Probabilmente, l'arbitro più adatto a questa partita era un altro. Sicuramente, però, Antonio Damato è l'unico che avrebbe potuto sostituire chiunque
Probabilmente, l'arbitro più adatto a questa partita era un altro. Sicuramente, però, Antonio Damato è l'unico che avrebbe potuto sostituire chiunque. Ha una grande virtù, che probabilmente lo ha portato fino ai vertici della serie A e che gli ha permesso di arrivare alla First category (la terza dopo Élite ed Élite Development) dell'Uefa in due anni (è stato nominato internazionale nel gennaio del 2010). Ha sempre trovato un punto d'equilibrio, senza grandi acuti, né verso l'alto, né verso il basso. E per questo, probabilmente, è stato scelto per JuventusNapoli che è la Partita per eccellenza. Non è un arbitro che si prende grandi rischi, Damato, pure bravo tecnicamente. Quello che, probabilmente, serviva.
CRUCIALE - Sicuramente meglio di tanti altri colleghi più blasonati, Damato ha vissuto il suo momento d'oro nella stagione 2009-2010, l'ultima con Collina alla guida degli arbitri di vertice e questo sicuramente non è un caso. Quell'anno, il direttore di gara di Barletta ha fatto praticamente tutti i big match, risolvendo diversi problemi all'allora designatore: Lazio-Milan, Inter-Fiorentina, Juve-Milan, Inter Juve. Compreso un Roma-Samp che resta l'unico vero neo della sua carriera (negò un penalty ai giallorossi, lanciati con l'Inter verso lo scudetto, finito poi ai nerazzurri). Compreso un Juve-Napoli 2-3 che è l'ultimo successo partenopeo in terra piemontese. Doppietta di Hamsik e gol di Datolo per rispondere a Trezeguet -Giovinco (fu espulso l'allora bianconero Amauri). Da quella stagione in poi, ha forse perso lo smalto brillante, non il suo punto d'equilibrio.
POLEMICA - Avvocato di Barletta, Antonio Damato lega l'unica polemica vera a quel Roma-Samp. Spuntò fuori un articolo delle pagine pugliesi di la Repubblica nel quale si faceva riferimento alla fede interista di Damato e alla sua predilezione per Antonio Cassano (che giocava in quella Samp). Qualcuno taroccò pure una foto, dipinta con i colori di una sciarpa nerazzurra e che costrinse l'arbitro a disconoscerla: «E' palesemente manipolata e contraffatta come risulta dalla stessa foto originale esistente sul fan club di Facebook » a lui intitolato.
PRECEDENTE - Juve-Napoli, anno di grazia 2009. C'era Damato e c'era (ma faceva il guardalinee) pure Maggiani (che domani sarà il quarto uomo). Partita che filò via senza contestazioni, forse una leggera spinta in area di Cannavaro (Fabio) a Denis avrebbe meritato più attenzione. Ma non fu un episodio clamoroso. Ha diretto la Juventus 13 volte: 7 vittorie, un solo pareggio e cinque sconfitte. Undici i precedenti col Napoli (5 vittorie, 2 pari e 4 ko), già diretto quest'anno: 2-1 alla Fiorentina.
Edmondo Pinna
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