppio giallo a Buccitti e a quel punto il Lamaro ci ha creduto, ribaltando il risultato nella parte finale. Purtroppo queste sono cose che capitano nel calcio, ma quando si ha la possibilità bisogna chiudere la partite. Ora parleremo coi ragazzi per cercare di dare loro una spinta in questo finale di stagione: siamo stati sempre in testa, non possiamo vanificare tutto».
NUOVA CASTELLI ROMANI - La gara di sabato prossimo sembra un match senza appello. «Faremo visita alla Nuova Castelli Romani – dice Serafini – ed è chiaro che una vittoria ci metterebbe la strada in discesa in questo finale di stagione, mentre una sconfitta complicherebbe molto i nostri piani. Dell'avversario ricordo poco rispetto alla partita d'andata, ma certamente sul loro campo sarà una sfida molto difficile: se sono secondi è perché hanno dei valori importanti per la categoria».
Europa League Fiorentina, Pasqual: «Pagherei per lo 0-0. Temo Pirlo»
FIRENZE - Parola al capitano: Manuel Pasqual. Domani sera c'è il ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro la Juventus. Partendo dal risultato dell'andata, 1-1, domani sera basterà uno 0-0 al Franchi per passare il turno. E' la Juventus che sa di dover fare gol. Oggi Pasqual ha parlato in conferenza stampa: «La differenza tra la Fiorentina di adesso e quella di Prandelli? Adesso c'è la possibilità di toccar con mano un trofeo. Questa squadra ha i giocatori e una mentalità diversa. In verità per uno 0-0 pagherei...c'è grande carica in città, ma molte persone pensano che abbiamo già passato il turno e purtroppo non è così Noi conosciamo molto bene il potenziale che ha la Juventus. Cosa temo di più dei bianconeri? Le giocate di Pirlo».
Serie A Torino, curva granata chiusa con la condizionale
Written By Unknown on Selasa, 18 Maret 2014 | 23.22
Promozione, Coppa Italia. Il quadro delle semifinali
ROMA – Semifinali di andata di Coppa Italia di Promozione, domani pomeriggio, a partire dalle 15. In campo il cre.Cas. Città di Palombara contro La Sabina ed il Guidonia contro la Valle del Tevere. Queste saranno le terne che dirigeranno i due incontri.
CRE.CAS. CITTA' DI PALOMBARA - LA SABINA Arbitro: Rossano Viglianti di Latina. Guardalinee: Fabrizio Ernetti di Roma 2 e Gabriele Mari di Roma 2
GUIDONIA MONTECELIO - VALLE DEL TEVERE. Arbitro: Claudio Pizzoli di Ostia Lido. Guardalinee: Emiliano Caretti di Roma 1 ed Alessio Fainelli di Latina
Ceccano, è tutto pronto per il recupero col Morolo
CECCANO – Lo scontro diretto con il Morolo di domani pomeriggio alle 15 al Marrocco, dirà di più sulle ambizioni salvezza del Ceccano. I rossoblù di Farinelli affrontano una trasferta vicina se si pensa che i due comuni distano tra loro solo pochi km. Le due squadre sono separate da dieci punti, il Morolo ancora non è salvo essendo sistemato alle soglie dei play out mentre i ceccanesi di Farinelli occupano l'ultimo posto in classifica a pari merito con il Cecchina. I tre punti in palio, pertanto, sono importantissimi per entrambi. Nel Morolo militano molti ex: a parte mister Adinolfi, ci sono i difensori Sanna, Arabito e Colò e gli attaccanti Colafranceschi e Pistolesi. Sull'altro versante il trainer Giuliano Farinelli si affiderà soprattutto all'esperienza di Mucciarelli, Cucchi, Masi e Spila.
Serie A Torino, stop per Basha: distorsione alla caviglia
TORINO - Il Torino è tornato subito al lavoro alla Sisport per dimenticare l'immeritato ko con il Napoli e tuffarsi al prossimo impegno col Livorno. Stamattina seduta di scarico per i giocatori protagonisti del match di ieri sera, gli altri granata hanno disputato una partita contro la Berretti, a tempo e campo ridotti. Continuano le cure per Larrondo, Masiello e Pasquale, ha svolto terapie anche Basha: il centrocampista contro il Napoli ha rimediato una lieve distorsione alla caviglia destra e dunque non si è allenato con i compagni, è da monitorare nei prossimi giorni.
Tre giornate a Benalouane dopo prova tv
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Procura antidoping, archiviazione procedimento Acerbi
Serie A Milan, Amelia: «Con coraggio, invertiamo la rotta»
MILANO - Amelia si sfoga su Milan Channel prima dell'allenamento pomeridiano: «Con il Parma dopo cinque minuti l'espulsione e il gol ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo reagito e trovato il pari. La reazione d'orgoglio c'è stata ma poi ci siamo complicati la vita da soli. Siamo in una situazione delicata perchè non arrivano i risultati. Lavoriamo molto ma non raccogliamo quanto di buono facciamo durante la settimana. Dispiace per tutto l'ambiente, per i tifosi, per la Società, per noi come squadra che ogni giorno siamo qui a cercare di invertire la rotta. E' normale che ci diano addosso, ma dobbiamo essere noi a far cambiare idea a tutti quanti. Sarà poi la Società a fare le sue scelte una volta terminato il campionato, per creare una squadra vincente. Ora ci attendono due trasferte molto difficili, c ontro Lazio e Fiorentina. I tifosi? Sono stati positivi nelle critiche, ci stanno spronando per andare avanti. Il valore dei nostri tifosi e della curva è indubbio, non ci abbandoneranno mai».
Serie A Atalanta, Colantuono: «Giocato alla grande»
Written By Unknown on Minggu, 16 Maret 2014 | 23.22
BERGAMO - Fattore casa rispettato a Bergamo. L'Atalanta fa la voce grossa contro la Samp e mette il turbo sulla zona rossa. Colantuono si gode il successo: «Abbiamo fatto una grande partita, faccio i complimenti alla squadra perché ho visto grandi trame di gioco in campo. Con i primi caldi non è mai facile, hanno tenuto fino all'ultimo perché bastava prendere un gol per riaprire la gara. Dovevamo fare un po' meglio nel girone d'andata in trasferta, abbiamo avuto tanti problemi e tanti infortuni. In casa invece abbiamo sempre fatto molto bene. Avevamo meno bisogno del risultato e questo è stato importante».
Serie A Toro, si scalda Immobile. Tachtsidis con il Napoli
TORINO - Immobile più Cerci. Nessuna novità in attacco per il Torino che è pronto all'esame Napoli. Si scalda l'attaccante, napoletano doc, che sta vivendo una stagione di altissimo livello. A centrocampo, in cabina di regia, ci sarà Tachtsidis. Il greco è al debutto in maglia granata. Glik avrà il compito di fermare Higuian, titolare l'ex azzurro El Kaddouri. Nel 3-5-2 disegnato da Ventura, favoriti come esterni Vesovic e Darmian.
LA LISTA - Questi i convocanti per la gara contro il Napoli: Berni, Gomis, Padelli, Bovo, Darmian, Glik, Maksimovic, Moretti, Rodriguez, Vesovic, Basha, El Kaddouri, Farnerud, Gazzi, Kurtic, Tachtsidis, Barreto, Cerci, Immobile, Meggiorini.
Serie A Milan, Galliani: «Contestazione? Fa male vederla»
SU BALOTELLI, ALLEGRI E SEEDORF - Galliani esprime la sua opinione anche su Balotelli e le dure critiche che l'attaccante ha ricevuto negli ultimi tempo: «Intanto io sono molto contento dell'acquisto di Balotelli e credo che debbano esserlo i nostri tifosi. Se la società non avesse avuto l'intuizione l'anno scorso alla fine di gennaio di prendere Balotelli, certamente non saremmo andati in Champions League quest'anno. Questa è la mia convinzione dopo 28 anni da CEO del Milan, che Balotelli ci ha dato una grande mano l'anno scorso, l'ha data anche quest'anno, quindi mi sembra ingeneroso, non tanto nei miei confronti, che non parlo di me stesso, ma di Balotelli in questo anno, perché è passato un solo anno da quando è il Milan, e se guardiamo il numero di gol fatti, è il giocatore che ha fatto più gol per il Milan. Poi è un leader, non è un leader, sta crescendo, tutto quello che si vuole, è che purtroppo in mente resta solo l'ultima partita, nessuno si ricorda di 12 gol in 13 partite nell'anno solare 2013, nessuno ricorda che anche quest'anno ha fatto gol. Insomma, nel calcio tutti, noi compresi, abbiamo la memoria troppo corta, secondo me. Balotelli ha fatto tanto, tanto altro farà. Io non credo che sia attraverso la contestazione che si possa tirar fuori il meglio dai giocatori, però non voglio commentare. Mi sembra che stiamo dando troppa enfasi a questa cosa. Parole di Seedorf su Allegri? Credo che ai media diverta il tutto contro tutti. Io ho sempre difeso Allegri, che ha fatto molto bene per tre anni, che ha fatto bene in Champions League anche quest'anno, poi la società, me compreso, perché questa cosa qui che Seedorf non l'ho voluto io non è vera, tutte le decisioni che abbiamo preso nel Milan in questi anni, gli acquisti, le vendite, gli allenatori, sono sempre state concordate con il Presidente e il sottoscritto, quindi Seedorf l'ho voluto assolutamente anche io…Dopo 22 punti nel girone d'andata, con Allegri ho un buonissimo rapporto, ma lui stesso ha capito che era difficile. Ho un amico che si chiama Dan Peterson, che ha allenato nel basket, che mi manda ogni lunedì dei suoi pensieri molto intelligenti e profondi e mi ha detto: "Non preoccuparti Adriano, noi allenatori abbiamo tanti vantaggi e uno svantaggio, siamo legati ai risultati, quando i risultati non arrivano si cambia allenatore". È la regola di tutti gli sport del mondo. Dan è il mio guru».
Serie A Verona, Agostini-Gomez condizioni da valutare
VERONA - Si lecca le ferite il Verona dopo la sconfitta del Bentegodi contro l'Inter. In casa Hellas sono tre i giocatori da tenere sotto osservazione alla ripresa, tutti e tre rimasti a riposo nel match davanti ai nerazzurri. Agostini sta facendo i conti con un risentimento muscolare al tricipite surale, Gomez soffre per un'infiammazione al ginocchio, mentre Hallfredsson, fresco di rinnovo contrattuale, lotta contro un sovraccarico ai flessori. Il prossimo impegno della banda di Mandorlini è in trasferta contro la Sampdoria.
Serie A, Milan travolto dal Parma Keita fa volare la Lazio
CROLLO MILAN - Sì perché gli uomini di Donadoni piazzano il colpaccio a Milano battendo il Milan per 4-2. Una partita convulsa quella tra Milan e Parma che alla fine vede i gialloblù passare grazie alla doppietta di Cassano e al super gol di tacco di Amauri che rende vana la rimonta del Milan. In avvio subito scossone che cambia la sfida: Abbiati stende Schelotto lanciato a rete e viene espulso da Meli che assegna anche il calcio di rigore. Seedorf leva Essien e mette Amelia. L'inferiorità numerica mette in crisi il Milan che va sotto di due gol con un super Cassano: prima il gol su rigore al 9', poi il raddoppio in avvio di ripresa. Il Milan non ci sta e con la coppia Rami-Balotelli agguanta il pareggio. Sembra fatta per i rossoneri ma a rovinare la gioia ci pensa Amauri che con uno straordinario colpo di tacco dà il nuovo vantaggio al Parma. Il Milan, dopo aver giocato tutta la partita in 10', non ha più la forza di reagire e anzi subisce un altro gol con Biabiany al 50' che fissa il tabellino sul 4-2 mettendo fine a qualsiasi speranza d'Europa: a quota 35 i rossoneri si attestano in un limbo che non farà altro che fomentare una protesta ormai a 360°. Per il Parma invece la gara della maturità: i gialloblù non possono più nascondersi, con 44 punti l'obiettivo numero 1 è la qualificazione all'Europa League.
CATANIA E BOLOGNA AFFONDANO - Nelle altre due sfide delle 15 della 28ª giornata di Serie A successo per 3-1 del Sassuolo ai danni del Catania: vantaggio illusorio di Bergessio al 30', poi la rimonta degli uomini di Di Francesco firmata da Zaza (56'), Missiroli (61') e Sansone (89'). Vince anche il Livorno che in un match molto teso contro il Bologna si prende tre punti fondamentali in chiave salvezza: Benassi e Paulinho danno il doppio vantaggio agli amaranto che poi devono soffrire nel finale perché non solo il Bologna accorcia con Christodoulopoulos all'86' ma perché sono costretti a giocare in nove uomini per le espulsioni di Mbaye ed Emeghara. Il risultato però non cambia più e quindi il Livorno può festeggiare il successo. Nelle zone basse della classifica la situazione è questa: Catania ultimo a 20, poi Sassuolo a 21, Bologna a 23 e la coppia Livorno/Chievo leggermente più su a 24 punti. In cinque lotteranno fino alla fine per due posti che significheranno evitare il baratro della B.
Premier League, Liverpool: super Gerrard, Manchester United va ko
domenica 16 marzo 2014
I 'reds' vincono 3-0 all'Old Trafford con la doppietta su rigore del centrocampista (anche un errore dal dischetto per lui) e il gol di Suarez. Espulso Vidic
ROMA - Il Liverpool espugna l'Old Trafford e stende il Manchester United. I 'reds', trascinati da capitan Gerrard, si impongono 3-0 sul campo dei 'red devils'. Protagonista della vittoria proprio Gerrard, autore di una doppietta su rigore e di un errore sempre dal dischetto. Con lui in gol anche Suarez che realizza il terzo gol nel finale. Brutto ko per lo United, che chiude in dieci per l'espulsione di Vidic arrivata per doppia ammonizione. In classifica importnate passo in avanti del Liverpool che sale a quota 62 punti, a quattro lunghezze dal Chelsea capolista (e con una partita in meno). Si conferma una stagione negativa per il Manchester United, che resta fermo a quota 48 punti.
Lega Pro, Prima Divisione A. Vicenza batte Lumezzane
PAVIA - A Pavia la Pro Vercelli non riesce a tenere il passo dell'Entella: solo pari per i bianchi e liguri sempre più con un piede in serie B, visto che la compagine di Luca Prina, nell'anticipo del venerdì, ha battuto di misura la Reggiana. Ora le distanze tra prima e seconda sono di nove punti. E i bianchi devono anche guardarsi le spalle dal Vicenza, che battendo il Lumezzane, si attesta ad un punto di distacco dalla Pro. La Cremonese pareggia in casa con il San Marino (2-2); parità anche in Venezia-Savona. Il Sudtirol espugna il campo della Feralpisalò, mentre Como-Albinoleffe termina in parità.
Carrarese - Pro Patria 1-0
Como - Albinoleffe 2-2
Cremonese - San Marino 2-2
Feralpisalo' - Sudtirol 1-3
Pavia - Pro Vercelli 0-0
Unione Venezia - Savona 1-1
Vicenza - Lumezzane 2-1
Virtus Entella - Reggiana 1-0
Serie A Roma Nainggolan: «Meritiamo il secondo posto»
Written By Unknown on Jumat, 14 Maret 2014 | 23.22
Serie A, Parma: per Pozzi trauma distorsivo al ginocchio
PARMA - Nicola Pozzi si è accasciato a terra durante l'allenamento odierno. Ha rimediato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro la cui l'entità sarà valutata nelle prossime ore. Intanto il Parma di Roberto Donadoni si allena per la gara contro il Milan di domenica pomeriggio, a San Siro. In questa seduta la squadra ha svolto un lavoro prettamente tattico. Terapie per Mauri e Vergara. Il tecnico Donadoni sarà a disposizione domani dei media per la conferenza pre gara alle ore 11, nella sala stampa del centro direzionale di Collecchio.
Serie A, l'augurio della Samp: «Forza Christian Maggio»
GENOVA - «Auguri blucerchiati di pronta guarigione ad uno dei nostri numeri 7 preferiti. Forza Christian Maggio». Così la Sampdoria ha voluto fare gli auguri al terzino del Napoli, un su ex tesserato (dal 2006 al 2008) di una pronta guarigione. Maggio è stato colpito da un pneumotorace post-traumatico. Il calciatore è ricoverato alla clinica Pineta Grande di Castelvolturno.
Serie A Lazio, Petkovic: «Con la Lazio sono stato un gentiluomo»
Serie A Napoli, Benitez: Contro il Porto possiamo passare il turno
TURN OVER - Anche Conte contro la Fiorentina ha fatto turnover: "Io non conosco le motivazioni di Conte e non entro nel merito della Juve, ma posso dire dal canto mio che la gestione della rosa è fondamentale nell'arco di una stagione. Personalmente ieri ho fatto delle scelte precise per garantire la maggiore forza possibile alla squadra anche per alcuni infortuni e necessità che avevamo in organico. Aveamo bisogno di maggior copertura e l'abbiamo cercata con gli uomini di attitudine difensiva".
HAMSIK - Come ha visto Hamsik? "Marek è rimasto fermo due mesi, questo non gli era mai accaduto. Adesso sta giocando con maggiore continuità, nel nostro gioco può muoversi con libertà su tutto il fronte d'attacco ed ha la nostra massima fiducia. Vedrete che sarà al massimo per questo finale di stagione".
CAMPIONATO O EUROPA LEAGUE - Se potesse decidere tra secondo posto in campionato o vincere l'Europa League: "Eh, sono domande divertenti ma pericolose. Io penso solo alla prossima partita. Adesso c'è il Torino, poi penseremo al Porto. In Europa League si comincia magari con affrontare squadre poco conosciute e via via se si va avanti si incontrano grandi Club. E' sempre così in Europa, mi è capitato con il Valencia, il Liverpool ed il Chelsea".
NAPOLI - Ha detto di essere innamorato di Napoli, qual è il posto che l'ha colpita di più. "Devo dire Pompei. E' una enorme risorsa artistica. Hanno organizzazione di strutture, di strade ed è uno spettacolo pensare che questa città esisteva già tantissimi anni fa".
Serie A Juve, Chiellini: Ã stato un onore scrivere un libro su Scirea
CHIELLINI SU SCIREA - Poi Chiellini dice la sua anche su Scirea e il libro ("C'è un angelo bianconero") che uscirà tra pochi giorni in tutte le librerie d'Italia che ripercorre la storia il grande campione bianconero del passato: «Scirea? Spero che nel mio libro venga fuori l'emozione che ho provato a scriverlo e rileggerlo. Devo ringraziare Mariella Scirea perché mi è stata proposta questa opportunità e per me è stato un grande onore anche perché ho conosciuto tanti dettagli che non sapevo. Purtroppo se n'è andato quando io avevo 5 anni e a quell'età non ti rendi conto quello che succede e quindi l'ho conosciuto attraverso gli altri. L'esempio di Scirea? Una persona che è ancora ricordata e alla quale ci si deve ispirare. Soprattutto per i principi d'umanità che lo hanno guidato e che ancora vengono ricordati oggi. Ha fatto la storia e bisogna cercare di seguirlo il più possibile. Come è nata l'idea? Me ne ha parlato il mio agente, ma io non ero propenso alle biografie ma dopo aver avuto il consenso della famiglia per me è stato un onore. Il valore più grande da trasmettere? L'umiltà e la semplicità. Sono i due aspetti che lo hanno sempre contraddistinto senza dimenticare la bontà di una persona in un lavoro che lo ha portato in cima al mondo. Cosa mi ha spinto a scrivere un libro su Scirea? Proprio il fatto di non averlo potuto conoscere. Tutto quello che ho capito stando a Torino e nella Juve ti trasmette quello che è stato Gaetano. È stato bello conoscere particolari che ti emozionano ancora di più e ti fanno capire la persona che era. Ho vissuto emozioni di altri ma questo non cambia molto».
LE PAROLE DI MARIELLA SCIREA - Sul libro e il parallelo tra Chiellini e Gaetano Scirea dice la sua anche Mariella Scirea, presente in studio: «Lui ha fatto un parallelo di un ragazzo di periferia e appunto la sua storia che comincia a vincere con la Juve e vincerà ancora perché è solo all'inizio. Questa esperienza di Gaetano potrà essere consiglio e forza per dire andiamo avanti. Rileggere certe cose? Mi emoziono spesso anche se ho sempre una sensazione di vuoto. Però questo libro è la dimostrazione che non l'abbiamo dimenticato e quindi c'è ancora la forza per dire che è stato una persona indimenticabile. Storia raccontata in un libro raccontata con semplicità, vissuta in un momento storico completamente diverso rispetto a quello di oggi e in cui si mettono a paragone le due realtà. Non so quale sia la migliore, spetterà al lettore decidere. Similitudini Giorgio e Gaetano? Giocando tutti e due come difensori ma i ruoli sono cambiati negli anni. Ci sono similitudini caratteriali perché quando ho visto gli occhi di Giorgio ho capito che lui era un grande anche sotto l'aspetto umano. Ha dei valori che i giovani d'oggi non hanno più. Però Giorgio fa pensare che c'è speranza per il futuro. Tra Giorgio e Gaetano c'è proprio una similitudine al di là del ruolo. Mio marito non ha mai cercato di andare in un'altra squadra perché il suo sangue era bianconero. Ha preferito smettere che cambiare squadra».
Serie A, Atalanta: Brivio, gli esami confermano una microfrattura
BERGAMO - Stefano Colantuono ha perso Davide Brivio per almeno venti giorni. Il terzino sinistro bergamasco ha rimediato una distorsione alla caviglia destra durante lo stage della Nazionale con il c.t. Cesare Prandelli. E Brivio dovrà stare fermo almeno venti giorni. È stato sottposto ad un'ecografia ed una risonanza magnetica che ha evidenziato «una microfrattura dell'astragalo» (un osso breve del piede situato nel tarso e che si articola superiormente con la tibia ed il perone).
Serie A, Pallotta compie 56 anni. Roma, auguri speciali
Written By Unknown on Kamis, 13 Maret 2014 | 23.22
GLI AUGURI DELLA ROMA
Il presidente Pallotta oggi compie gli anni: sentiti auguri da tutta l'AS Roma, a partire da dirigenti, staff e giocatori fino a tutti i dipendenti e collaboratori del club!
Quello di oggi è il secondo compleanno celebrato da James Pallotta da presidente del club giallorosso, di cui è a capo dal 27 agosto 2012. Lunedì sera, Rudi Garcia e i suoi ragazzi, affronteranno l'Udinese all'Olimpico e avranno quindi, uno stimolo in più per recapitare a Boston i migliori auguri possibili!
Happy birthday, Mr. President!
VIDEO Sei Nazioni - Roma, Florenzi si dà al rugby: allenamento speciale a Trigoria
Serie A Bologna, Bagni-Guaraldi: disaccordo e ultimatum
BOLOGNA - Come è noto, l'appuntamento fissato per martedì tra Bagni e Guaraldi è saltato. C'è stato un contatto tra le parti. Ma non trapela ottimismo. Bagni potrebbe stancarsi della situazione e ritenersi libero dal Bologna. Guaraldi proverebbe, a questo punti, a proporre una transazione che però il consulente di mercato non ha nessuna intenzione di accettare. Se non è un ultimatum poco ci manca. I due sono in disaccordo praticamente su tutta la linea. Bagni pretende gli 800 mila euro dell'ingaggio pattuito, cifra che aveva chiesto nella causa di lavoro dopo il licenziamento nel 2011. Insomma, la telenovela continua. Altre puntate a breve.
CAMPO - Allenamento mattutino a Bologna, agli ordini di Ballardini. Buone notizie da Garics, Pazienza e Kone che sono rientrati in gruppo. Solo differenziato per Bianchi. Alto il rischio forfait per Ibson, ai box per un affaticamento muscolare all'adduttore della gamba sinistra.
Calcio, Tapiro d'oro a Bobo Vieri: «Non gioco a videopoker»
Vieri segna e festeggia con Zidane
Serie B Palermo, Barreto: «Non abbiamo ancora vinto nulla»
PALERMO - Arriva il Brescia al Barbera di Palermo. Un altro gradino verso la promozione diretta. Spetta ad Edgar Barreto, uno dei veterani del Palermo, alzare la guardia in casa dei rosanero: «Non dobbiamo rilassarci. La nostra è una squadra intelligente: sappiamo che ci giochiamo tanto, bisogna vincere ancora. Saremmo felicissimi se già da sabato ci fosse più gente allo stadio. Ringrazio i tifosi che ci sono stati vicini sinora. Abbiamo fatto molto bene sinora, ma non abbiamo ancora vinto nulla. Dobbiamo restare sul pezzo».
Londra, Cantona arrestato per lite e aggressione
Serie A, Catania: Spolli: «Partita della svolta col Sassuolo»
CATANIA - «Ci auguriamo che possa essere la partita della svolta»: così il difensore argentino del Catania Nicolas Spolli guarda al prossimo impegno contro il Sassuolo: «Dobbiamo ritrovare lo spirito avuto contro Lazio e Livorno: servono risultati positivi per la salvezza. Dobbiamo guardare avanti e lottare con le dirette concorrenti: un mini campionato che vogliamo vincere. Errori difensivi? Li dobbiamo limitare, ma per andare avanti dobbiamo azzerare tutto e guardare solo al futuro. Sassuolo? E' fondamentale vincere. Ho fiducia nella squadra, se dobbiamo fare punti fuori casa è arrivato il momento. In queste gare devi entrare in campo con la giusta rabbia: serve orgoglio per giocarsi la partita di sempre più importante per il Catania. Vi assicuro che qui c'è un gruppo che vuole salvarsi. I neroverdi devono trovare l'amalgama come squadra, ma presi singolarmente sono forti e serve attenzione: stanno facendo di tutto per salvarsi e noi dovremo mettere in campo lo spirito di squadra che loro ancora non hanno».
Serie B; Minelli arbitra il Bari. Palermo-Brescia a Mariani
ROMA - Sono stati resi noti i nominativi dei direttori di gara della prossima giornata del campionato di Serie B, in programma sabato 15 marzo, tranne l'anticipo tra Spezia e Pescara che si gioca venerdì sera, alle ore 20-30 (affidata al sigor Ostinelli di Como). Le altre gare si giocheranno l'indomani alle ore 15, tranne Siena-Cesena, in programma alle 18 (affidata a Candussio). Sarà invece Maurizio Mariani di Aprilia a dirigere Palermo-Brescia, coadiovato dagli assistenti Pasquale De Meo di Foggia e Filippo Valeriani di Ravenna. Quarto ufficiale Riccardo Ros di Pordenone. Di seguito tutte le designazioni: BARI – AVELLINO (MINELLI MONDIN – SEGNA IV: COLAROSSI OA: CARDELLA); CITTADELLA – CARPI ROCA (RANGHETTI – MARINELLI IV: TARDINO OA: DANELUZZI); JUVE STABIA – TERNANA SAIA (BAGNOLI – ZAPPATORE IV: ABISSO OA: CALABRESE); LANCIANO – NOVARA ABBATTISTA (BOLANO – SORICARO IV: PEZZUTO OA: MORGANTI): LATINA – TRAPANI MERCHIORI (TOLFO – DI FRANCESCO IV: RAPUANO OA: FELICANI); MODENA – EMPOLICHIFFI (TEGONI – ALASSIO IV: MANGANIELLO OA: CAPOZZI); PALERMO – BRESCIA MARIANI (DE MEO – VALERIANI IV: ROS OA: ARENA); REGGINA – CROTONE CIAMPI VICINANZA – FIORITO IV: RIPA OA: ANFUSO); SIENA – CESENA h. 18.00 CANDUSSIO DI IORIO – PAIUSCO IV: SERRA OA: CAVANNA); SPEZIA – PESCARA Venerdì 14/03 h. 20.30 OSTINELLI (CITRO – GAVA IV: BRUNO OA: BLANCHI); VARESE – PADOVA LA PENNA (PEGORIN – DE TROIA IV: AURELIANO OA: AMORETTI)
«Napoli, De Laurentiis è vicino a Mascherano»
Written By Unknown on Rabu, 12 Maret 2014 | 23.23
mercoledì 12 marzo 2014
Salvatore Carmando, l'ex fisioterapista storico degli azzurri: «Maradona mi disse che il club stava concludendo un grande affare. Secondo me, manca soltanto la decisione finale del giocatore»
NAPOLI - «De Laurentiis è vicinissimo all'acquisto di Mascherano». Parola dell'ex massaggiatore storico del Napoli, Salvatore Carmando. Intervenuto ai microfoni della trasmissione Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli, ha spiegato: «Il club ha necessità di comprare un centrale difensivo di spessore internazionale e, stando a quanto mi riferì Diego Maradona durante una cena all'hotel Eden di Roma, pare che il presidente abbia scelto l'argentino. Non è ancora fatta per il giocatore del Barcellona ma la trattativa sta andando avanti da tanto tempo; per ora manca la decisione finale del calciatore».
Serie A, Roma: Totti con il gruppo. Romagnoli lavora a parte
ROMA - La Roma torna ad allenarsi in vista della sfida di lunedì prossimo, all'Olimpico contro l'Udinese. Dopo il brutto weekend, con il ko immeritato di Napoli e soprattutto il brutto infortunio di Strootman, i giallorossi stamattina sono stati impegnati in un lavoro atletico, seguito da un focus tattico. La sessione si è poi conclusa con la classica partitella e con una serie di finalizzazioni. Totti torna in gruppo, assente Balzaretti, per lui palestra e fisioterapia, mentre Jedvaj e Romagnoli hanno svolto differenziato e fisioterapia. Ospiti d'eccezione sono stati i giocatori della nazionale di rugby italiana, che hanno osservato tutta l'allenamento, prima di scambiare qualche battuta con gli uomini di Garcia. Capitolini in campo domani in una doppia seduta.