Il portoghese: «Lo United? Ho un affetto speciale verso questa squadra che è stata un punto fondamentale della mia carriera però adesso gioco per il Real Madrid e devo dare il massimo per questo club»
MADRID - "Al Real mi trovo a mio agio, e spero di poter stare meglio che nella scorsa stagione". A Madrid è il giorno della conferenza stampa di Cristiano Ronaldo, che analizza la situazione della sua squadra e sottolinea di non voler parlare del suo rinnovo contrattuale, "perchè su questa vicenda si è già detto abbastanza e non voglio più parlarne". "Non è importante - ha aggiunto -. Ciò che conta è vincere le prossime partite. Dobbiamo darci da fare per la Liga e combattere in Champions e Coppa del Re. L'importante è vincere e stare uniti, sia la squadra che la tifoseria. Mi sento bene e spero di trovare la strada giusta per fare bene e migliorare le cose". "Sento che la gente sta con me - ha detto ancora il portoghese - e mi trasmette molto affetto, e ciò è la cosa più importante. Per questo Cristiano Ronaldo, come ha sempre fatto, darà il massimo per questo club e questa maglia".
PALLONE D'ORO - Il fuoriclasse del Real ha poi ammesso: "vorrei vincere il Pallone d'Oro, però se non lo conquisto non fa niente. Nella scorsa stagione abbiamo vinto la Liga e la Supercoppa di Spagna, però non è detto che per questo mi diano il premio. Se non ce la faccio, pazienza". Ma davvero Cristiano Ronaldo pensa che il Real possa ancora vincere il titolo della Liga 2013, nonostante il distacco di 16 punti dal Barcellona? "Non voglio mentire e quindi dico che sarà difficile, perchè la situazione è molto complicata - è stata la risposta -, però matematicamente è ancora possibile".
SU MOURINHO - Com'è la situazione di Mourinho, pensa che rimarrà? "Dipende dalla situazione, sua e del club - ha spiegato - Io comunque vorrei che restasse, perchè il suo lavoro è appropriato per un club come questo. Io penso che rimanga, però non lo so: ognuno decide come vuole della propria vita".
UNITED - Inevitabile la domanda sulla sfida contro il suo passato, quel Manchester United dove secondo alcuni tabloid CR7 vorrebbe tornare e che affronterà negli ottavi di Champions il 13 febbraio a Madrid e il 5 marzo in Inghilterra. "Ho un affetto speciale verso questa squadra che è stata un punto fondamentale della mia carriera - ha detto Ronaldo -. Conosco bene la gente che sta lì, e ho molti amici che mi stanno ancora nel cuore. Però adesso gioco per il Real Madrid e devo vincere e dare il massimo per questo club. Darò tutto e spero anche di segnare, ma con la sensazione di giocare contro un'avversaria che mi piace molto".
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