ROMA - Le famiglie in ritiro per "stemperare" il clima del Mondiale. E la compagna Novella Benini nel ruolo di Cassano dei familiari, sincera fino in fondo. Per la prima volta, Cesare Prandelli apre le porte di casa a una telecamera per un'intervista con la sua compagna, Novella Benini, al suo fianco da quattro anni. "Proverò ad essere diplomatica, altrimenti Cesare mi sgrida" dice Benini nell'intervista a Donatella Scarnati in onda stasera al Tg1 e in versione integrale domani a Dribbling Rai2. "L'emozione è grande, come mi sto preparando in vista del mondiale? Cerco di stemperare le emozioni,facendo sport e stando accanto a Cesare che riesce a trasmettermi serenità" Il commissario tecnico della nazionale ha spiegato la scleta di aprire il ritiro ai familiari. "Spesso sono proprio loro a saper gestire i momenti di tensione, chi meglio di una persona che ti sta vicino può capire ciò che stai provando?" Per Prandelli, Novella Benini è "come Cassano", dice sempre quello che pensa : "Ogni tanto non drena e quindi...ma è anche una qualità perché c'è molta sincerità e trasparenza. Il rapporto è iniziato proprio in questo modo, così senza filtri e sta andando bene". A Prandelli che dice che in casa il ct è lei, la compagna replica: "Nel senso calcistico assolutamente no, ribadisco che non capisco nulla di calcio anche se sto imparando: come compagna sì, tutte le compagne nell'ambito familiare hanno un certo ascendente sulla persona che si ama. Il codice etico? Giusto, abbiamo bisogno di etica nella vita".
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