Serie A Roma: Garcia, la legge Destro e la rincorsa scudetto

ROMA - Anche questa l'aveva studiata, cercando il modo di protestare senza offendere nessuno. Ironia graffiante ma non sgarbata. Rudi Garcia ama stuzzicare i titolisti dei giornali e non si è sottratto alla vigilia di Fiorentina-Roma, commentando il ricorso fallito contro la squalifica di Destro: «Ho sempre lottato per l'uso della moviola e sono veramente contento di vedere che è stata applicata… Ora spero che quest'applicazione sia estesa a tutta Europa. C'è stata una legge Bosman e adesso c'è una legge Destro». Garcia intende sottolineare che la prova televisiva non ha più ragione di esistere, se lasciata alla discrezionalità postuma degli arbitri, come è stato per Massa a Cagliari. Tanto vale introdurre la moviola in campo, in tempo reale. Qui diventa serio, l'allenatore della Roma: «Lo strumento deve aiutare gli arbitri e il calcio in generale. Anche per salvare i giocatori che sono stati giudicati male, come è successo a Cuadrado la scorsa settimana. Non è normale che i tifosi rivedano le immagini dieci volte e gli arbitri mai. Ci dispiace per Mattia ma se questo episodio può far bene al nostro mondo, ne siamo felici».

LA RINCORSA - Garcia ha anche chiarito di non voler ancora mollare lo scudetto («La Juve è nel posto migliore ma non sappiamo cosa può succedere: le cose spesso succedono quando sono inaspettate») assicurando di non avere rimpianti per gli errori - molto pochi in verità - che la sua Roma ha commesso nel corso della stagione: «Abbiamo fatto 79 punti e ci restano altre cinque partite. Non sappiamo nemmeno in che posizione concluderemo il campionato, quindi pensiamo a vincere e basta». Alla Roma, a +12 sul Napoli con lo scontro diretto a favore, bastano tre punti nelle ultime cinque settimane per essere sicura del secondo posto e quindi della partecipazione alla Champions League.

SI' NAINGGOLAN - Alla fine Nainggolan giocherà, nonostante il can can mediatico provocato dalla sua lite con la moglie Claudia: «La vita privata non c'entra con il calcio. Radja è sereno, gli ho parlato, ci darà una mano importante a Firenze». Il terzetto di centrocampo sarà completato da De Rossi e Pjanic, al rientro dopo la squalifica. Davanti Ljajic è favorito su Florenzi per affiancare Totti e Gervinho. In difesa dovrebbero essere confermati i quattro brasiliani, compreso Dodò che a Garcia è piaciuto contro l'Atalanta.

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