LA SVOLTA - Illarramendi è un acquisto che tratteggia in maniera ancora più definita la nuova politica del Real, avviata dal presidente Florentino Perez e incoraggiata da Ancelotti. Il mercato, finora, ha avuto un indirizzo preciso: rivolto sempre a giovani di valore e con passaporto spagnolo. Ecco la fisionomia del Real che sta disegnando Ancelotti. E' tornato alla base il terzino destro Caravjal, riscattato da Perez dopo la brillante stagione vissuta dal difensore in Bundesliga con il Bayer Leverkusen. E' stato acquistato Isco, la mezzala che ha incantato in Champions con il Malaga e poi nella Spagna baby. E' costato 25 milioni di euro ed è stato soffiato al Manchester City: perfetta la sua intesa con Illarramendi nella nazionale di Lopetegui. Dopo aver salutato senza rimpianti Josè Mourinho, il Real Madrid ha cambiato strategia in modo totale. L'obiettivo: lavorare sul presente e sul futuro. Creare una squadra che sappia aprire un ciclo importante nella Liga e in Champions. Oltre a Carvajal, a Isco e a Illarramendi, il Real potrà contare su altri due talenti che hanno appena conquistato l'Europeo Under 21: Ancelotti ha raccolto ottime referenze anche sul difensore Nacho e sul centravanti Alvaro Morata, capocannoniere della fase finale in Israele con quattro gol. E' questo il nuovo profilo del Real, che sta lavorando comunque al rinnovo di Cristiano Ronaldo e non ha abbandonato l'idea di strappare Gareth Bale al Tottenham: un braccio di ferro, quello per l'esterno gallese (21 gol in 33 partite nell'ultima edizione della Premier League), che potrebbe regalare sorprese.
JESE' E CASEMIRO - E' un Real che intriga: Ancelotti spera di riuscirlo a modellarlo nello spazio di poche settimane. In rampa di lancio c'è anche Jesé, classe 1993, un trequartista che ha imparato ormai a ragionare da attaccante. Nel Castilla, società satellite del Real, ha firmato 22 gol in 38 gare nello scorso torneo di "Segunda Division". E sempre dal Castilla, Ancelotti potrà avere a disposizione il centrocampista brasiliano Casemiro, sbarcato a gennaio in Spagna dal San Paolo e inseguito a lungo dai club italiani. Un Real Madrid che scatena interesse e curiosità. Illarramendi dovrà contribuire a dare logica e sostanza alla manovra. E' alto un metro e 79, pesa 76 chili, è nato a Mutriku l'8 marzo del 1990 ed è cresciuto nel vivaio della Real Sociedad. Trentadue le presenze nel campionato che si è chiuso il primo giugno. Illarramendi ha avuto le chiavi della squadra del tecnico francese Philippe Montanier, che in estate ha lasciato la panchina del club basco e ha firmato con il Rennes. Sbarca al Real Madrid dopo 53 partite nella Liga. Non ha mai segnato in carriera, ma il gol non rientra nel copione di Illarramendi: lui è un centrocampista che deve assicurare equilibrio e solidità al collettivo.
SEI ANNI DI CONTRATTO - Il Real gli consegnerà l'eredità di Xabi Alonso. Gli ha fatto sottoscrivere un contratto per sei stagioni, fino al 30 giugno del 2019. La squadra di Carlo Ancelotti ha cominciato oggi la sua avventura. Illarramendi è uno degli osservati speciali di un Real che ha deciso di concentrare i suoi investimenti sui prodotti di marca spagnola. L'unico strappo alla regola potrebbe essere rappresentato dall'acquisto di Bale. Perez continua a tenere sul tavolo quegli ottanta milioni di euro che il Tottenham ha già rifiutato.
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